Recensione Samsung Q80D TV

Un TV di fascia media con capacità di fascia alta

Samsung Q80D showing abstract image
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

I nuovi televisori Samsung di fascia alta, spettacolari ma costosi, sono probabilmente fuori portata per molti appassionati di audiovisivi, ma il Q80D dimostra che c'è qualità anche nella parte più economica della gamma di TV del marchio. In molti aspetti, il Q80D appare come un ex modello di fascia alta trasformato in una versione moderna di fascia media. Questo televisore QLED di punta di Samsung offre molte delle caratteristiche che rendono eccellenti i TV mini-LED Neo QLED dell'azienda, ma a un prezzo più accessibile.

Pro

  • +

    Contrasto e livelli di nero eccellenti

  • +

    Colori vibranti dei Quantum Dot

  • +

    Suono sorprendentemente buono

Contro

  • -

    Lievi problemi di colore al momento dell'acquisto

  • -

    Nessun supporto Dolby Vision

  • -

    Piccole incongruenze nella retroilluminazione

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Samsung Q80D TV: Recensione rapida

Il Samsung Q80D è un televisore dal prezzo ragionevole che, pur rinunciando ad alcune delle tecnologie più avanzate dell'azienda, offre comunque più di quanto ci si aspetterebbe da altri modelli di fascia media della stessa categoria. Questa è una buona notizia, perché, sebbene i televisori 8K, Quantum Dot OLED e Mini LED di Samsung per il 2024 siano indubbiamente impressionanti e tra i migliori sul mercato, i loro prezzi elevati li rendono un sogno irraggiungibile per molte famiglie.

La scocca ben costruita del Q80D ospita un pannello LCD VA a contrasto ridotto, retroilluminato da LED posizionati direttamente dietro lo schermo e controllato dal potente processore Neo Quantum 4 Gen 2 di Samsung, che gestisce un eccellente sistema di local dimming. Questo motore garantisce anche un upscaling 4K esemplare e contribuisce a ottenere colori più ricchi e una nitidezza e dettaglio superiori a quelli che ci si potrebbe ragionevolmente aspettare da un televisore di fascia media.

Anche l'audio del Q80D si distingue, risultando superiore a quello di alcuni TV Samsung di fascia più alta, mentre le funzionalità smart sono fornite dalla piattaforma Tizen OS, che offre una vasta gamma di contenuti, incluso un Gaming Hub dedicato.

Per ottenere il meglio dal Q80D, le immagini richiedono qualche regolazione, ma ciò che si ottiene in cambio vale la pena, sia per i videogiocatori che per gli appassionati di cinema e TV.

Samsung Q80D remote controls on table

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Prezzo e data d'uscita

  • Data di uscita: Febbraio 2024
  • QE50Q80D: 1.099 euro circa
  • QE55Q80D: 1.399 euro rica
  • QE65Q80D: 1.799 euro circa
  • QE75Q80D: 2.499 euro circa
  • QE85Q80D: 2.999 euro circa

Il Samsung Q80D da 55 pollici che ho testato è stato lanciato a giugno 2024 in diversi mercati globali. Ciò significa che è il televisore Samsung di fascia più alta disponibile quest'anno, prima di salire verso i prezzi decisamente più elevati delle tecnologie TV top di gamma del marchio. Questo posizionamento lo rende una potenziale ottima scelta per chi desidera ottenere (si spera) la qualità d'immagine LCD tipica di Samsung a un prezzo significativamente inferiore rispetto a quello richiesto dai modelli premium.

Samsung Q80D TV recensione: Specifiche

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SchermoQLED
Frequenza di aggiornamento: 120Hz
HDR:HDR10+, HDR10, HLG
Audio:40W across 2.2 channels, with Dolby Atmos
Smart TV:Samsung Tizen OS
HDMI:4x HDMI 2.1

Samsung Q80D TV review: Caratteristiche

  • TV LCD 4K FALD VA
  • Supporto HDR10, HLG e HDR10+
  • Funzionalità di gioco complete su tutte le HDMI

La posizione del Q80D nella gamma Samsung significa che offre una risoluzione 4K invece di 8K, utilizza luci LED di dimensioni standard anziché mini LED e non è un OLED con Quantum Dot. Tuttavia, ciò non significa che manchi di caratteristiche interessanti.

