TechRadar Verdetto
Il teleobiettivo Nikkor Z 600 mm f/6,3 VR S offre un'eccellente qualità dell'immagine in un corpo dimensionalmente vicino a molti 70-200 mm f/2,8, il che è già di per sé un risultato impressionante e lo rende un ottimo obiettivo per le riprese a mano libera. L'autofocus è veloce e silenzioso, con un'eccellente qualità costruttiva, ma essendo un obiettivo professionale ha un prezzo al di fuori della portata dell'utente medio.
Pro
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Qualità dell'immagine superba
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Leggero per avere una focale fissa di 600 mm
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Stabilizzazione dell'immagine fino a 6 stop
Contro
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Il costo è proibitivo per molti
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Peso e dimensioni ridotte pesano sulla luminosità
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Nessun interruttore VR sull'obiettivo
Perché puoi fidarti di TechRadar
Recensione sintetica
Gli obiettivi primi sono, per la maggior parte, otticamente superiori agli zoom, nonostante le prestazioni ottiche spesso eccellenti di questi ultimi e in particolare dei modelli recenti della serie Z prodotti da Nikon. Il vantaggio di usare uno zoom è la comodità di poter cambiare la lunghezza focale senza sostituire l'obiettivo, ma a parte questo le ottiche a focale fissa sono superiori.
Di recente abbiamo avuto modo di provare il Nikkor Z 600 mm f/6,3 VR S, l'obiettivo da 600 mm con apertura f/6,3 più leggero della sua categoria, con un peso di appena 1.470 g (collare incluso). Tanto per avere un termine di paragone, è solo un filo più pesante del Nikkor Z 70-200 mm f/2,8 VR S, il che è impressionante e, considerando l'eccellente qualità dell'immagine, rende il 600 mm f/6,3 uno dei migliori obiettivi Nikon Z disponibili (e probabilmente dei migliori tele a focale fissa sul mercato).
Del resto era quello che ci aspettavamo dato che questo obiettivo ha un prezzo che ne rispecchia la destinazione a uso professionale. Con un prezzo di 5.799€ costa ben oltre il doppio di molte delle fotocamere Nikon di fascia media e persino più del corpo macchina dell'ammiraglia Nikon Z8. il che significa che purtroppo non sarà alla portata di molti amatori.
Del resto questi ultimi potrebbero trovare un'ottima alternativa nello zoom Nikkor Z 180-600 mm f/5,6-6,3 VR che ha un prezzo più abbordabile di 2.049€ e offre delle prestazioni validissime anche per un uso avanzato, oltre a offrire un'ampia scelta di lunghezze focali.
Nonostante il peso ridotto rispetto alla lunghezza focale, il Nikkor Z 600 mm f/6,3 VR S è comunque un obiettivo di grandi dimensioni rispetto a uno zoom medio con i suoi 106,5 x 278 mm. L'elemento frontale e la filettatura del filtro sono da 95 mm, quindi l'acquisto di un filtro UV rappresenterà un'ulteriore spesa, ma non è certo una necessità, perché il paraluce in dotazione offre un'ampia protezione e contribuisce a ridurre o eliminare il flare.
Fatta questa premessa, considerando le dimensioni e il peso medi degli obiettivi di pari lunghezza focale, questo obiettivo è piuttosto compatto e comodo da usare a mano libera. Inoltre il collare per treppiede fornito in dotazione è ben realizzato e comodo sia per agganciare la fotocamera al treppiede, sia come supporto per l'uso a mano libera.
La qualità costruttiva è eccellente e la scelta dei materiali impeccabile, si percepisce chiaramente. Tuttavia ci sono alcune leggerezze concettuali che ci hanno stupito, date le situazioni in cui l'obiettivo è destinato a essere utilizzato. Il 600 mm è dotato di guarnizioni in gomma per tenere lontano polvere, sporco e umidità dall'obiettivo, ma Nikon non c'è alcuna certificazione di resistenza alle intemperie.
