TechRadar Verdetto
Nonostante l’aumento di peso, JBL Charge 3 è un altoparlante Bluetooth che è possibile portare ovunque, poiché grazie al nuovo chassis a prova d’acqua non teme più gli agenti atmosferici. Penalizzato dalla mancanza di una certa brillantezza nei toni alti a causa della sua struttura impermeabile, nel complesso Charge 3 raggiunge un ottimo equilibrio tra suono, funzionalità e prezzo.
Pro
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Buona risposta dei bassi
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Impermeabile
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Potente, molto potente
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Può essere usato come power bank
Contro
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Alti sottotono rispetto a Charge 2
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Grande e pesante
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Woofer esposti
Perché puoi fidarti di TechRadar
JBL Charge 3 vuole distinguersi dagli altoparlanti Bluetooth della concorrenza, partendo con il vantaggio che gli è dovuto dal suo stesso nome. Infatti JBL si è sempre distinto come uno dei marchi più attivi sul mercato degli altoparlanti e più in generale per i suoi prodotti audio dalla buona funzionalità a prezzi, nel complesso, “popolari”.
Tralasciando l’ottima resa audio, la linea Charge di altoparlanti Bluetooth vi consente anche di ricaricare il vostro dispositivo mentre viene utilizzato. Charge infatti, significa ricarica e l’idea di inserirlo nel nome fa certamente capire che l’azienda la considera una funzionalità tutt’altro che secondaria, tra quelle dei suoi altoparlanti.
Come molti dei suoi concorrenti, ad esempio Ultimate Ears che produce principalmente la serie UE Boom, anche JBL Charge 3 è impermeabile.
Non avrete problemi ad utilizzarlo in piscina o spiaggia e se lo dimenticherete sotto la pioggia, non sarete costretti ad acquistarne uno nuovo.
Il precedente JBL Charge 2 aveva conquistato i suoi fan con una eccezionale durata della batteria, la solidità dei materiali e il suono di buona qualità. Riuscire a mettere sul mercato un prodotto migliore non è stata un’impresa semplice, ma a parte un paio di problemi che adesso vi andremo a spiegare meglio, siamo convinti che Charge 3 sia in qualche modo riuscito a migliorare l'eredità del precedente Charge 2.
JBL Charge 3: design
JBL Charge 3 è un grande speaker, letteralmente. Misura ben 22x9x9 cm ed occupa un bel po’ di spazio dentro uno zaino o una borsa. Inoltre pesa 800 grammi, non è tantissimo ma altri modelli con una resa audio piuttosto simile, riescono comunque a pesare di meno.
In questo caso però la batteria da 6000 mAh permette di riprodurre musica per la durata di ben 20 ore e in più Charge 3 è impermeabile.
Forte di una certificazione IPX7, si lascia immergere fino ad un metro di profondità per 30 minuti, non sarà quindi un problema metterlo a bagno ma cercate di non lasciarlo a mollo per troppo tempo!
Sulla parte superiore di Charge 3 troverete i pulsanti per accensione, l’accoppiamento Bluetooth, controllo del volume, riproduzione-pausa-salta e un esclusivo pulsante JBL Connect che consente di collegare più altoparlanti con questa funzionalità per comporre un sistema audio. Due altoparlanti connessi in coppia inizieranno a riprodurre musica stereo, come peraltro fanno anche rivali come LG Musicflow p7 e Razer Leviathan Mini.
JBL Charge 3 è dotato di doppi altoparlanti passivi esterni che forniscono un elemento visivo durante la riproduzione della musica vibrando in presenza di tracce con i bassi molto marcati. Questi altoparlanti sono esposti lateralmente, fornendo uno spiacevole punto debole su di un prodotto altrimenti robusto ma, in ogni caso, sono sufficientemente rigidi per resistere al tocco e sono circondati da una protezione di gomma che consente di posizionare il Charge 3 in verticale.
JBL Charge 3: prestazioni e caratteristiche
Come già accennato, JBL Charge 3 è un grande speaker e grazie alla sua taglia maggiorata, può raggiungere volumi davvero alti. Questo altoparlante è studiato per tenere il volume al massimo e grazie alla sua potenza non ha problemi a diffondere musica in una stanza anche molto grande All'esterno è capace comunque di farsi sentire, ma comunque è meglio stare entro i 6 metri.