Innanzitutto, i LED sono distribuiti in un sistema di illuminazione FALD (Full Array Local Dimming), il che significa che sono posizionati direttamente dietro lo schermo, anziché sui bordi, e suddivisi in 100 zone (10x10) controllabili separatamente. L'idea è di migliorare il contrasto del televisore consentendo a diverse aree dell'immagine di ricevere diverse quantità di luce, in base alle necessità di ogni scena.

Oggi esistono televisori con oltre 100 zone di regolazione della luminosità, ma l'esperienza ha dimostrato che, sebbene un numero elevato di zone sia un buon punto di partenza, ciò che conta veramente è come vengono gestite queste zone.

Il pannello del Q80D è di tipo VA anziché IPS, il che implica che le immagini potrebbero perdere un po' di contrasto quando viste da un angolo, ma dovrebbero offrire un contrasto decisamente migliore quando osservate frontalmente. Queste aspettative saranno verificate nel corso della recensione.

La gestione dell'illuminazione, l'upscaling 4K, il controllo del colore, l'elaborazione del movimento, la riduzione del rumore e tutte le altre caratteristiche dell'immagine del Q80D sono affidate alla seconda generazione del processore Neo Quantum 4 di Samsung. Si tratta dello stesso processore utilizzato nei modelli mini-LED 4K di punta della gamma Samsung QN95D per il 2024.

Come suggerisce l'uso del termine "Quantum" nel nome del processore del Q80D, i colori del televisore sono gestiti dai Quantum Dots, che permettono una migliore gestione dell'alta luminosità rispetto ai tradizionali filtri RGB, consentendo ai televisori di ottenere i volumi di colore necessari per riprodurre correttamente i contenuti HDR.

A proposito di HDR, il Q80D è compatibile con i formati HDR10, HLG e HDR10+ premium. Quest'ultimo aggiunge metadati scena per scena al feed, migliorando la precisione e la dinamica dell'immagine. Tuttavia, Samsung continua a non supportare il formato HDR premium Dolby Vision, per cui i contenuti codificati in Dolby Vision vengono convertiti nel formato HDR10 standard, senza i metadati scena per scena tipici di Dolby Vision.

Come ci si aspetta da un televisore Samsung di fascia media, il Q80D offre anche strumenti per una calibrazione professionale. È possibile eseguire una calibrazione automatica sorprendentemente efficace grazie al sistema Smart Calibration del televisore, che non richiede strumenti esterni, ma solo un telefono cellulare recente e di buona qualità.

Il Q80D offre un'eccellente gamma di connessioni per un televisore di fascia media, tra cui spiccano quattro porte HDMI, che supportano le ultime funzionalità di gioco. Una delle porte HDMI è dotata di funzionalità eARC, per il passaggio di tracce audio Dolby Atmos senza perdita di dati a soundbar e AVR. Inoltre, il Q80D include due porte USB, una porta Ethernet, una porta RF, un'uscita audio digitale ottica e il supporto per Bluetooth (anche per le cuffie) e Wi-Fi.

  • Caratteristiche: 4.5/5

Samsung Q80D showing landscape image

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Qualità dell'immagine

  • Ottimi livelli di nero e contrasto
  • Colori vivaci
  • Immagini nitide in 4K e HD

Il Samsung QE55Q80D ha subito dissipato le mie principali preoccupazioni sulla qualità dell'immagine, offrendo prestazioni di contrasto eccezionali, combinando una maggiore luminosità con livelli di nero più profondi, naturali e coerenti rispetto a qualsiasi altro televisore LCD della sua categoria.

