Recensione Sony A80L

Sony A80L è un televisore OLED ricco di qualità ma un po' caro

Sony A80L
(Image: © Sony)

TechRadar Verdetto

Il Sony A80L è un televisore eccellente, più che in grado di competere con i prodotti di fascia superiore. È davvero fantastico, ma è un peccato che il prezzo sia così aumentato rispetto alla generazione precedente. Un cambiamento che rende questa TV Sony un po’ meno interessante rispetto alla concorrenza.

Pro

  • +

    Qualità immagine

  • +

    Design

  • +

    Software

Contro

  • -

    Audio buono ma non abbastanza per il prezzo

  • -

    Prezzo un po’ alto

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Il Sony A80L è la proposta OLED di fascia media del 2023, per il marchio giapponese. È un televisore fantastico sotto praticamente ogni punto di vista, ed è veramente difficile trovargli dei difetti. Tranne uno, cioè il prezzo: negli ultimi tre anni infatti la serie 80 di Sony è sempre stata un punto di riferimento per la qualità, ma il prezzo è aumentato tantissimo.

Nel 2021 Sony A80J da 55” costava circa 1.800 euro; con l’A80K eravamo intorno ai 2.000 euro, e quest’anno il Sony A80L di listino costa 2.300 euro. Viene da chiedersi se ne valga la pena, soprattutto considerando che le novità rispetto all’anno scorso non sono moltissime. E allo stesso tempo il modello del 2022 costa un bel po’ in meno.  

Sony A80L - recensione breve

 

Il Sony A80L è attualmente disponibile per il pre-ordine, direttamente sul sito web di Sony. I prezzi di riferimento partono da 2.299 euro per la versione da 55 pollici. C’è un rincaro di circa il 15% rispetto al 2022, anche se per molt aspetti il modello 2023 è fin troppo simile al modello precedente, e anche a quello del 2021. 

L'A80L è molto simile all'A80K, ed è appena più spesso rispetto a rivali come l'LG C3. Il design comincia a sembrare un po’ ripetitivo, ma resta piuttosto bello. Peccato per il telecomando, che è di plastica e senza retroilluminazione; sicuramente ci poteva fare meglio. 

La qualità dell’immagine resta spettacolare, e sulla carta Sony è effettivamente riuscita anche ad apportare qualche miglioramento rispetto al 2023. Pochi tuttavia riuscirebbero a vedere la differenza rispetto a un Sony A80K del 2022. Ci sono alcune novità sul lato software, come la nuova funzione XR Clear Image. 

Il sistema operativo è ancora Google TV, una scelta che apprezziamo molto. Come novità, ci sono nuove funzioni dedicate al gaming e al risparmio energetico - quest’ultima cosa non ci sembra molto rilevante. 

Nell’insieme Sony A80L è un televisore eccellente, ma è un po’ troppo simile al modello del 2022 (che a sua volta era simile all’A80J), a fronte di un prezzo che è aumentato molto. 

Sony A80L

(Image credit: Valerio Porcu)

Disponibilità e prezzo

 

Il Sony A80L per il momento è solo prenotabile, direttamente sul sito Sony. I prezzi di riferimento sono i seguenti:

Dovrebbero arrivare anche le varianti da 77 e da 83 pollici, ma per il momento Sony non ha comunicato prezzi ufficiali. Chiaramente, non è il caso di aspettarsi che siano prodotti economici. 

In confronto, il top di gamma Samsung S95C costa 2.599 euro (55”), una differenza un po’ risicata considerando che, almeno sulla carta, il prodotto Samsung offre di più. LG C3, un altro modello che in teoria è superiore all’A80L, costa €2.199, cento euro in meno rispetto all’A80L. 

Guardando in casa Sony, e considerando i modelli 2023, è interessante rilevare che aggiungendo 500 euro ti porti a casa l’incredibile A95L, e sicuramente ci si potrebbe fare un pensierino.

In ogni caso, vale la pena rilevare che tutti i produttori hanno alzato i prezzi, quindi non è un problema solo di Sony. 

