OPPO punta sull’Agentic AI: nuove soluzioni presentate al Google Cloud Next 2025

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(Immagine:: OPPO)

Al Google Cloud Next 2025, tenutosi a Milano, OPPO ha illustrato il proprio approccio all’Agentic AI, evidenziando strumenti sviluppati internamente e in collaborazione con Google Cloud, con l’obiettivo di offrire esperienze utente sempre più intelligenti e personalizzate.

Il tema dell’Agentic AI rappresenta oggi una sfida concreta per le aziende tecnologiche che desiderano superare i limiti dell’IA tradizionale. La proposta di OPPO si inserisce in un contesto in cui la personalizzazione, la gestione sicura dei dati e l’integrazione intelligente tra servizi sono sempre più richieste dagli utenti. Le soluzioni AI presentate mirano a semplificare l’accesso e l’organizzazione delle informazioni, migliorando al contempo produttività, creatività e qualità dell’imaging su dispositivi smart.

Tra le soluzioni più significative presentate da OPPO, vi è AI Search, un motore sviluppato insieme a Google Cloud che permette di elaborare ricerche complesse attraverso linguaggio naturale all’interno di documenti multimodali. Questa funzione punta a rendere l’interazione con i dati più efficiente, andando incontro alle esigenze di chi gestisce grandi quantità di contenuti, anche in ambito professionale.

In parallelo, OPPO sta lavorando a un sistema di conoscenza dell’utente, pensato per raccogliere e organizzare dati, preferenze e attività in un unico archivio. Questo sistema dovrebbe superare il problema della frammentazione delle informazioni sui dispositivi, offrendo all’utente un’esperienza più coesa e intuitiva, gestita da un’IA capace di adattarsi e apprendere nel tempo.

Per affrontare le problematiche legate alla sicurezza dei dati, OPPO ha inoltre annunciato AI Private Computing Cloud (PCC), una soluzione basata su Confidential Computing di Google Cloud. Il PCC fornisce un ambiente crittografato end-to-end per l’elaborazione dei dati AI, assicurando che tutte le interazioni rimangano protette e accessibili solo all’utente.

Queste iniziative mostrano come OPPO stia cercando di posizionarsi tra le realtà tecnologiche in grado di offrire soluzioni concrete ai problemi emergenti nell’ambito dell’IA distribuita e personalizzata. L’azienda mira a estendere l’utilizzo delle proprie soluzioni AI a circa 100 milioni di utenti entro la fine del 2025.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.