La luminosità si fa notare in due modi. In primo luogo, le parti più luminose delle immagini HDR presentano una reale intensità e, nella maggior parte dei casi, questa non compromette le tonalità e i dettagli più sottili nelle aree di massima luminosità. In secondo luogo, lo schermo mantiene un’intensità decisamente superiore, con immagini HDR brillanti che illuminano l'intero display, rispetto alla maggior parte dei televisori di fascia media. Infatti, mentre i TV OLED più costosi possono sembrare ancora più intensi con piccoli picchi di luce, soprattutto quando questi appaiono su sfondi scuri, nemmeno il modello OLED più luminoso riesce a raggiungere la stessa luminosità del Q80D in uno spettacolo di luci HDR a pieno schermo.

Le misurazioni hanno confermato un picco di luminosità poco superiore ai 1.000 nit utilizzando finestre HDR al 10% e al 25%, anche se, grazie al sistema di local dimming, le misurazioni più elevate sulla finestra al 10% sono state ottenute con le modalità Movie e Filmmaker, mentre con la finestra al 25% i valori più alti sono stati raggiunti con le preimpostazioni dell'immagine Standard e Dinamica (quest'ultima piuttosto aggressiva). Su una finestra HDR al 100%, il Q80D da 55 pollici ha raggiunto un picco di poco meno di 700 nits in modalità Standard e Dinamica, o circa 600 nits con le preimpostazioni Film e Filmmaker.

I TV LCD più avanzati di Samsung possono ovviamente raggiungere luminosità superiori a quella del Q80D, ma per gli standard dei televisori LCD di fascia media, 1.000 nit è un risultato eccellente, soprattutto se associato ai livelli di nero incandescenti di cui ho parlato.

Le scene scure appaiono davvero convincenti per la maggior parte del tempo. L'assenza di una patina blu, verde o grigia nelle aree dell'immagine che dovrebbero essere nere è una scoperta straordinaria a questo livello del mercato dei televisori. Anche la quantità di dettagli nelle ombre che il televisore riesce a rivelare, soprattutto nelle preimpostazioni della modalità Film e Filmmaker, è eccellente per un televisore FALD così ricco di contrasti.

Inoltre, il sistema di local dimming, che è in gran parte responsabile di questa profondità dei neri, svolge un ottimo lavoro e presenta pochissimi problemi di offuscamento o fioritura della retroilluminazione. Anche quando oggetti luminosi come una torcia o un lampione si stagliano contro il cielo notturno, si avverte solo il minimo accenno di luce che trapela nell'oscurità circostante.

Nel caso in cui si guardi un filmato HDR con bordi neri sopra e sotto in una stanza molto buia, può occasionalmente apparire una leggera macchia di grigiore nei bordi quando una parte particolarmente luminosa dell'immagine è posizionata proprio contro di essi. Tuttavia, anche in queste circostanze estreme, queste lievi "fioriture" sono davvero deboli per un televisore di fascia media così potente.

Il Q80D si dimostra anche più delicato rispetto ai suoi fratelli LCD Samsung più luminosi in alcune aree, almeno nella sua impostazione Standard. È molto meno probabile che il televisore regoli bruscamente il livello di luminosità generale durante rapidi passaggi tra scene scure e luminose, e le alte luci in immagini prevalentemente scure non tendono a ridursi eccessivamente per evitare artefatti di blooming.

Non sto dicendo che il Q80D sia totalmente immune da queste occasionali e brevi incongruenze nella regolazione della retroilluminazione, ma sono sicuramente meno comuni e meno evidenti rispetto a quelle riscontrate su alcuni TV Samsung precedenti che ho recensito.

Samsung Q80D showing cartoonish abstract image

(Image credit: Future)

Da tempo i televisori Samsung si distinguono per la loro eccellenza nel 4K, e il Q80D non fa eccezione. Le sorgenti 4K native appaiono incredibilmente nitide, con dettagli così raffinati da lasciare senza fiato, soprattutto nelle immagini di alta qualità. Le tipiche finezze da vetrina 4K, come le trame degli abiti, i pori del viso, le singole ciocche di capelli, i fili d’erba in un prato o i granelli di sabbia su una spiaggia, sono tutti particolarmente evidenti. Inoltre, si nota un maggiore senso di profondità, che accompagna la capacità dello schermo di offrire una definizione più marcata delle distanze.