Come sempre, ci si può portare a casa un gran bel televisore a un prezzo più sensato orientandosi sui modelli dell’anno precedente. Non consiglierei quelli del 2021, ma un A80J intorno ai mille euro sicuramente può valere la pena, e oggi lo si trova a poco più di quella cifra.  

Per giustificare un prezzo tanto salato Sony può sicuramente sottolineare la qualità dell’immagine strepitosa, il sistema audio esclusivo, insieme a un sistema di dissipazione che dovrebbe garantire una luminosità massima maggiore, per più tempo. E in effetti su altri modelli Sony 2023 alcuni test hanno mostrato che il TV mantiene alti livelli di luminosità senza che intervengano sistemi di protezione. Dare un valore a queste cose, tuttavia, è un’altra questione. 

Design

Sony A80L

(Image credit: Valerio Porcu)

 

L'A80L è molto simile all'A80K che sostituisce. Va bene, ma il design minimalista comincia a sembrare un po' insipido. Come in precedenza, l'apparecchio è appena un po' più spesso (5,3 cm) rispetto a rivali come l'LG C3 (4,5 cm), ed è più spesso su gran parte della parte posteriore, soprattutto perché ha bisogno di un involucro più grande per ospitare gli attuatori che sono posizionati dietro e fanno vibrare l'intero pannello per generare il suono.

L'A80L è dotato di piedini che possono essere posizionati ad angolo verso l'esterno o verso l'interno. Nel primo caso ha un aspetto più elegante ma diventa anche più ingombrante. Usando i distanziatori inclusi, poi, si può aumentare lo spazio tra il bordo inferiore del televisore e la superficie su cui viene collocato, in modo da poter posizionare una soundbar.

Sony purtroppo insiste nella sua politica di mettere solo due sole prese HDMI 2.1; basteranno per la maggior parte delle persone, ma i gamer più entusiasti, con più di due console di ultima generazione, dovranno scendere a patti. In compenso i TV Sony offrono diverse funzioni esclusive per chi ha una PS5, come si può intuire dal marchio "Perfect for PlayStation". 

Sony include nella confezione gli stessi due telecomandi dell’anno scorso. Quello dumb è tremendo, e sembra pensato apposta per suscitare una reazione avversa - ma ha i classici numerini, che per qualcuno potrebbero essere importanti. Il secondo telecomando, quello smart, ha un design più elegante ed ergonomico, con ben 6 tasti speciali dedicati ad altrettante app. Due di essi sono per le applicazioni Sony, Bravia Core e Crunchy roll; non è detto che li troverete molto utili.

Il telecomando usa due pile AAA: niente carica tramite USB né pannellino solare. E non c’è la retroilluminazione, che Sony offre in esclusiva sui modelli top di gamma. Si poteva sicuramente fare di meglio, con il telecomando. 

Software

 

Sony continua a utilizzare il Cognitive Processor XR come “cervello” dei suoi TV premium, che in passato si è dimostrato estremamente capace. Se il processore è lo stesso da tre anni, ci sono alcune novità dal punto di vista software: è stata introdotta la nuova funzione XR Clear Image, una forma più intelligente di upscaling in grado di comprendere il tipo e la qualità dei contenuti e di applicare l'elaborazione di conseguenza, in modo che le immagini risultino più vicine al 4K nativo.

Il sistema operativo è un’altra conferma, con Google TV. Continuiamo a pensare che sia la migliore piattaforma per smart TV, soprattutto ora che (dopo oltre due anni di attesa) i contenuti di Netflix sono tornati a comparire nella lista continua a guardare. Google TV inoltre offre un parco di applicazioni più vasto rispetto a WebOS (LG) o Tizen (Samsung), anche se quelle molte applicazioni aggiuntive potrebbero non interessarvi. 

Avrete accesso anche all’applicazione Sony Bravia Core, e se non avete mai avuto una smart TV Sony in precedenza, riceverete anche 10 crediti omaggio, validi per acquistare 10 film, e un anno o due (dipende dal modello) di abbonamento. Purtroppo non è possibile ricaricare i crediti o prolungare l’abbonamento, il che rende quest’app - altrimenti ottima - ben poco interessante. 

