Wi-Fi 6, le linee guida mirano ad aiutare gli operatori con il traffico mobile

(Image credit: Chris Oakley / Flickr) (Immagine:: Image Credit: Chris Oakley / Flickr)

La Wireless Broadband Alliance (WBA), il consorzio che si occupa di definire gli standard del Wi-Fi, ha pubblicato le linee guida di sviluppo rivolte agli operatori mobili, alle imprese e ai produttori di hardware dedicato, in vista dell'arrivo del Wi-Fi 6 più avanti nel corso dell'anno. 

Wi-Fi 6, a differenza dei nomi tecnici che hanno caratterizzato gli standard precedenti come "802.11 ac", è la prima generazione di standard wireless per la banda larga ad adottare una nomenclatura più semplice da capire per il consumatore finale, un po' come nel caso di 4G e 5G.  

Tra le altre cose, il Wi-Fi 6 dovrebbe garantire velocità e capacità più elevate e gli operatori del settore lo vedono come uno standard che andrà a integrare il 5G, in modo da aiutare gli operatori e i fornitori a gestire il cresente ammontare di traffico dati. 

Wi-Fi 6

Queste caratteristiche, secondo quanto sostenuto dalla WBA, aiuteranno a soddisfare la domanda da parte dei consumatori e rispettare eventuali Accordi sul livello del servizio. Tuttavia va detto anche che il Wi-Fi è anche un tentativo di far sì che la banda larga wireless non sia messa in secondo piano dal 5G. 

La WBA afferma che il numero di dispositivi compatibili con il Wi-Fi al momento è di nove miliardi, più di uno a testa per la popolazione mondiale, e si prevede che il traffico dati nel mondo delle imprese, attualmente pari a 33 exabyte, raggiunga i 63 exabyte entro il 2022. 

Le nuove linee guida pubblicate dal consorzio, sviluppate in collaborazione con i membri del consorzio stesso tra cui Telecom Italia, Fastweb, Broadcom, British Telecom e Cisco, mirano a fornire un quadro coerente per l'utilizzo del Wi-Fi 6 in zone e aree affollate come stadi, condomini e luoghi pubblici. 

Ci sono anche indicazioni relative all'internet delle cose e alle reti aziendali. 

Le linee guida riguardano anche la pianificazione e la progettazione delle radiofrequenze, il band steering (una tecnologia che ottimizza automaticamente l'uso delle bande Wi-Fi disponibili) e la retrocompatibilità con gli standard Wi-Fi precedenti.  

“Sin dalla sua nascita venti anni fa, il Wi-Fi è diventata una tecnologia indispensabile per i consumatori e per le imprese", ha affermato Tiago Rodrigues, General Manager di WBA. 

“In questo momento, la domanda globale per il Wi-Fi è in continua crescita, ma assistiamo anche all'avvento delle reti 5G, gli operatori di tutto il mondo si stanno attrezzando in questo senso e i vari Paesi si stanno preparando ad aprire lo spettro di banda a 6GHz al traffico Wi-Fi".  

“L'annuncio odierno è segno dell'impegno profuso da WBA e dalle imprese che ne fanno parte a svolgere un ruolo di guida esperta e puntuale, nell'ottica di garantire che gli sviluppi del Wi-Fi tengano in debita considerazione tutti questi fattori di natura globale".

Diversi operatori in tutto il mondo adesso si stanno concentrando sulla costruzione di reti convergenti che comprendano connettività fissa, mobile e wireless. L'idea di fondo è che l'utente finale sia sempre connesso senza intoppi, a prescindere dalla tecnologia utilizzata. In questo senso, il Wi-Fi 6 si candida a svolgere un ruolo da protagonista.

Steve McCaskill is TechRadar Pro's resident mobile industry expert, covering all aspects of the UK and global news, from operators to service providers and everything in between. He is a former editor of Silicon UK and journalist with over a decade's experience in the technology industry, writing about technology, in particular, telecoms, mobile and sports tech, sports, video games and media.