Tutto questo è visibile su uno schermo da 55 pollici, che, pur non essendo il più grande formato disponibile oggi, dimostra chiaramente l’impatto che fanno tutti quei pixel. Il processore Neo Quantum 4 Gen 2 è talmente efficace nel convertire sorgenti HD in 4K che le capacità 4K del Q80D restano evidenti anche quando non si guardano contenuti nativi 4K.

Anche le prestazioni cromatiche del Q80D sono, come ci si aspetterebbe a questo punto, molto buone per un televisore di fascia media, dopo alcune regolazioni. Tuttavia, questa è una delle aree in cui il televisore presenta delle lacune. A prima vista, i colori sembrano perfetti. I toni in tutte le modalità (specialmente nelle preimpostazioni Dynamic e Standard, molto vivaci) hanno saturazioni intense che non vengono in alcun modo compromesse dall’elevata luminosità dello schermo. Le modalità più precise, come Movie e Filmmaker, attenuano i colori per un aspetto più bilanciato e "accurato", senza tuttavia sembrare smorzate o troppo sottili.

Anche le sfumature sottili sono gestite senza strisce, blocchi o grossolanità, permettendo ai colori di giocare un ruolo importante nel creare la tridimensionalità dell'immagine. Tuttavia, si comincia a notare un tono rosato leggermente innaturale che si infiltra nei toni della pelle e in alcune zone molto luminose delle immagini HDR. Questo fenomeno è più evidente nelle modalità Dynamic e Standard, ma si fa sentire anche nelle modalità Movie e Filmmaker, sebbene in misura minore.

I nostri test SDR Colour Checker, condotti con il software Calman di Portrait Displays, l’esposimetro C6 e il generatore di pattern G1, hanno confermato parzialmente questo problema cromatico: sebbene il set abbia registrato un eccellente valore complessivo di Delta Error 2000 (Delta-E) inferiore a tre, gli errori cromatici maggiori sono stati riscontrati nei toni della pelle e nei picchi di bianco. Fortunatamente, la funzione di calibrazione intelligente del Q80D può migliorare questo problema, così come il controllo della tinta, che può essere spostato di un paio di punti verso il verde.

Un altro piccolo segno che rivela la natura del Q80D come modello di fascia media, piuttosto che di fascia alta, è il modo in cui il blooming della retroilluminazione, che il televisore gestisce bene quando visto frontalmente, diventa molto più evidente se si guarda il TV da angoli superiori ai 30 gradi circa.

Le opzioni di elaborazione del movimento preimpostate da Samsung per la modalità immagine Standard presentano il consueto mix di smussamento troppo aggressivo e artefatti di elaborazione disordinata, soprattutto con contenuti a 24p. Per correggere questo, è necessario entrare nelle impostazioni di Picture Clarity e disabilitare tutta l’elaborazione del movimento. Se il judder risultante risulta troppo evidente, si può creare una modalità personalizzata, impostando la riduzione della sfocatura e del judder sotto la metà, lasciando a voi la scelta delle impostazioni esatte in base alle vostre preferenze.

La buona notizia, tuttavia, è che tutti i principali difetti del Q80D, incluso quello del colore, possono essere evitati o perlomeno migliorati con qualche piccolo intervento manuale.

  • Qualità dell'immagine: 4,5/5

Samsung Q80D corner detail

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Qualità audio

  • Ampio palcoscenico
  • Buona messa in scena Dolby Atmos
  • Molti dettagli ben posizionati

L’esperienza suggerisce che la struttura più consistente del Q80D, rispetto ad alcuni dei modelli Samsung più sottili, possa contribuire positivamente alla qualità del suono, e in effetti, così si rivela essere.

