Luma Labs rivoluziona i video con l’IA: addio ai reshoot con Modify Video
La nuova funzione di Dream Machine trasforma scene, abiti e ambienti senza toccare la recitazione originale: è come Photoshop, ma per i video.

Luma Labs, nota per la creazione di video generati da IA partendo da zero, ha appena introdotto una nuova funzione per il suo tool Dream Machine che promette di rivoluzionare il modo in cui si modificano i video reali, anche quelli più datati.
La funzione si chiama Modify Video e si comporta per i video come i migliori strumenti di Photoshop fanno per le immagini: consente di cambiare ambientazione, stile visivo e persino i personaggi presenti, il tutto senza bisogno di rigirare, animare o fare montaggi complicati.
Secondo l’azienda, l’IA riesce a preservare fedelmente tutto ciò che conta del filmato originale, dai movimenti degli attori all’inquadratura, dal ritmo alle proporzioni, modificando solo ciò che desiderate cambiare.
Quel vestito che non vi rappresenta più? Ora è completamente diverso. Il fortino di coperte della vostra infanzia? Diventa una nave nella tempesta. L’amico che cade per terra? È un astronauta in orbita. E tutto questo, senza green screen né post-produzione tradizionale.
Grazie alla combinazione di tecnologie avanzate per il motion e performance capture, strumenti di styling basati su intelligenza artificiale e un sistema di preset strutturati, Luma rende possibile trasformare radicalmente qualsiasi video, anche solo di pochi secondi.
Per iniziare, basta caricare una clip di massimo 10 secondi e scegliere uno dei tre preset disponibili: Adhere, Flex o Reimagine. Il primo è il più discreto, pensato per modifiche leggere come la variazione di un vestito o la texture di un divano. Flex, invece, mantiene la coerenza del video originale ma interviene su elementi come lo stile generale, l’illuminazione e altri dettagli visivi più evidenti.
Infine, c’è Reimagine, la modalità più creativa e radicale: può stravolgere completamente l’intera scena, trasportandola in un universo alternativo, trasformando i protagonisti in animali cartoon o lanciandoli in una corsa futuristica su hoverboard, senza green screen o riprese aggiuntive.
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Video IA flessibile
Tutto ruota attorno non solo ai prompt, ma anche alle immagini di riferimento e alle inquadrature selezionate dal proprio video. Questo rende l’intero processo più intuitivo e flessibile, adatto anche a chi non ha competenze professionali di montaggio.
Sebbene la modifica video tramite IA non sia un’esclusiva di Luma, l’azienda sostiene di superare concorrenti come Runway e Pika grazie alla fedeltà con cui conserva movimenti, espressioni facciali e sincronizzazione labiale degli attori. Il risultato finale appare coerente e naturale, senza quell’effetto “ritagliato e incollato” tipico di molte soluzioni simili.
Naturalmente, ci sono ancora dei limiti: i video modificabili non possono superare i 10 secondi di durata. Una scelta che consente di mantenere bassi i tempi di elaborazione, ma che obbliga chi vuole creare clip più lunghe a pianificare e montare più sequenze insieme.
Detto ciò, funzioni come la possibilità di isolare elementi specifici all’interno di una scena aprono scenari creativi importanti. Si può, per esempio, mantenere un’interpretazione attoriale perfetta, ma trasformare completamente il contesto: un garage può diventare un oceano, e le gambe dell’attore una coda da sirena, senza toccare nulla della recitazione originale.
Dreams to reality
Colpisce davvero la velocità e la precisione con cui questi strumenti di IA riescono a trasformare un semplice filmato. Non si tratta di un effetto curioso o temporaneo: i modelli intelligenti sembrano cogliere le performance e le tempistiche in modo sorprendentemente umano.
Certo, non possiedono una vera comprensione del ritmo narrativo, della continuità o della struttura cinematografica, ma riescono a replicarne gli effetti in modo estremamente convincente.
Limiti tecnici ed etici impediranno a Luma Labs – almeno per ora – di sostituire l’intero processo produttivo del cinema tradizionale. Tuttavia, questi strumenti rappresenteranno una tentazione concreta per molti videomaker indipendenti o amatoriali.
E anche se non diventeranno probabilmente popolari come i filtri fotografici, le demo mostrate da Luma contengono spunti creativi affascinanti che molti vorranno sperimentare.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.