Ecco come sarà il futuro dell'IA secondo le prospettive per il 2024 di Appian

Artificial intelligence India
(Immagine:: Google)

Nel 2024, l'adozione diffusa dell'Intelligenza Artificiale (IA) porterà una maggiore attenzione sui database, essenziali per la qualità delle risposte dell'IA. Affrontare la frammentazione dei dati diventa cruciale, e Appian propone il "data fabric" per fornire una visione completa dei dati aziendali, semplificando l'integrazione dell'IA nella struttura societaria.

La collaborazione tra persone e IA sarà il trend del 2024. Contrariamente alla visione distopica che si è diffusa nei mesi precedenti, l'IA qui è vista come miglioramento delle capacità umane. La gestione e la responsabilità rimarranno umane, enfatizzando l'importanza di ottimizzare i flussi di lavoro e automatizzare i processi per trasformare l'IA in una tecnologia preziosa e innovativa.

Appian evidenzia la necessità di IA privata: l'utilizzo diffuso di modelli pubblici ha generato preoccupazioni sulla privacy e sicurezza dei dati, e l''approccio cautelativo di Appian suggerisce un modello di IA privata che offre controllo completo dei dati alle aziende, evitando potenziali rischi di fuga di informazioni sensibili.

Il 2024 sarà l'anno chiave per le regolamentazioni sull'IA. Governi globali hanno iniziato a riconoscere i rischi associati all'IA, spingendo verso leggi e linee guida più stringenti. Appian anticipa un aumento delle iniziative legislative, con gli Stati Uniti e l'UE al centro del dibattito. L'UE ha proposto l'AI Act, segnalando l'imminente necessità di adeguamento da parte delle aziende alle nuove normative.

In sintesi, le predictions 2024 di Appian sottolineano l'importanza dei database, la sinergia tra persone e IA, la cautela nell'adozione di modelli pubblici e l'inevitabile avanzamento delle normative sull'IA nel corso dell'anno. Aziende e professionisti dovranno prepararsi per un contesto in evoluzione, mantenendo un equilibrio tra innovazione e sicurezza.

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Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.