Google accelera ancora sull’IA video: novità in arrivo per Veo 3

Data servers with colourful wires inside a meshed metal cupboard
(Immagine:: Unsplash/Taylor Vick)

Google continua a spingere sull’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale, e stavolta lo fa accelerando la produzione di video con Veo 3 Fast, una nuova versione del suo modello IA che genera filmati in 720p più del doppio più velocemente rispetto a prima.

La nuova funzione è disponibile sia per gli utenti Gemini Pro (inclusa nell’abbonamento con tre generazioni video al giorno) sia per chi usa Google Flow Pro, dove ogni video costa solo 20 crediti, una cifra decisamente più bassa rispetto a prima per la stessa qualità. E per chi ha sottoscritto il piano Gemini Ultra, il vantaggio è ancora più evidente, grazie a un pacchetto mensile da 250 generazioni.

Ma Veo 3 Fast non serve solo a chi è impaziente. L’obiettivo è rendere la piattaforma video IA di Google più scalabile e accessibile, così da permettere a più utenti di creare contenuti in parallelo senza lunghe attese. È un passo importante verso un ecosistema creativo più efficiente e immediato.

A confermarlo è stato Josh Woodward, responsabile dei progetti Gemini e Labs di Google, che ha spiegato: “Stiamo già lavorando per migliorare la resa dei sottotitoli e rendere la riproduzione video più fluida grazie a questa nuova infrastruttura.”

Un altro tassello chiave è la sperimentazione del picture-to-video con comandi vocali: invece di scrivere una descrizione, basterà dire “trasforma questo selfie in una soap opera con supercomputer” e Veo genererà una clip a bassa risoluzione in stile Crays of Our Lives. Una funzione che sembra uscita da un film di fantascienza, ma è già in fase di test.

Anche le aziende potrebbero trarne vantaggio: immaginate di creare video di aggiornamento interno o materiali per il team senza mai accendere una videocamera. Con l’arrivo di Veo 3 Fast, quel futuro sembra molto più vicino.

Video rapidi

Il lancio di Veo 3 Fast si inserisce perfettamente nella più ampia strategia di Google: non servono nuovi prodotti ogni trimestre, quando si può semplicemente potenziare quelli esistenti con strumenti IA. L’integrazione di modelli come Veo dentro Gemini e Flow serve proprio a questo: attirare nuovi utenti e incentivare quelli attuali a sperimentare sempre di più.

Ovviamente, non tutto è perfetto. La risoluzione, per esempio, si ferma a 720p, e per chi è abituato al 4K potrebbe non bastare. Inoltre, per quanto Google stia lavorando a sottotitoli più fluidi, non vuol dire che siano perfetti o davvero “umani”: i modelli possono sbagliare parole o fraintendere toni sarcastici, ironici o emozioni implicite, elementi ancora difficili da cogliere per un’intelligenza artificiale.

Ma il punto è un altro: è facile riprovare. Con tre tentativi al giorno inclusi nell’abbonamento, non serve fossilizzarsi sulla prima idea. Si può testare, correggere e riprovare, fino a ottenere un risultato soddisfacente. È questo il vero punto di forza di Veo 3 Fast.

Non si tratta di creare un trailer da Oscar in due clic. Ma si tratta, come sottolineano gli sviluppatori, di “passare meno tempo davanti a una barra di caricamento e più tempo a dare vita alle vostre idee più folli”.

È un po’ come usare modellini o storyboard per capire come girare una scena, prima di affrontare la vera produzione. E anche se il risultato finale non sarà da statuetta dorata, Veo 3 Fast può diventare uno strumento prezioso per registi, creativi e storyteller che vogliono sperimentare idee visive a basso costo, prima di passare alla fase vera e propria con attori, troupe e budget reali.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.