5G, Tim utilizza il calcolo quantistico per ottimizzare la rete

Quantum computing
(Immagine:: Pixabay)

TIM in Italia è diventato il primo operatore di telefonia mobile europeo a utilizzare il quantum computing sulla propria rete, sfruttando la tecnologia per ottimizzare la pianificazione delle sue celle radio.

Le architetture di calcolo classiche memorizzano le informazioni in bit binari (1 o 0), ma il calcolo quantistico utilizza la capacità delle particelle subatomiche di esistere in due diversi stati contemporaneamente.

Questo significa che i computer quantistici possono archiviare molte più informazioni e calcolare i problemi più rapidamente rispetto al sistema binario.

Informatica quantistica nelle telecomunicazioni 

TIM ha utilizzato un modello algoritmico QUBO (quadratica senza vincoli binari) per pianificare i suoi parametri di rete 4G e 5G, eseguendo l'attività dieci volte più velocemente rispetto ai metodi convenzionali. Questa ottimizzazione aumenta l'affidabilità e le prestazioni della sua rete mobile.

In particolare, la pianificazione più efficace degli ID di cella, che consente agli smartphone di distinguere le diverse celle radio, migliorerà la qualità delle chiamate Voice-over-LTE (VoLTE), consentendo agli utenti di passare da una cella all'altra in modo più efficace.

Questa configurazione può essere effettuata in tempo reale grazie alla tecnologia SON (Self Organizing Network) di TIM.

L'informatica quantistica ha enormi implicazioni anche per il settore finanziario, militare e sanitario, in quanto permette di accelerare i progetti di ricerca. Tuttavia, l’entusiasmo per l’aumento della potenza di calcolo è smorzato dal timore che tale sviluppo potrebbe rendere obsolete la maggior parte delle misure di crittografia.

Nel Regno Unito, l'Ultra-Secure Quantum Network Link (UKQNTEL) collega la struttura di ricerca e sviluppo di Adastral Park a Suffolk e l'Università di Cambridge, e si collega alla più ampia rete di Quantum (UKQN), una collaborazione tra industria e università.