Seagate userà tre tecnologie diverse per gli HDD da 20 TB

Side View
(Immagine:: Future)

Seagate conferma di voler presentare nella seconda metà del 2021 un nuovo disco da 20 TB basato su una tecnologia piuttosto economica, quella della registrazione magnetica perpendicolare (PMR).

L'annuncio è stato dato dal CEO di Seagate, Dave Mosley, durante il secondo appuntamento di bilancio dell'anno.

I drive meccanici Seagate che fanno uso di PMR ed SMR rappresentano soluzioni più convenienti rispetto a quelle che fanno uso della tecnologia di registrazione magnetica Laser (HAMR). L'azienda produce attualmente HDD con tecnologia HAMS nella linea da 20TB, rendendoli disponibili solamente per i propri partner selezionati.

Seagate è stata la prima azienda a commercializzare la tecnologia HAMR e la prima a fornire unità dotate di doppio attuatore. "Tutti i modelli saranno disponibili in grandi volumi per poter raggiungere un maggior numero di clienti", ha affermato Mosley.

Un mostro da 20 TB

Mosley ha spiegato che la società avrà una politica "molto aggressiva" nel mercato degli HDD da 20 terabyte e utilizzerà tutte le tecnologie in suo possesso per portare sul mercato prodotti differenti e coprire le esigenze di diversi tipi d'utenza.

“Abbiamo in preparazione diverse piattaforme da 20 terabyte: PMR, SMR, HAMR. Ci sono un sacco di esigenze diverse, ciascuna specifica di un diverso tipo di cliente, pertanto ci saranno programmi di qualificazione diversi per ognuno di loro", ha osservato Mosley.

Il CEO ha spiegato che la società attualmente produce volumi elevati di unità basate su PMR da 18 TB e aumenterà nel corso dell'anno la produzione di massa delle unità PMR da 20 TB.

Nel frattempo, Mosley ha fatto notare che l'ascesa della criptovaluta Chia, che necessita di maggior spazio di archiviazione per essere minata, ha fatto aumentare notevolmente la domanda degli HDD sul mercato.

Fonte: Tom’s Hardware

Mayank Sharma

With almost two decades of writing and reporting on Linux, Mayank Sharma would like everyone to think he’s TechRadar Pro’s expert on the topic. Of course, he’s just as interested in other computing topics, particularly cybersecurity, cloud, containers, and coding.