Recensione Lenovo Tab P12

Lenovo Tab P12 è una scelta ideale per lo studio e lo svago

Lenovo Tab P12
(Image: © Lenovo)

TechRadar Verdetto

Il Lenovo Tab P12 è un tablet Android di fascia media con diverse caratteristiche interessanti, come lo schermo di alta qualità e la possibilità di trasformarlo in un laptop con la tastiera opzionale. Potrebbe non essere la scelta ideale per chi vuole molto spazio di archiviazione o un audio di qualità superiore, ma resta un ottimo tablet con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Pro

  • +

    Schermo grande e ad alta risoluzione

  • +

    Ottima tastiera

  • +

    Versatile

Contro

  • -

    Poco spazio di archiviazione

  • -

    La tastiera non funziona bene con il layout italiano

  • -

    Audio non dei migliori

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Il Lenovo Tab P12 è un tablet Android di ultima generazione, con una lunga lista di qualità più che interessanti. E, per quanto abbiamo potuto vedere in una prova che è durata solo qualche giorno, non ha praticamente difetti in rapporto al prezzo richiesto. 

Ha uno schermo grande e ad alta risoluzione, che si presta bene per ogni tipo di attività. Offre un sistema audio stereo potente e con una buona gamma dinamica; non offre il suono migliore in assoluto ma andrà benissimo per godersi un film o per fare una videochiamata. Anche le prestazioni sono okay, ma 128GB di spazio potrebbero essere un po’ pochi per gli standard odierni. 

Ciliegina sulla torta, Lenovo tutte queste qualità offre tutte queste qualità a un prezzo più che equilibrato: Lenovo Tab P12 costa infatti circa 450 euro, che non è niente male per quello che offre. Ma se volete avere davvero il meglio da questo prodotto dovrete prendere anche la tastiera a parte, che purtroppo aggiunge 140 euro al prezzo finale. 

Sicuramente non è poco ma avrete una tastiera davvero molto buona (Lenovo è praticamente una certezza quando si parla di tastiere) e un supporto che rende il tablet ancora più versatile e comodo da usare. L’unico vero neo è che non c’è un vero luogo dove riporre il pennino (incluso nel prezzo) ma comprando la tastiera con custodia se non altro avrete una mezza soluzione. 

Lenovo Tab P12

(Image credit: Lenovo)

Disponibilità e prezzi

Lenovo Tab P12 con Lenovo Tab Pen Plus inclusa è disponibile in Italia a partire da 449 euro, mentre la versione completa di tastiera è disponibile a partire da 589 euro.

Si tratta di prezzi competitivi, perché da una parte Lenovo Tab P12 è un tablet incredibilmente economico in rapporto alla qualità che offre - ma è un ottimo prezzo anche in termini assoluto. Dall’altra, avrete un prodotto ad alte prestazioni, che si dimostrerà eccellente per la scuola, per il tempo libero e per le esigenze domestiche. 

In ogni caso 590 euro per un tablet con 128GB di spazio sono una cifretta di tutto rispetto. Sicuramente ci sono tanti altri modelli in commercio che vi costano meno, ma che avranno qualcosa (o molto) in meno rispetto a questo Lenovo Tab P12. 

Come sempre però il prezzo ufficiale e quello reale non sono necessariamente la stessa cosa. Il Tab P12 è appena uscito, ed è del tutto ragionevole pensare che nell’arco di qualche mese il prezzo per il solo tablet subisca un taglio del 20-25%. Il prezzo della tastiera invece, probabilmente, resterà lo stesso, ma comunque si può sperare di spendere meno se si aspetta un po’; con il Lenovo Tab P11 dopotutto è andata così. 

Nel momento in cui scriviamo potete prendere il Tab P12 sul sito Lenovo con uno sconto di 29 euro: vi costerà solo 399 euro, con la custodia Folio inclusa nel prezzo.  