Sony support Dolby Vision, HDR10 e HLG; manca all’appello HDR10+, ma è un formato sempre meno diffuso. 

Sony si è finalmente unita ai suoi rivali offrendo un menu rapido dedicato alle impostazioni gaming. Include opzioni per ridurre il motion blur, regolare la profondità del nero e i dettagli e aggiungere un mirino al centro dello schermo. L'opzione "Dimensioni schermo", che consente di ridurre le dimensioni della finestra utilizzata per il gioco in modo da poter seguire l'azione senza dover muovere troppo gli occhi, sarà un'esclusiva dell’A95L.

Quanto alle opzioni di personalizzazione, Sony si conferma tra i migliori da questo punto di vista. I televisori di questa marca offrono davvero moltissime opzioni per regolare l’immagine e il suono, compresi strumenti per la calibrazione professionale. Non si può chiedere di meglio. 

Qualità immagine

Sony A80L

(Image credit: Valerio Porcu)

 

Non c’è molto da dire sulla qualità dell’immagine del Sony A80L: è praticamente perfetto con i contenuti 4K/HDR, specialmente con quelli Dolby Vision. Attivando la modalità Cinema o Custom si ottiene un bilanciamento impressionante, che raramente abbiamo visto su altri televisori senza doverci addentrare nelle impostazioni. 

In effetti, questo è da anni uno dei più grandi vantaggi dei prodotti Sony: non serve praticamente alcuna configurazione, né tantomeno calibrazioni avanzate; il televisore è già impostato nel migliore dei modi alla prima accensione.  

Ovviamente i più esperti ed esigenti vorranno modificare ogni particolare, ma sta di fatto che avrete un’immagine di livello altissimo senza fare nulla. Basta avviare un qualsiasi film recente per rendersi conto che è un televisore di una categoria superiore, e non serve essere degli esperti per vedere la differenza con TV meno costosi. 

La capacità del televisore di ricreare le diverse tonalità non va a scapito del dinamismo e gli estremi di contrasto, come il testo introduttivo all'inizio del film, emergono con forza dallo sfondo nero puro. C'è anche una rara purezza nei punti più chiari, come l’abito bianco di una sposa o i fiori di pesco all’imbrunire. 

L'elaborazione del movimento non produce artefatti o distorsioni, in nessun momento e in nessuna condizione. Anche in Modalità Standard non abbiamo notato alcun problema - cosa che non possiamo dire di altri TV di fascia alta. Similmente, Sony evita con successo il cosiddetto “effetto soap opera”, cioè quella generica riduzione della qualità che si produce quando il software altera le immagini per simulare un movimento fluido. Con questo Sony i movimenti sono fluidi e naturali, e allo stesso tempo le immagini sono belle. 

Ottima anche la resa delle aree scure: il software Sony le mantiene illuminate a sufficienza, così da rendere ben visibili i dettagli senza far apparire la scena scialba o sbiadita. Sony non cade nella trappola di un nero troppo nero, anche quando non serve. 

Con i contenuti di vecchia generazione, fino a 1080p e in SDR, Sony si conferma un punto di riferimento per l’upscaling e gli algoritmi di miglioramento dell’immagine. In questi casi la modalità Standard è forse quella più consigliabile, perché riesce a fare un mezzo miracolo con contenuti di bassa qualità. Probabilmente vorrete andare a ritoccare qualcosa nelle impostazioni, in questo caso, perché a volte l’effetto finale non è quello ideale. Ma di base è sempre un risultato spettacolare.  

Audio

Sony A80L

(Image credit: Valerio Porcu)

 

Il Sony A80L, come tutti gli OLED di Sony, ha il sistema Acoustic Surface Audio, cioè degli attuatori che fanno vibrare lo schermo, invece dei classici altoparlanti. Con i modelli precedenti abbiamo sempre rilevato una qualità audio molto buona, in particolare grazie al fatto che il suono proviene effettivamente dallo schermo e questo aiuta a migliorare l’esperienza. 

