Nel contesto di un’intervista con la redazione di TechRadar Pro, il CEO e cofondatore di Nimbus Data, Thomas Izakovich, ha rivelato che i supporti SSD con capacità superiori a 400TB son più vicini di quanto si pensi.
"Arriveremo a 200TB nel 2021 e probabilmente a 400TB per il 2023," ha affermato riferendosi alla capacità massima (non formattata) dei prossimi SSD che verranno prodotti dall’azienda. Si tratta di una notizia piuttosto importante se si considera che la capacità nativa di 400TB equivale a 1PB (1000 TB) di capienza effettiva.
Di norma i venditori forniscono supporti con uno spazio nativo/compresso per la memorizzazione su nastro. Al momento il nastro con la maggiore capacita è LTO-8, in grado di raggiungere i 12TB nativi che si traducono in 30TB compressi, mentre LTO-9 (che dovrebbe uscire quest’anno) dovrebbe raggiungere i 24TB (60TB compressi).
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In altri termini, servirebbero 17 SSD di questo tipo per raggiungere un SSD Nimbus Data da 400TB.
Anche se i fututi SSD Nimbus costeranno cifre decisamente più alte rispetto ai modelli attuali, bisogna considerare che saranno anche molto più piccoli (in quanto non avranno bisogno di un’unità a nastro separata), oltre che nettamente più veloci.
Nimbus Data è il produttore del più grande disco a stato solido mai creato, ovvero l' ExaDrive DC 100TB che costa circa 37.000 euro. Nelle prossime settimane pubblicheremo altre parti dell’intervista nelle quali approfondiremo diversi argomenti correlati al mondo della memoria digitale e delle future tecnologie che la definiranno.
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