Xiaomi: i profitti crescono nonostante la carenza di chip

Quartier generale Mi
(Immagine:: Xiaomi)

Xiaomi ha registrato un aumento delle entrate e dei profitti nel terzo trimestre del 2022, ma la carenza di chip che affligge l'industria sommata all'intensa concorrenza nel settore hanno fatto sì che le cifre rimanessero al di sotto delle aspettative.

Le entrate sono aumentate dell'8,2% raggiungendo i 78,1 miliardi di Yuan durante il Q3 2022, mentre il profitto lordo è cresciuto del 25,4% (5,2 miliardi di Yuan). Nonostante i risultati siano positivi, il tasso di crescita è diminuito rispetto agli ultimi trimestri.

Xiaomi è persino riuscita a superare temporaneamente Apple ottenendo il secondo posto nella classifica globale, anche grazie al processo di espansione internazionale tuttora in corso e all'incremento della quota di mercato cinese ai danni di Huawei.

Tempi duri in arrivo

Bisogna tener presente che Xiaomi non corre da sola, dato che sul mercato cinese troviamo attori del calibro di Oppo, Vivo e Honor, recentemente scorporata da Huawei per diventare un'entità indipendente. Come se la competizione tra i big dello smartphone cinese non fosse sufficiente, la carenza di chip si è fatta sentire imponendo grandi limiti produttivi.

Il Presidente Xiaomi, Wang Xiang, ha detto di essere soddisfatto dei risultati raggiunti dall'azienda nonostante la crisi, che stando alle sue parole si protrarrà anche per tutto il 2022. Anche a fronte di un bilancio positivo, Wang ha parlato di tempi difficili in arrivo.

“Nonostante la scarsità di materie prime abbiamo raggiunto spedizioni record nei primi tre trimestri,” ha detto ai suoi investitori. “Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri fornitori per ottenere [il massimo dei componenti] possibile.

“Sfortunatamente dovremo affrontare alcune sfide strutturali nella prima metà del 2022, periodo in cui la situazione dell'offerta dovrebbe migliorare nettamente.”

Xiaomi non è di certo l'unica a dover fare i conti con i problemi produttivi che, da quasi due anni, affiggono con maggior peso il mercato di fascia medio bassa (terreno di gioco preferito da Xiaomi), più che il segmento premium. 

Non a caso le spedizioni sono scese globalmente del 6,8% durante il Q3 2021.

Gartner afferma che Xiaomi sia riuscita ad aumentare la sua quota di mercato dal 12,1% al 13,1% durante lo stesso periodo, anche se una leggera flessione nelle vendite ha fatto si che Apple riuscisse a riconquistare il secondo posto nella classifica globale.

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Steve McCaskill is TechRadar Pro's resident mobile industry expert, covering all aspects of the UK and global news, from operators to service providers and everything in between. He is a former editor of Silicon UK and journalist with over a decade's experience in the technology industry, writing about technology, in particular, telecoms, mobile and sports tech, sports, video games and media.