Due punti di forza sono particolarmente evidenti. In primo luogo, non c’è quasi alcun ronzio, vibrazione o distorsione nei bassi, un problema che ho riscontrato su alcuni altri televisori Samsung. Nonostante questo, i bassi sono in grado di raggiungere una buona profondità e risultano più coinvolgenti nell’esperienza audio rispetto a molti altri televisori di fascia media.

Inoltre, l’ampiezza del palcoscenico sonoro del Q80D è notevole per un televisore di questa fascia. In particolare, con sorgenti Dolby Atmos, gli elementi del mix sonoro non direttamente legati all'azione sullo schermo, come la colonna sonora o gli effetti ambientali, si estendono ben oltre i lati del televisore, senza suonare sottili o incoerenti. Questo permette di immergersi meglio nell’azione, lasciando alle aree centrali del palcoscenico il compito di gestire suoni più specifici, come i dialoghi e i dettagli legati agli oggetti in movimento.

I dialoghi risultano abbastanza rotondi e chiari, mentre i diffusori sono abbastanza raffinati da evidenziare anche gli effetti più piccoli e delicati. Anche gli alti sono ben bilanciati e non troppo stridenti, e la versione "Lite" del sistema Object Tracking Sound di Samsung fa un buon lavoro nel far sembrare che gli effetti provengano dalla giusta parte dello schermo.

Il Q80D non raggiunge però i livelli di volume che alcuni appassionati di home cinema potrebbero desiderare, e il sistema OTS non riesce a riprodurre gli effetti sonori con la stessa precisione delle versioni più avanzate presenti sui televisori Samsung di fascia alta, specialmente per quanto riguarda le voci. Tuttavia, nel complesso, il Q80D è uno dei televisori con il miglior suono della gamma 2024 di Samsung, e si posiziona come un forte concorrente rispetto ad altri modelli di fascia alta in termini di qualità audio.

  • Qualità audio: 4,5/5

Samsung Q80D close up of pedestal stand

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Design

  • Supporto da tavolo con piedistallo fissato centralmente
  • Non uno dei design super-sottili di Samsung
  • Qualità costruttiva impressionante

Nonostante non possa vantare l'aspetto ultrasottile e futuristico del design "Infinity" che caratterizza i televisori Samsung di fascia alta, il Q80D rappresenta comunque un'aggiunta interessante e stilosa al vostro ambiente domestico. La finitura metallica argentata del supporto da tavolo, della cornice e dei bordi dello schermo è molto elegante e viene esaltata da una qualità costruttiva che impressiona per gli standard dei televisori di fascia media.

Sia la cornice che il pannello posteriore non sono particolarmente sottili se confrontati con gli standard odierni di costruzione dei televisori. Tuttavia, ciò non significa che la cornice non abbia un aspetto e una sensazione di alta qualità. E visto che tendiamo a guardare principalmente la parte anteriore del televisore, piuttosto che quella posteriore, preferisco che un televisore FALD come il Q80D abbia lo spazio necessario per far funzionare correttamente il suo sistema di illuminazione, piuttosto che sacrificare la qualità dell'immagine per ottenere uno spessore super-sottile nella parte posteriore.

È interessante notare che sul retro del Q80D sono presenti dei canali per gestire i cavi in modo ordinato, e che, quando non si sta guardando la TV, è possibile visualizzare foto, video o persino opere d'arte sullo schermo, evitando così di lasciare un grande rettangolo nero nella stanza.

  • Design: 4/5

Samsung Q80D Tizen smart TV interface

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Smart TV e menu

  • Tizen OS porta con sé molti contenuti
  • Eccellente funzione Gaming Hub

Le funzioni intelligenti del Q80D sono gestite dal sistema operativo Tizen (noto anche come "Eden") di Samsung. Negli ultimi anni, questo sistema ha subito significativi aggiornamenti, passando da un’interfaccia compatta che si sovrapponeva a ciò che si stava guardando, a un sistema operativo a schermo intero.