Design

Lenovo Tab P12

(Image credit: Lenovo)

 Come con gli smartphone, sul design di un tablet non c’è molto da dire. Il Lenovo Tab P12 ha bordi piatti, in linea con gli standard (mode) degli ultimi anni. Sui due lati corti sono ben visibili le griglie dei quattro altoparlanti. Il pulsante per l’accensione integra il lettore di impronte digitali; quest’ultimo funziona bene e non ha mai dato alcun problema. 

Frontalmente, il grande schermo da 12,7 pollici è circondato da una cornice relativamente sottile, che è poco più di un centimetro. Lascia un po’ di spazio (non molto) per maneggiare il tablet senza toccare direttamente lo schermo, ma da questo punto di vista si nota che il P12 è un tablet progettato per essere usato soprattutto con la sua tastiera. Il che è del tutto comprensibile: con uno schermo così grande il Tab  P12 non è certo un peso piuma (615 grammi), e tenerlo in mano a lungo non è una cosa fattibile.

A tal proposito, vale la pena di spendere due parole sulla custodia con tastiera. Si tratta di un accessorio relativamente costoso - aggiunge 140 euro al prezzo finale - ma ne vale assolutamente la pena.

La custodia infatti è di un materiale rigido, con un design a incastro molto affidabile: una volta inserito il tablet non sarà facile sganciarlo. Questo accessorio assicura protezione, ma anche una migliore ergonomia grazie all’aletta posteriore che permette di posizionare il tablet su un tavolo e usarlo come schermo per guardare la TV o come piccolo desktop. 

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

Infatti, la tastiera abbinata è più che ottima, e permette di trasformare il Lenovo tab P12 in un computer portatile fatto e finito. A meno che non abbiate bisogno proprio di Windows per qualche ragione, questo tablet Android è migliore di praticamente qualunque “vero laptop” dal prezzo simile. Ci torneremo più avanti, ma per ora basti dire che è una soluzione eccellente anche per quelle persone che usano il computer solo di tanto in tanto e solo per mansioni basilari. 

La tastiera in sé, come dicevamo, è ottima ma si tratta appunto solo di una tastiera. Non c’è una batteria aggiuntiva né connettori USB-C o di altro tipo, a parte appunto quello magnetico per collegarsi al tablet. La connessione Bluetooth non è disponibile, quindi potrete usarla esclusivamente con il tablet Lenovo per cui è progettata. Non è proprio un difetto ma non è nemmeno una cosa positiva; forse avrei preferito una tastiera leggermente più grossa e pesante, ma magari con un modulo bluetooth che permettesse di usarla anche con altri dispositivi. 

Ho usato il Lenovo Tab P12 e la sua tastiera per stendere questa recensione, e devo dire che l’esperienza generale è davvero positiva, sicuramente qualcosa di comparabile alle tastiere dei migliori notebook in commercio.

La cosa più difficile da accettare, comunque, è il fatto che non ha la retroilluminazione; una cosa normale per un tablet, ma se penso all’idea di sostituire il laptop diventa una mancanza un po’ più rilevante. 

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

A proposito di piccoli difetti, l'unità inviataci da Lenovo non consentiva di impostare il layout italiano; in linea di massima tutto funziona come dovrebbe, ma la ù accentata non funziona- oppure se c’è non sono riuscito a trovarlo. Peccato davvero, perché è una mancanza che compromette profondamente l’esperienza di scrittura. 

Ho usato il Lenovo Tab P12 e la sua tastiera per stendere questa recensione, e devo dire che l’esperienza generale è davvero positiva, sicuramente qualcosa di comparabile alle tastiere dei migliori notebook in commercio. La mancanza della ù accentata però è una cosa davvero tremenda, e l’unico modo di compensare è impostare un layout diverso e imparare a usare quello. Io per esempio me la sono cavata usando il layout spagnolo, e ci ho scritto circa metà di questa recensione; ma ovviamente non è qualcosa che si possa consigliare a chiunque. 

