Bing Chat arriva su Android: ecco come ottenerlo

Android
(Immagine:: Future)

L'intelligenza artificiale generativa continua a conquistare le piattaforme Microsoft: il gigante tecnologico ha appena aggiunto il Bing alimentato da ChatGPT alla sua app SwiftKey beta per Android.

Per chi non la conosce, SwiftKey è una tastiera virtuale per dispositivi mobili in grado di apprendere lo stile di scrittura dell'utente per fornire una correzione automatica e prevedere il testo in maniera accurata. Questa nuova integrazione aggiunge l'accesso diretto al chatbot di Bing offrendo la possibilità di scegliere lo stile di conversazione desiderato, esattamente come la versione browser. Tuttavia, è presente un'esclusiva funzione "Tono" che analizza il testo e lo rielabora per adattarlo al contesto.

Potete provare la nuova SwiftKey con Bing scaricando la beta dal Google Play store a questo indirizzo. Tuttavia, non è detto che sarete in grado di usarla da subito. Pedram Rezaei, CTO di Microsoft per la divisione Mobile and Commerce, ha dichiarato su Twitter che l'aggiornamento verrà rilasciato gradualmente. Se l'update non è presente nella vostra versione di SwiftKey Beta non demordete, potrebbe volerci ancora qualche giorno me è in arrivo.

Fortunatamente siamo riusciti a mettere subito le mani sulla funzione Bing di SwiftKey e abbiamo deciso di provarla per voi.

Impostare il tono giusto

Una volta completata l'installazione dovrete seguire le indicazioni sullo schermo per abilitare SwiftKey. L'accesso a Bing si trova proprio sopra la tastiera e può svolgere tre funzioni. Oltre al chatbot, c'è una funzione integrata che consente di cercare un termine di ricerca in base a un post web o a un'immagine. 

Tuttavia, l'attrazione principale è la funzione che consente di modificare il tono del testo. Quando si seleziona la modalità Tono, vengono fornite quattro diverse riscritture basate su contesti specifico: Professionale, Informale, Educato e Post Social

Sia Professionale che Educato sono abbastanza simili, in quanto prendono testi emotivamente carichi e li attenuano rendendoli più formali. L'opzione informale, come suggerisce il nome, conferisce al testo un atteggiamento più scanzonato e spesso inizia i messaggi con "hey amico", o più nello specifico (dato che abbiamo provato la versione inglese) usa il termine "hey dude". Selezionando l'opzione Post Social, i messaggi diventano praticamente dei Tweet, con tanto di hashtag ed emoji in fondo.

La funzione "Tono" ha una piccola restrizione: il testo deve essere "compreso tra 3 e 200 caratteri" . Inoltre, l'app si rifiuta di funzionare con le parolacce (si lo ammetto, ci ho provato).

Al momento in cui scriviamo, non è noto se ci sarà o meno una versione per iOS. SwiftKey ha avuto una storia tumultuosa con Apple, in quanto è stata rimossa dai dispositivi iOS nell'ottobre del 2022, per poi essere ripristinata da Microsoft un mese dopo. Abbiamo chiesto all'azienda se è previsto il supporto di Bing AI per SwiftKey su iOS e siamo in attesa di risposta.

Vi informeremo non appena ne sapremo di più.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.