TechRadar Verdetto
Il Samsung CRG9 è uno splendido monitor da gioco, ma è talmente costoso e difficile da pilotare che è adatto solo a chi ha soldi da spendere.
Pro
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Splendido schermo
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E' piuttosto grande
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HDR 1000
Contro
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Costoso
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Richiede un PC da gioco potente per funzionare
Perché puoi fidarti di TechRadar
A volte ci troviamo di fronte a prodotti davvero straordinari, e il Samsung CRG9 è senza dubbio uno di questi. Questo monitor da 49 pollici vanta una risoluzione di 5.120 x 1.440 e supporta l'HDR 1000, offrendo un'esperienza visiva senza pari. È anche piuttosto costoso, ma le sue caratteristiche tecniche giustificano il prezzo.
Tuttavia, non pensiamo che sia un acquisto per tutti. Il CRG9 occupa molto spazio e richiede un certo adattamento per essere utilizzato al meglio. Nonostante ciò, è senza dubbio uno dei migliori monitor da gioco che abbiamo provato. Naturalmente, la nostra esperienza è stata alimentata da una RTX 2080 Ti, quindi chi ha hardware meno potente potrebbe avere risultati diversi.
Prezzo e disponibilità
Se state considerando l'acquisto del Samsung CRG9, sappiate che è già disponibile, il prezzo è di 1.499 euro circa, una cifra significativa per un monitor da gioco.
Questo costo è simile a quello dell'Asus ROG Swift PG27UQ, noto per le sue eccellenti prestazioni, ma va notato che il PG27UQ non è un QLED e non offre la risoluzione super-ultra-wide del CRG9.
Monitor come il Samsung CRG9 si collocano in una categoria a parte, rendendo difficile il confronto con altri modelli. Non si tratta semplicemente di un monitor 21:9, come l'Alienware AW3418DW, ma di un'esperienza visiva completamente diversa. Se cercate un rapporto d'aspetto unico, questo è il prezzo da considerare, rendendolo ideale soprattutto per i gamer più appassionati.
Design
Il Samsung CRG9 è un monitor imponente, quasi troppo grande per le scrivanie più spaziose. Se state pensando di integrarlo nel vostro sistema di gioco domestico, vi consigliamo di misurare lo spazio disponibile. Con una larghezza di 47 pollici (1.198 mm) quasi 4 piedi e un'altezza notevole, questo monitor richiede attenzione.
Una volta sistemato, il CRG9 si presenta davvero bene. Le cornici, più sottili rispetto a molti monitor da gioco, vi faranno sentire immersi in un mare di pixel. Il design è elegante, con cornici nere e una parte inferiore rifinita in un gradevole color canna di fucile, arricchita dal logo Samsung e da etichette minimaliste per i pulsanti.
Parlando di pulsanti, questi si trovano nella parte inferiore del monitor. Il pulsante di accensione non solo accende il dispositivo, ma apre anche un menu utile. Inclinandolo in una delle quattro direzioni, potete selezionare la sorgente, modificare le opzioni di immagine o attivare la modalità “immagine per immagine”. Quest'ultima è particolarmente interessante, poiché consente di utilizzare due ingressi diversi senza alcun confine visibile tra i due. Questo significa che potete giocare su un lato mentre sul lato opposto utilizzate un MacBook Pro o consultate una guida per i vostri giochi.
Le porte sul retro del display sono ben progettate, collocate in una nicchia incassata e protette da uno schermo rimovibile. Questo permette di mantenere i cavi ordinati, poiché tutti possono essere incanalati attraverso un unico foro.
Se dobbiamo trovare un difetto nel design del Samsung CRG9, è la mancanza di un foro nel supporto per gestire i cavi degli accessori. Questa è una funzionalità sempre più comune nei monitor da gioco, e sarebbe bello vederla anche in un prodotto di questa fascia.
Performance
Il Samsung CRG9 è un monitor che potrebbe sembrare eccessivo, ma offre prestazioni straordinarie fin dal primo utilizzo. Non serve nemmeno fare grandi modifiche alle impostazioni per apprezzarne la qualità.
Con un pannello QLED e un picco di luminosità di 1.000 nit, il CRG9 è compatibile con l'HDR 1000, il che rende i colori vividi e brillanti. Supporta il 125% di copertura sRGB, permettendo ai colori di emergere con una vivacità sorprendente. Giocare a titoli come Gears 5 diventa un'esperienza immersiva, quasi circondati dal display.
Ma non è solo un bel monitor: è un vero e proprio monitor da gioco. Con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e un tempo di risposta di 4 ms, le immagini sono fluide e reattive. Anche se non raggiunge la rapidità di risposta di 1 ms preferita dai giocatori di esports, è comunque più che adeguato alla maggior parte dei giochi.
Tuttavia, è importante tenere presente che non tutti i giochi sono ottimizzati per il rapporto d'aspetto 32:9. Titoli come Sekiro: Shadows Die Twice, ad esempio, possono presentare barre nere sui lati. Sebbene sia possibile adattare molti giochi a questo formato, la vostra esperienza potrebbe variare.
Infine, considerare l'hardware è fondamentale. Abbiamo testato il CRG9 con un PC da gioco equipaggiato con un AMD Ryzen 9 3900X, 16 GB di RAM e una Nvidia GeForce RTX 2080 Ti, riscontrando prestazioni eccellenti. Tuttavia, se il vostro sistema è di fascia media, potreste dover affrontare alcune limitazioni.
Verdetto finale
Per la maggior parte delle persone, il Samsung CRG9 potrebbe non rappresentare un acquisto giustificabile. Con un prezzo molto elevato e la necessità di un PC da gioco potente per sfruttarlo al meglio, non è una scelta per tutti.
Tuttavia, se avete il budget e l'hardware adeguato, il CRG9 è in grado di mantenere tutte le sue promesse. A meno che non siate pronti a esplorare il mondo della realtà virtuale, non troverete un'esperienza di gioco più coinvolgente altrove. Questo, di per sé, merita davvero un applauso.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.