Amazon avrà una costellazione tutta sua fatta di satelliti Internet

(Immagine:: Shutterstock.com)

La FCC (US Federal Communications Commission) ha autorizzato il gigante dell’e-commerce Amazon a inviare circa 3.000 satelliti Internet nell’orbita terrestre. 

Prenderà il nome di Kuiper Satellite Constellation il progetto di Amazon mirato ad eliminare le zone non raggiunte da connessione Internet, in particolare nel territorio degli Stati Uniti, e comprenderà 3.236 satelliti per un costo totale di circa 10 miliardi di Dollari.

Lo sciame di satelliti verrà posizionato nella parte bassa dell’orbita terrestre, ad un'altezza compresa tra i 590 e i 630km, e utilizzerà frequenze da 17.7-18.6GHz o 18.8-20.2GHz per le comunicazioni spazio-Terra e di 27.5-30.0 GHz per le comunicazioni Terra-spazio.

“Ultimamente abbiamo ascoltato molte testimonianze di persone che non riescono a svolgere il proprio lavoro o i compiti a casa perché non hanno una connessione internet affidabile” ha detto Dave Limp, SVP Devices & Services presso Amazon.

“Ci sono ancora troppi posti dove l’accesso alla rete è inaffidabile o non esiste affatto. Kuiper risolverà il problema” ha aggiunto. 

Satelliti Amazon

Amazon ha sei anni di tempo per lanciare la prima metà dei 3000 satelliti e nove anni per completare le operazioni. Il servizio verrà attivato una volta che i primi cinque gruppi avranno raggiunto l’orbita, anche se al momento non abbiamo informazioni precise sulla data di lancio.

Secondo quanto riportato nel report di FCC, "dopo aver analizzato il progetto, abbiamo concluso che l’operazione Kuiper servirà l’interesse pubblico se soggetta ai requisiti e alle condizioni qui specificate. I servizi a banda larga che Kuiper propone di fornire andranno a beneficio dei consumatori americani."

Come ulteriore condizione per l’approvazione, l’azienda dovrà sviluppare una strategia dettagliata per limitare i rischi di aggravamento del già preoccupante inquinamento orbitale. In altri termini, Amazon dovrà garantire che i propri satelliti non vadano a scontrarsi con altri già presenti in orbita, creando un effetto domino che potrebbe compromettere le future missioni spaziali.

Come affermato da FCC, "al termine della progettazione della stazione spaziale e prima di erogare il servizio, Kuiper deve chiedere e ottenere l’approvazione della Commissione di un documento che descrive i piani di mitigazione dei detriti orbitali del suo sistema” 

La notizia renderà entusiasti tutti gli abitanti di parti remote degli Stati Uniti che hanno a che fare con una connessione Internet lenta o inesistente.

Altri però potrebbero nutrire preoccupazioni rispetto alla minaccia di collisione orbitale e del conseguente impatto dei satelliti sul cielo notturno, in particolare se si considera che altre aziende come SpaceX e OneWeb stanno costruendo “costellazioni” simili. 

Via The Register

Joel Khalili
News and Features Editor

Joel Khalili is the News and Features Editor at TechRadar Pro, covering cybersecurity, data privacy, cloud, AI, blockchain, internet infrastructure, 5G, data storage and computing. He's responsible for curating our news content, as well as commissioning and producing features on the technologies that are transforming the way the world does business.