“Molto buona” tuttavia non significa memorabile: il Sony A80L se la cava bene, con un volume massimo adeguato e un suono pulito, ma niente per cui stappare lo champagne. Chi vuole un suono di qualità superiore dovrà ancora orientarsi su una buona soundbar - evitando quelle più economiche perché cambierebbe ben poco rispetto all’audio del televisore. 

In particolare, l'A80L è un po' povero di bassi, ma a parte questo il suono è generalmente ben bilanciato. La modalità Cinema produce un suono molto piacevole, mentre Dialogo è eccellente per quei momenti in cui non si può alzare troppo, o per quei film dove la voce non è ben valorizzata. 

Il posizionamento del suono nello spazio è accettabile. 

Sicuramente il Sony A80L non può competere con i modelli superiori quanto a qualità audio, ma per essere un OLED che, appunto, non è un top di gamma, offre un’esperienza sonora davvero molto buona. Sicuramente un prodotto da tenere in considerazione anche se non avete una soundbar e non volete comprarne una. 

Sony A80L, ne vale la pena?

 

Il Sony A80L è un ottimo televisore, con una qualità dell’immagine ai massimi livelli, un software maturo e un valido audio. Rispetto ai top di gamma, è un po’ meno luminoso e ha un suono un po’ meno bello, ma il gioco vale la candela considerato il prezzo inferiore. 

Il prezzo però resta un tema delicato: il Sony A80L costa 2.300 euro nella versione da 55 pollici. Una cifra davvero molto alta, che rappresenta un aumento di quasi il 30% rispetto al modello 2021. Solo che, per quanto eccellente, il modello 2023 non è “il 30% migliore”. 

Compratelo se …

 

Volete un’eccellente qualità delle immagini

Il Sony A80L è dotato di un bellissimo display OLED che produce immagini straordinarie con neri profondi, colori vivaci e contrasto eccellente. È perfetto per guardare film, giocare o guardare programmi televisivi in streaming.

 

Preferite Google TV

Il Sony A80L utilizza Google TV, un sistema operativo facile da usare e ricco di funzioni. Dispone di un'ampia selezione di app e servizi di streaming ed è facile trovare ciò che si sta cercando.

 

Vi basta un audio nella media o avete già una soundbar

Il Sony A80L ha un sistema di altoparlanti integrato che produce un suono chiaro e bilanciato. Non è il miglior sistema audio sul mercato, ma è sufficiente per la maggior parte delle persone.

Non compratelo se …

 

Non siete pronti a pagarlo così tanto

Il Sony A80L è un televisore di fascia alta e ha un prezzo elevato. Se avete un budget limitato, potreste prendere in considerazione un'opzione meno costosa.

 

Volete una maggiore luminosità

Il Sony A80L non è luminoso quanto OLED si fascia superiore, o quanto gli LCD. Questo può essere un problema in ambienti con molta luce ambientale.

 

Volete un audio di buon livello

Se vi interessa che l’audio del TV sia di buon livello, perché non potete o non volete aggiungere una soundbar, non è il televisore ideale. 

 

Il Sony A80L è la proposta OLED di fascia media del 2023, per il marchio giapponese. È un televisore fantastico sotto praticamente ogni punto di vista, ed è veramente difficile trovargli dei difetti. Tranne uno, cioè il prezzo: negli ultimi tre anni infatti la serie 80 di Sony è sempre stata un punto di riferimento per la qualità, ma il prezzo è aumentato tantissimo.

Nel 2021 Sony A80J da 55” costava circa 1.800 euro; con l’A80K eravamo intorno ai 2.000 euro, e quest’anno il Sony A80L di listino costa 2.300 euro. Viene da chiedersi se ne valga la pena, soprattutto considerando che le novità rispetto all’anno scorso non sono moltissime. E allo stesso tempo il modello del 2022 costa un bel po’ in meno.  

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.