TechRadar Verdetto
Teufel Motiv Go è un ottimo altoparlante bluetooth, ben costruito, solido e molto bello da vedere. Ed è anche capace di produrre un’ottima qualità sonora, anche se la potenza ridotta lo rende meno versatile di quanto avremmo voluto. Il prezzo potrebbe essere più basso.
Pro
- +
Estetica
- +
Suona bene
- +
Buoni bassi
Contro
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Volume massimo un po’ basso
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Non ha un cinghia per il trasporto
- -
Prezzo leggermente alto
Perché puoi fidarti di TechRadar
Il mondo degli altoparlanti portatili è variegato e affollato. Ce ne sono di ogni genere e prezzo, e a volte non è facile capire qual è quello giusto per noi. Il Teufel Motiv Go è un prodotto ideale per moltissime persone, perché genera un suono di qualità e ha un bel design. Non è uno speaker “da festa” per via di un volume massimo non altissimo, ma per tutti gli altri scenari è fantastico.
Teufel Motiv Go, prezzo e disponibilità
Teufel Motiv Go si può comprare direttamente sul sito del produttore. Di listino costa €249,99, e potete averlo in quattro colori diversi.
Nel momento in cui scriviamo questa recensione, il Teufel Motiv Go costa €199,99, che è il prezzo più basso che ha mai raggiunto.
Design
Abbiamo ricevuto il Teufel Motiv Go nella versione verde, che potrebbe essere quella più bella, ma esiste anche in un bel blu acceso, nero e bianco. I Teufel Motiv Go è chiaramente un oggetto pensato per stare in bella vista, e sicuramente ha tutte le carte in regola per abbellire l’ambiente dove lo posizionate.
L’azienda ha scelto un design tradizionale, che in qualche modo ricorda i dispositivi audio del secolo scorso. Una scelta che apprezziamo, anche se ovviamente è una questione di gusto personale.
La parte frontale è occupata dalla griglia in tessuto, molto piacevole al tatto e resistente. Centralmente e in basso c’è il logo Teufel, argentato. Abbiamo poi una cornice in alluminio, sempre realizzata con il colore dominante.
La cornice è piuttosto ampia, così trovano posto comodamente i pulsanti di controllo e lo sportellino per la ricarica, sul lato destro. Sia i pulsanti sia lo sportellino sono in gomma grigia: una scelta che rovina un po’ l’estetica, anche se chiaramente è utile per garantire la resistenza ad acqua e polvere - c’è infatti la certificazione IPX5. Detto questo, magari un colore diverso dal grigio avrebbe aiutato.
Dietro, il Teufel Motiv Go è in policarbonato, con una griglia forata per permettere un suono corretto.
Nell’insieme, è un oggetto bello da vedere. Di distingue da tutti gli altri altoparlanti portatili proprio per l’estetica, e perché è un altoparlante bluetooth che chiunque si terrebbe in salotto senza farsi il minimo problema. di tanti altri modelli, invece, non si può dire la stessa cosa.
Forse è proprio per l’estetica che non c’è una maniglia o una cinghia per il trasporto. Un accessorio che sicuramente avrebbe imbruttito il Teufel Motiv Go, ma d’altra parte così è senz’altro meno comodo da portare. Dovrete tenerlo in una borsa, se volete portarlo a spasso.
Il Teufel Motiv Go è “solo” un altoparlante, quindi non ha funzione di vivavoce. Di conseguenza, i comandi sono limitati a quelli per la riproduzione musicale e il pairing (un pulsante sulla destra). Pochi pulsanti, dunque, e anche pochi LED: il minimo indispensabile, e una scelta a favore della semplicità e del minimalismo che ci trova pienamente d’accordo.
La batteria all’interno non è enorme e l’autonomia dichiarata si ferma a solo 16 ore. Si tratta di un risultato più o meno alla pari con gli altri prodotti dal prezzo simile o superiore. Nel nostro caso, con un paio d’ore di utilizzo al giorno, siamo andati avanti una settimana senza il minimo problema.
Suono
Abbiamo usato Teufel Motiv Go per qualche giorno, collegando allo smartphone per ascoltare musica da Spotify. In altri momenti, lo abbiamo collegato a una Chromecast con Google TV per dare un po’ di brio in più al comparto audio di un televisore economico.