È probabile che possa essere utilizzato in condizioni di pioggia, ma Nikon sottolinea anche nelle note in piccolo che l'obiettivo non è garantito come resistente alla polvere e alle gocce in tutte le situazioni e in tutte le condizioni. In sostanza non è "Weather sealed".
Certo, nessuna fotocamera o obiettivo può vantare una resistenza al 100% alle intemperie, ma una maggiore chiarezza sarebbe utile per evitare spiacevoli inconvenienti visto il costo dell'obiettivo in questione.
Un obiettivo come questo è destinato principalmente alla fotografia sportiva e naturalistica, e la riduzione delle vibrazioni/stabilizzazione dell'immagine è eccellente. Durante i test, e con una mano estremamente ferma, il nostro tester è riuscito a scattare immagini nitide con tempi di posa fino a 1/30 sec. Si tratta di un risultato sorprendente, utile per riprendere soggetti che si muovono lentamente. Il 600 mm offre fino a sei stop di stabilizzazione, ma c'è una piccola avvertenza: questo richiede corpi macchina della serie Z che supportino il Synchro VR, disponibile solo negli ultimi modelli full-frame come la Z9. Per i corpi macchina che non lo supportano, il 600 mm fornisce comunque 5,5 stop di stabilizzazione dell'immagine, quindi non c'è una grande perdita, ma non si può sfruttare al massimo delle sue potenzialità.
Sull'obiettivo stesso sono presenti un pulsante L-Fn personalizzabile, quattro pulsanti L-Fn2 personalizzabili, un interruttore di limitazione della messa a fuoco, un interruttore manuale/AF e un pulsante di impostazione della memoria. Purtroppo non c'è un interruttore VR o un interruttore di modalità VR, ma l'opzione è facilmente accessibile tramite la fotocamera, quindi poco male. Oltre alle ghiere di messa a fuoco manuale c'è anche una ghiera di controllo personalizzabile che può essere impostata per regolare la messa a fuoco, l'apertura, l'ISO o la compensazione dell'esposizione; di base è preimpostata sull'apertura, scelta che troviamo perfettamente sensata.
Il design ottico del Nikkor Z 600mm f/6.3 VR S comprende 21 elementi in 14 gruppi, tra cui due elementi ED, un elemento SR, un elemento PF, elementi con rivestimento Nano Crystal e un elemento frontale rivestito di fluoro per respingere l'umidità e lo sporco. Certo, è un sacco di vetro, ma l'elevata qualità delle lenti, compresa la lente Phase Frensel (PF), contribuisce a mantenere l'obiettivo piccolo e leggero, oltre a garantire un'eccellente qualità dell'immagine. Un'apertura massima di f/4 sarebbe senza dubbio migliore, ma ciò comporterebbe un notevole aumento in termini di peso e dimensioni; l'apertura f/6,3 produce comunque un bokeh piacevole grazie alla presenza di nove lamelle, ed è un'ottima apertura a cui scattare per garantire una sufficiente profondità di campo del soggetto nella fotografia sportiva e naturalistica.
La qualità dell'immagine è eccellente e la messa a fuoco automatica è veloce e silenziosa. Questo è il tipo di obiettivo con il quale è improbabile che si effettui uno stop-down a più di f/11, e probabilmente si scatterà a f/6,3 la maggior parte delle volte. L'innesto Nikon Z fa la sua parte: a f/6,3 non si nota alcun calo della nitidezza complessiva. Se si chiude fino a f/32 la diffrazione diventa visibile.
Come da copione, il centro dell'inquadratura è il più nitido, ma i bordi sono comunque più che rispettabili e si può tranquillamente comporre soggetti decentrati senza sacrificare la qualità del frame. Durante i test in condizioni di luminosità, non abbiamo notato alcuna aberrazione cromatica sui bordi ad alto contrasto e le correzioni dell'obiettivo applicate con il profilo dell'obiettivo in Lightroom hanno apportato modifiche minime, quasi impercettibili.
