Le VPN sono legali?
Le VPN si possono usare senza correre rischi, ma non in tutti i paesi
Se per chi vive in paesi come l’Italia o altre nazioni europee l’uso di una VPN è legale e consentito (seppur entro certi limiti), per altri può comportare gravi ripercussioni.
Ci sono paesi nel mondo, come ad esempio la Cina, nei quali l’uso di una VPN è illegale e viene punito con sanzioni più o meno gravi in base ai singoli casi. Di norma, queste sanzioni vengono applicate da governi autoritari che sottopongono il popolo a censura e politiche repressive.
Oltre a considerare le VPN illegali, i paesi autoritari fanno di tutto per bloccarne l’uso impedendo attivamente di collegarsi ai server dei provider VPN.
- La nostra guida alle migliori VPN del 2023
In quali paesi le VPN sono illegali?
- Turchia (parzialmente illegali, alcuni fornitori di VPN non sono disponibili)
- Russia (gran parte delle VPN sono bloccate poiché violano la legislazione statale)
- Cina (molte VPN e connessioni VPN sono bloccate dal “Grande Firewall cinese”, che limita l’accesso a diversi siti)
- Corea del Nord (in questo Paese è impossibile anche solo accedere alla rete internet (World Wide Web), che è stata sostituita da un’alternativa locale denominata “Kwangmyong”. Tentare di usare una VPN in Corea del Nord comporta il rischio di detenzione)
- Bielorussia (le VPN e la rete TOR sono illegali dal 2015)
- Emirati Arabi Uniti (usare una VPN non è illegale ma il suo utilizzo nel contesto di attività illegali può comportare pene pecuniarie aggiuntive o un aggravamento della pena detentiva. Skype, WhatsApp, FaceTime e molti altri servizi “voice over IP” (VoIP) sono illegali. In questo Paese, accedere a contenuti antigovernativi è considerato atto penalmente rilevante)
- Egitto (le VPN non sono illegali, ma non si possono utilizzare per commettere atti illeciti. Le app VoIP e l’accesso a contenuti antigovernativi è illegale)
- Venezuela (le VPN non sono illegali, ma il governo blocca alcuni siti delle VPN)
- Uganda (le VPN non sono illegali ma vengono limitate, perché sono state usate per aggirare la social media tax)
- Iraq (le VPN sono illegali ed eventuali utilizzatori possono essere puniti)
Perchè in alcuni paesi le VPN sono illegali?
Come premesso, le VPN sono illegali solo nei paesi in cui le autorità le ritengono pericolose in quanto permettono di accedere a contenuti che potrebbero destabilizzare la situazione politica e sociale, danneggiando quindi il regime autoritario. Inoltre, le VPN possono essere utilizzate per attività illegali, come la pirateria di contenuti protetti da copyright, comportamento che viene sanzionato anche nei Paesi democratici.
La differenza principale è che negli stati autoritari le VPN vengono bloccate a priori, mentre nei paesi democratici si possono usare a patto che non lo si faccia per aggirare la legge.
Esiste una VPN sicura al 100%?
Alcune VPN dispongono di funzionalità extra che garantiscono standard di sicurezza estremamente elevati. Precisato questo, tali funzionalità non assicurano il totale anonimato online, essendoci altri modi per tracciare l’utente (fingerprinting dei browser, cookie, malware, ecc.)
In sostanza non c'è alcuna certezza di anonimato con una VPN, ma ci si può andare molto vicino.
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Ci sono servizi come NordVPN che dispongono di un ampio set di funzioni in grado di garantire un livello di sicurezza e anonimato elevatissimo che può consentirvi di navigare in totale sicurezza.
Tra le funzionalità aggiuntive troviamo elementi come Double VPN o Onion over VPN che instradano il traffico attraverso un secondo server VPN o una rete Tor, cifrando i dati in transito per una seconda volta, complicando notevolmente qualsiasi attività di tracking della connessione.
NordVPN utilizza server offuscati che permettono di aggirare alcune limitazioni e non effettua alcuna raccolta dei dati. I fornitori di VPN che applicano una politica “no log” non conservano alcuna informazione sull’attività dell’utente quando la VPN è attiva, relativamente ad es. uso della banda internet, timestamp della connessione, ecc. Solitamente, tale certificazione viene rilasciata a seguito di un controllo da parte di un ente indipendente e affidabile come PricewaterhouseCoopers.
Inoltre, è importante garantire che la VPN non lasci trapelare alcuna informazione che possa essere utilizzata per identificare l’utente (IP/DNS). Per verificare la presenza di perdite di dati relativi a IP o DNS, potete visitare IPv6-test.com e dnsleaktest.com con la VPN attiva.
Infine, tra le funzioni più importanti c’è senza dubbio il sistema Kill Switch che blocca l’accesso a internet, evitando che l’indirizzo IP diventi visibile nel caso in cui salti la connessione tra l’utente e il server della VPN.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.