All’interno del Teufel Motiv Go ci sono 2 driver da 50 millimetri, oltre a due membrane passive. Gli altoparlanti sono rivolti all’indietro, rispetto al design del Teufel Motiv Go. Una scelta che aiuta a creare un suono più ricco e completo, ma non priva di effetti sgraditi. Non è il caso di aspettarsi un grande effetto stereo, visto che tra i due speaker non ci sono che pochi centimetri.
Il Teufel Motiv Go è eccellente per l’utilizzo in casa. È abbastanza potente da riempire una stanza di dimensioni medio piccole. Vi può accompagnare alla grande durante le faccende di casa, farvi da sfondo mentre vi godete un romanzo, o anche suonare forte e farvi godere la vostra musica preferita.
Lo spettro sonoro è abbastanza piatto ed equilibrato, con bassi presenti ma non invadenti; ciò rende il Teufel Motiv Go più adatto a generi “puliti” come la classica o il jazz. Se siete di quelli che amano i bassi extra, questo altoparlante potrebbe non essere l’ideale per voi.
Il Teufel Motiv Go non è in alcun modo un prodotto per audiofili, e lo valutiamo con un criterio meno esigente, in termini di qualità audio. Da questo punto di vista, suona molto bene.
C’è anche un pulsante aggiuntivo, rispetto ai soliti, che serve per attivare la funzione Dynamore. Si tratta di una soluzione audio che Teufel ha sviluppato per ottenere un suono che in qualche modo “riempie di più lo spazio”. Serve soprattutto se si associa il dispositivo a un televisore, perché con le immagini televisive o il cinema questo tipo di suono dovrebbe rivelarsi più adatto.
L’idea è che con Dynamore si ottiene uno spettro audio più ampio, e si apprezzano di più i vari suoni e le sfumature. Ma aumenta i consumi, ragion per cui, forse, non è sempre attivo di default.
Ci abbiamo provato, e in effetti si nota una certa differenza rispetto al suono standard del Teufel Motiv Go. Non è una differenza enorme, e non abbiamo notato un suono “più adatto” alla TV, ma è un po’ più ampio in effetti. Detto questo, dà anche l’idea che i bassi finiscano per essere sacrificati. Sicuramente qualcuno potrebbe preferire, quindi vale la pena provarlo.
Guardando la TV, comunque, abbiamo faticato a ottenere un suono chiaro, con un parlato comprensibile. La nostra fonte era una Chromecast con Google TV, che abbiamo già usato con altri dispositivi BT senza mai avere problemi. Con il Teufel Motiv Go, invece, abbiamo faticato a trovare la giusta posizione e il giusto volume per sentire i dialoghi senza risultare fastidiosi.
Il problema è in parte la potenza del Teufel Motiv Go. Questo altoparlante offre fino a 20 watt RMS, che non sono un granché.
In altre parole, Teufel Motiv Go suona bene, molto bene in certi momenti, ma suona piano. Sicuramente non è l’altoparlante che vi serve se siete alla ricerca di qualcosa per fare una festa con gli amici, perché potrebbe non bastare nemmeno a superare la normale conversazione.
Teufel Motiv Go, ne vale la pena?
Il Teufel Motiv Go è un valido altoparlante bluetooth, caratterizzato da un design che è tra i più belli che abbiamo mai visto. Il suono non è male ma il volume massimo non è entusiasmante. A 250 euro circa non è l’opzione più economica, e di sicuro potreste pensare che è troppo per uno speaker da 20 watt. Ma compensa con altre qualità.
Compratelo se …
Ci tenete all’estetica
Il Teufel Motiv Go è uno degli altoparlanti Bluetooth più belli che abbiamo mai visto. L’elegante unione di linee e materiali ne fa un oggetto di arredo eccellente, che piacerà praticamente a tutti.
Amate avere musica di sottofondo
La funzione Dynamore di Teufel non è rivoluzionaria, ma rende il Teufel Motiv Go un altoparlante adatto a chi vuole aggiungere musica a un ambiente esistente. Che sia per la cucina o per l’ufficio, questo altoparlante può dare la svolta.
Non compratelo se …
Volete un altoparlante potente
Teufel Motiv Go genera un bel suono ma manca di potenza. È ottimo per fare ambiente in una stanza o per un ascolto tranquillo, ma di sicuro non è quel tipo di altoparlante “che spacca”.
Volete il massimo della mobilità
Il Teufel Motiv Go non ha una tracolla né una maniglia, il che lo rende poco adatto per chi vuole un altoparlante “da passeggio”.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.