Nikkor Z 600mm f/6.3 VR S: scatti di prova
Il Nikkor Z 600 mm f/6,3 VR S è un obiettivo eccellente che tutti i fotografi Nikon potranno apprezzare se riusciranno a giustificarne il costo. È destinato principalmente alle fotocamere full-frame della serie Z, ma funziona altrettanto bene con le APS-C della serie Z fornendo una lunghezza focale effettiva di 900 mm.
È inoltre possibile aumentare la lunghezza focale sulle fotocamere full-frame della serie Z scattando in modalità DX; durante i test abbiamo utilizzato la modalità DX sulla Z 7 II ottenendo degli scatti da 20MP con una qualità accettabile. È anche possibile utilizzare i teleconvertitori per aumentare la lunghezza focale effettiva, ma questo riduce l'apertura massima in misura variabile a seconda del moltiplicatore di focale e su un obbiettivo già non particolarmente luminoso e nato per essere compatto hanno meno senso che su altre lenti di questa categoria.
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Volete uno zoom 600mm eccellente
La qualità delle immagini prodotte dal 600 mm f/6,3 è fantastica, con un bokeh splendido nonostante l'apertura massima di f/6,3. Anche la nitidezza dei bordi è impressionante.
Avete bisogno di un teleobiettivo leggero da usare a mano libera
Con un peso di soli 1,470g con il collare per il treppiede collegato, questo è un 600mm che si presta anche per l'uso a mano libera.
Siete dei pro che scattano fauna selvatica e sport
600 mm sono una lunghezza focale di riferimento nella fotografia naturalistica e sportiva e, sebbene come obiettivo primario non sia versatile come un teleobiettivo zoom, la qualità dell'immagine di questo tele è di gran lunga superiore. Ah, è anche leggero e compatto (lo avevamo già detto?)
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Siete amatori e avete un budget "normale"
Questa lente ha poco senso per un uso amatoriale. Costa come mezzo corredo e ha una destinazione d'uso talmente specifica da essere di nicchia. Un'alternativa molto più conveniente è il Nikkor Z 180-600 mm f/5,6-6,3 VR che costa un terzo e si presta alla grande per un ampio repertorio d'uso.
Avete bisogno della versatilità di uno zoom
Anche se la qualità degli obiettivi primi è superiore gli zoom offrono una versatilità migliore e sono molto più economici nella gran parte dei casi.
Avete una APS-C
Anche se come abbiamo specificato il 600 mm funziona perfettamente con le fotocamere APS-C della serie Z, è possibile ottenere la stessa lunghezza focale con il meno costoso Nikkor Z 400 mm f/4,5 VR S godendo di un'apertura massima più rapida.
Nikon Z 600mm f/6.3 VR S: alternative
Nikkor Z 180-600mm f/5.6-6.3 VR
Il Nikkor Z 180-600 mm f/5,6-6,3 VR ha un prezzo più accessibile di 2.049€ ed è un ottimo obiettivo che garantisce prestazioni affidabili a tutte le lunghezze focali. Tuttavia, se si scatta regolarmente a 600 mm, l'obiettivo a focale fissa da 600 mm f/6,3 è otticamente più nitido e offre una qualità delle immagini visibilmente superiore.
Come abbiamo testato il Nikon Z 600mm f/6.3 VR S
Il nostro test del Nikkor Z 600 mm f/6,3 VR S si è svolto in più riprese. Le foto sono state scattate con diverse impostazioni di apertura sia in modalità FX che DX per testare la maneggevolezza, la nitidezza e la distorsione, mentre la Riduzione vibrazioni è stata messa alla prova scattando con velocità dell'otturatore più basse del normale. Abbiamo ripreso soggetti statici e in movimento per testare le prestazioni della messa a fuoco automatica.
La maggior parte delle immagini sono state scattate semplicemente per vedere come si comportava l'obiettivo in diverse situazioni, mentre altre sono state scattate appositamente per confrontare i risultati. In questo modo è stato possibile testare tutti gli aspetti dell'obiettivo in un ambiente reale, più vicino all'uso che i fotografi faranno dell'obiettivo, piuttosto che affidarsi a statistiche e grafici dell'obiettivo.
Recensito a dicembre 2023
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.