Nonostante ciò, trovo che alcuni aspetti dell'interfaccia a schermo intero possano ancora risultare un po' scoraggianti e poco intuitivi nella navigazione. Tuttavia, l'ultima versione del Q80D continua a perfezionare il sistema nella giusta direzione, in particolare per quanto riguarda la capacità di mettere in evidenza sulla schermata iniziale contenuti pertinenti per l'utente, in base all'analisi delle sue abitudini di visione.

Il sistema operativo Tizen offre un buon livello di contenuti, inclusi tutte le principali applicazioni di streaming video che la maggior parte degli utenti desidera. L'unica eccezione è l'assenza di supporto per Freeview Play nel Regno Unito, il servizio che aggrega le app di catch-up delle emittenti terrestri britanniche.

Il Q80D può essere controllato in modo molto approfondito utilizzando esclusivamente i comandi vocali, se si è disposti a interagire vocalmente con il televisore. Infine, per i videogiocatori, il Q80D offre alcune risorse molto interessanti, come il Gaming Hub e la Game Bar, che esplorerò più nel dettaglio nella prossima sezione.

  • Smart TV e menu: 4,5/5

Samsung Q80D Gaming hub interface

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV recensione: Gaming

  • 4K 120Hz e supporto VRR
  • Tutte e quattro le HDMI supportano tutte le funzioni di gioco
  • Gaming Hub e menu Game Bar

Oltre ad essere un eccellente televisore, il Q80D si distingue anche come monitor da gioco di alta qualità. Innanzitutto, tutte e quattro le sue porte HDMI sono in grado di gestire segnali 4K a 120Hz, provenienti da console come PlayStation 5 e Xbox Series X, e da schede grafiche di fascia alta per PC: a differenza di molti televisori concorrenti, il Q80D non limita l'utente a solo due porte HDMI 4K 120Hz.

Tutte le porte HDMI supportano inoltre frequenze di aggiornamento variabili, incluso il formato AMD FreeSync Premium, e la commutazione automatica alla modalità gioco. Quando è attiva la modalità Game, il lag di input scende a un valore estremamente basso, pari a soli 9,8 ms.

Il Gaming Hub, di cui ho parlato nella sezione precedente, è una schermata dedicata nel sistema operativo Tizen che raccoglie tutte le fonti di gioco, dalle piattaforme in streaming come NVidia GeForce, alle console e ai PC collegati. La Game Bar, invece, è un menu a schermo che può essere richiamato durante il gioco e che fornisce informazioni immediate sul feed grafico, oltre a un accesso rapido a diverse funzioni pensate per i videogiocatori. Tra queste, ci sono l'ingrandimento della mini-mappa, un mirino sovrapposto, l'opzione per sacrificare un po' di tempo di risposta in cambio di una panoramica più fluida nei giochi a bassa frequenza di fotogrammi, e la possibilità di aumentare la luminosità solo nelle aree scure di un gioco, facilitando così l'individuazione dei nemici.

  • Gaming: 5/5

Samsung Q80D rear shot

(Image credit: Future)

Samsung Q80D TV review: Valore

  • Il più economico TV Samsung non mini-LED o OLED
  • Caratteristiche di gioco impressionanti per il suo prezzo
  • Qualità dell'immagine e del suono superiori alla media per un televisore di fascia media

Per molti versi, il Q80D sembra un televisore Samsung di fascia alta di tre o quattro anni fa, e questo è in realtà un grande complimento. Il suo display LCD FALD offre immagini complessivamente superiori a quelle che si trovano solitamente nel segmento dei televisori di fascia media, supportate da un’acustica decisamente rispettabile.

Inoltre, il televisore è in grado di offrire più funzionalità di quanto mi sarei aspettato da un modello di fascia media, grazie alle avanzate tecnologie del pannello, al supporto per il gioco e a un sistema smart TV esteso e insolitamente intelligente.

  • Valore: 4.5/5

Samsung Q80D showing abstract image onscreen

(Image credit: Future)

Perché comprare il Samsung Q80D TV?