Charge 3 offre alcuni dei bassi più profondi e potenti che abbiamo sentito in un altoparlante Bluetooth portatile. La risposta dei bassi funziona meglio su una superficie piana che può aiutare l’effetto di risonanza come un tavolo, ad esempio. Come abbiamo già sottolineato, è possibile posizionare Charge 3 in verticale ma abbiamo riscontrato che questo ha un impatto negativo sul suono, quindi è consigliabile mantenerlo orientato in direzione orizzontale.
Abbiamo provato Charge 3 con una ampia varietà di generi musicali e siamo rimasti colpiti dal modo in cui è riuscito a gestire praticamente qualsiasi brano senza problemi. Lo speaker ci ha permesso di raggiungere un volume notevole e senza distorsioni, con un’ottima dose di bassi che non ci hanno fatto sentire la mancanza di un altoparlante più potente. L'unica delusione nel suono è che le alte frequenze, ad esempio i violini, non sono così brillanti e dettagliate come su altri speaker concorrenti, ad esempio le Bose Soundlink Mini.
Crediamo che gli alti siano penalizzati dalla struttura impermeabile del dispositivo, ed è un problema che hanno anche gli altri speaker waterproof . Tuttavia, la maggior parte degli ascoltatori non rimarrà deluso dal suono e l'aggiunta dell’impermeabilità potrebbe valere la penalizzazione sulle frequenze più alte.
Charge 3 è inoltre dotato di un microfono incorporato che permette di utilizzarlo come un dispositivo vivavoce per le chiamate. Nel complesso, parlando con amici e parenti abbiamo scoperto che la qualità del microfono è piuttosto buona e molti non si sono resi conto che stavamo parlando con loro attraverso un altoparlante.
Ci è piaciuto
JBL Charge 3 offre un suono eccellente per il prezzo richiesto. L'aggiunta della caratteristica dell’impermeabilità lo rende un altoparlante Bluetooth che è possibile portare praticamente ovunque... purché non vi disturbi il peso superiore alla media. E fa piacere sapere che è possibile usare l'altoparlante come power bank mentre il vostro telefono continua a riprodurre musica.
Non ci è piaciuto
Charge 3 è grande e pesante se paragonato ad altri modelli. La sua impermeabilità è indubbiamente una caratteristica utile ma va ad inficiare la riproduzione delle alte frequenze, che dovrebbero essere uno dei punti forti del dispositivo. Inoltre i suoi woofer esposti hanno un aspetto moderno ma potrebbero non sopravvivere ad un incontro con un oggetto appuntito.
Verdetto finale
JBL Charge 3 migliora il modello precedente sotto tutti gli aspetti, anche se il predecessore non era certo una seconda scelta. Quello che si è perso per strada è una parte delle frequenze alte che Charge 2 sapeva riprodurre più chiaramente.
Il punto forte comunque, rimane l’impermeabilità, che sarà utile se vi spostate molto e portate sempre lo speaker con voi nei posti più disparati.
Tuttavia se non vi interessa in particolar modo questa caratteristica, potreste valutare anche altri modelli più bilanciati nel suono.
Nel complesso JBL Charge 3 offre una serie interessante di funzionalità e un'eccellente qualità del suono: è capace di riprodurre bassi potenti, mantenendo il volume alto e senza distorsioni. La linea di altoparlanti JBL Charge è stata nella nostra lista di raccomandazioni per lungo tempo e permette a JBL di mantenere il predominio nel mercato degli altoparlanti Bluetooth portatili. Con un prezzo al momento della commercializzazione, di €160, oggi lo si può trovare intorno a €130 o meno se riuscite a trovare qualche offerta. La nostra preferenza personale tra JBL Charge 3 e UE Boom 2 riguarda il primo, per il suono leggermente migliore e per la possibilità di ricaricare il telefono.
NB: Da quando abbiamo pubblicato questa recensione, JBL ha aggiunto Flip 4 alla sua gamma e ha appena presentato JBL Charge 4. Riuscendo a trovare Charge 3 in qualche offerta, potrebbe comunque valere la pena farci un pensiero.