Dove va installato un purificatore d'aria?

Air purifier
(Immagine:: Xiaomi)

I purificatori d'aria sono dispositivi che, con l'ausilio di un sistema di riciclo dell'aria tramite filtri, aiuta ad eliminare le particelle nocive che inquinano l'aria dei nostri ambienti domestici, rendendola più sana.

Insomma, i migliori purificatori d'aria sono dei veri e propri alleati per la nostra salute e benessere, a patto di scegliere un modello adeguato e situarlo nella posizione corretta. Date un'occhiata al nostro approfondimento su come funziona un purificatore d'aria se volete saperne di più.

In ogni caso, non è sufficiente scegliere tra i migliori modelli il più adatto alle nostre esigenze. Anche il posizionamento è molto importante: non importa se volete usarlo a casa o in ufficio, ma ci sono alcuni fattori da tenere obbligatoriamente in considerazione per una purificazione dell'aria ottimale.

Dove posizionare il purificatore d'aria?

Per garantire le migliori prestazioni e usare al meglio il purificatore d'aria, sarà sufficiente adottare qualche piccola accortezza. La scelta su dove posizionare il vostro purificatore dipende da vari fattori, come la superficie dell'ambiente e la tipologia di utilizzo.

Innanzitutto, per ogni modello viene indicato il volume d’aria che riesce a purificare al massimo della potenza. Calcolate quindi il volume d’aria dei locali dove volete posizionare il purificatore, moltiplicando i metri quadri calpestabili per l’altezza della stanza in questione.

É sempre meglio posizionare il purificatore d'aria al centro della stanza, preferibilmente in un punto sopraelevato e, in ogni caso, ad almeno 50cm di distanza dagli altri oggetti circostanti.

La stanza ideale dove posizionare il purificatore d'aria è la camera da letto o la cameretta dei figli, in modo da poter godere di tutti i benefici garantiti da questo elettrodomestico e garantire un'ottima qualità dell'aria durante il sonno. Respirare aria pulita mentre si dorme vi aiuterà ad evitare problematiche legate ad asma, complicazioni respiratorie e allergie. 

In alternativa alla camera da letto, potreste valutare di mettere il purificatore d'aria nella stanza dove trascorrete la maggior parte del vostro tempo. Se siete in smart working, per esempio, vi consigliamo di metterlo nella stanza dove lavorate, che sia il soggiorno o lo studio.

Posizionandolo nella zona living, un purificatore d'aria vi sarà d'aiuto soprattutto nel caso di un open space, dal momento che questi dispositivi possono anche neutralizzare i cattivi odori (come quelli derivanti dalla cottura di cibi).

Tenete presente che esistono anche modelli di purificatori d'aria portatili, l'ideale se progettate di spostare l'oggetto di stanza in stanza durante la giornata o per la notte.

É fondamentale evitare di mettere un purificatore d'aria in prossimità di fonti di calore, come stufe e termosifoni, e anche di lavandini. No quindi a bagni, cantine, garage o zone umide, che potrebbero causare un'usura prematura dei filtri.

Se vivete in un'ambiente particolarmente umido, potreste valutare di abbinare al purificatore d'aria anche un deumidificatore, oppure di acquistare un dispositivo dotato di entrambe le funzioni.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.