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Samsung Q80D TV
Attributi NotePunteggio
Caratteristiche Le funzioni intelligenti di ampia portata e promosse in modo intelligente si aggiungono al supporto per tutte le più recenti esigenze di gioco. Non c'è però il Dolby Vision.4.5/5
Qualità dell'immagineContrasto, nitidezza e vivacità eccellenti, con un piccolo difetto di colore e alcune regolazioni della retroilluminazione che a volte distraggono un po', sono gli unici piccoli difetti.4.5/5
Qualità audio Pur non essendo il televisore più rumoroso, offre un suono piacevolmente rotondo, dettagliato e dinamico che non distorce i bassi e non diventa aspro con gli alti.4.5/5
DesignNon vanta la sottigliezza futuristica dei televisori Samsung di fascia più alta, ma l'eccellente qualità costruttiva, l'inconfondibile finitura argento metallizzato e il compatto supporto da tavolo mantengono un'atmosfera premium.4/5
Smart TV e menuTizen OS può sembrare un po' opprimente all'inizio, ma alla fine si rivela una piattaforma intelligente ricca di contenuti e supportata da controlli vocali completi.4.5/5
GamingPrestazioni di gioco straordinariamente reattive, luminose, nitide e colorate e supporto 4K 120Hz, ALLM e VRR (incluso AMD FreeSync) su tutte e quattro le HDMI.5/5
ValoreIl Q80D ha spesso l'impressione di essere un televisore di qualità superiore compresso in un prezzo di fascia media.4.5/5

Ragioni per comprare 

Volete una qualità d'immagine superiore a un prezzo di fascia media

Contrasto, colore e nitidezza così buoni e costanti come quelli del Q80D sono davvero rari nel mondo dei televisori di fascia media.

Volete un TV che sia anche un ottimo monitor da gioco

Con il suo tempo di risposta ultraveloce, l'eccellente connettività per i giochi, le ampie funzioni di gioco e la qualità dell'immagine nitida e brillante, il Q80D è il miglior televisore da gioco di fascia media che abbia mai visto.

Non ci si può permettere una soundbar immediatamente

A differenza di alcuni televisori di fascia media e persino di fascia alta, l'audio integrato del Q80D è abbastanza buono da rendere l'aggiunta di una soundbar qualcosa da fare con calma, piuttosto che una necessità immediata.

Ragioni per NON comprare 

Odiate armeggiare con le impostazioni

Per ottenere il meglio dal Q80D è necessario effettuare un paio di visite ad alcune impostazioni dell'immagine relativamente approfondite.

È necessario avere il Dolby Vision

Samsung non ha mai incluso il supporto Dolby Vision HDR in nessuno dei suoi TV e il Q80D non fa eccezione. Al contrario, il televisore si attiene al formato rivale HDR10+ di Samsung.

Bisogna guardare la TV da un angolo ampio

Sebbene le immagini del Q80D supportino angoli di visione più ampi rispetto ad alcuni televisori LCD VA, il blooming della retroilluminazione può diventare più evidente se si deve stare seduti ad un angolo molto ampio rispetto allo schermo.

Altre considerazioni

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LG C4 OLED

Il TV OLED C4 di LG potrebbe non essere così luminoso come i suoi fratelli G4, ma è comunque un prodotto eccezionale anche per gli standard generalmente elevati del mercato OLED di fascia media, che combina un contrasto sorprendente, un controllo della luce a livello di pixel e funzioni di gioco complete.

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Samsung QN90D

Se potete spendere un po', potete passare al modello Mini LED più economico di Samsung, il 55QN90D. In questo modo si ottiene una maggiore luminosità, un volume di colore più ampio e un controllo della luce più preciso rispetto al modello Q80D.

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TCL C845K

Sebbene le immagini del C845K non siano così raffinate come quelle del Q80D, l'elevata luminosità, i colori vivaci, l'ampia gamma di funzioni di gioco e il sistema di illuminazione a mini-LED rendono il prezzo di 599 € incredibilmente conveniente.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.