Dall'Europa 3,2 miliardi di euro per batterie di nuova generazione
Il progetto andrà avanti fino al 2031

La European Commission ha approvato un finanziamento di 3,2 miliardi di euro, da sette stati membri, per finanziare un progetto di ricerca e innovazione dedicato alla tecnologia delle batterie.
I progetti che riceveranno fondi saranno realizzati in Belgio, Finalandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia.
L'obiettivo è completare i progetti entro il 2031, e oltre ai 3,2 miliardi pubblici saranno aggiunti fondi privati per, si prevede, altri cinque miliardi di euro.
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Il Vice Presidente EU responsabile per lo sviluppo tecnologico e Commissario per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha annunciato l'iniziativa spiegando quando le batterie siano importanti per l'Europa.
"La produzione di batterie in Europa è un interesse strategico per la nostra economica e la nostra società, per via del suo potenzialità in termini di mobilità ed energia pulite, creazione di posti di lavoro, sostenibilità e concorrenza. Gli aiuti approvati assicureranno che questo importante progetto potrà andare avanti senza distorcere la concorrenza".
Secondo la Commissione Europea il progetto include ricerche "ambiziose e rischiose" in tutta la catena produttiva, incluse l'estrazione e la lavorazione delle materie prime , la produzione di materiali chimici, la progettazione delle celle di batterie, così come del riciclaggio delle batterie usate.
La richiesta di batterie è più alta che mai, grazie al proliferare degli smartphone e all'interesse crescente verso i veicoli elettrici.
Via Reuters
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Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.