In teoria Lenovo può risolvere il problema con un aggiornamento software, quindi speriamo che l’azienda cinese voglia farlo al più presto - pur sapendo che quando si tratta dell’Italia purtroppo può capitare che i tempi siano molto lunghi. Finché abbiamo avuto il Tab P12 in prova, non c’erano aggiornamenti firmware disponibili per la sua tastiera; il che è abbastanza normale visto che non era ancora in commercio. 

A parte questo importante dettaglio, la tastiera è morbida e gradevole da usare. Il fine corsa è un po’ rigido e leggermente più rumoroso di quanto vorrei, ma resta una tastiera eccellente. Il touchpad abbinato è comodo e piacevole da usare, anche se nella maggior parte dei casi vorrete usare le dita per scorrere sullo schermo.  

Nota del recensore: Lenovo ci ha assicurato che il problema del layout della tastiera è legato unicamente alle unità di prova e che i Tab P12 che verranno commercializzati in italia saranno equipaggiati con tastiere QWERTY con layout italiano.

Schermo

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

Il Lenovo Tab P12 ha uno schermo LCD da 12,7” con risoluzione 3K (2944 x 1840), che è grandissimo e bellissimo. Per capirci, i portatili “piccoli” hanno schermi solo leggermente più grandi, da 13,3 a 14 pollici. Non si può davvero chiedere di più a un tablet Android in questa fascia di prezzo. Anzi, a dire il vero uno schermo del genere è più di quanto ci saremmo aspettati. 

Certo, ovviamente non è un OLED, e ci siamo spesi tantisime volte nel decantare quanto gli OLED siano preferibili, per via della profondità del nero, del grande contgrasto o dei colori vividi. Certo, ma uno schermo OLED avrebbe fatto alzare molto il prezzo del Lenovo Tab P12, e non ne sarebbe valsa la pena.

Sì perché questo è un signor schermo: è molto luminoso e offre un’alta leggibilità anche all’esterno o sotto fonti di luce dirette - pur avendo una finitura lucida che crea qualche riflesso di troppo. Offre colori brillanti e supporta l’HDR, ed è fantastico se volete qualcosa da portare in viaggio e potervi mettere in pari con la vostra serie favorita; e se si tratta di contenuti HDR questo schermo può valorizzarli molto bene, permettendovi di godere di una qualità dell’immagine davvero niente male. 

Le immagini HDR sono riprodotte in modo eccellente, e pur trattandosi di un LCD avrete un livello di nero e un contrasto di ottimo livello. La luminosità massima è adeguata agli utilizzi tipici da intrattenimento, anche se le scene più scure perdono un po’ di dettaglio se c’è una forte luce ambientale. La pulizia dello schermo stesso è importantissima da questo punto di vista, perché eventuali impronte e strisciate si aggiungono ai riflessi. Meglio passare lo schermo con un panno imbevuto di un detergente specifico, prima di guardarsi un film.  

In generale, lo schermo del Lenovo Tab P12 ha più pregi che difetti, ed è senza senz’altro il tipo di schermo che consiglieremmo a chiunque stia cercando un tablet di fascia media. 

Le grandi dimensioni, quasi 13 pollici, ne fanno un ottimo schermo anche per la produttività: con tutto quello spazio disponibile è un piacere sia scrivere documenti sia gestire foglio di calcolo, e diventa molto interessante anche usare le finestre multiple in modalità desktop. 

Audio

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

Da un tablet moderno ormai ci aspettiamo (quasi) sempre un audio di alta qualità, e sicuramente il Tab P12 non delude da questo punto di vista. Offre 4 altoparlanti a marchio JBL con supporto Dolby Atmos, e sicuramente offre una qualità audio superiore alla media dei tablet. Ma resta pur sempre un “audio da tablet”, e questo significa che non è il caso di avere troppe pretese. 

La separazione destra/sinistra è perfetta in ogni aspetto, ma c’e qualche lacuna che rende questo tablet non adatto agli audiofili: la risposta in frequenza è limitata, e sia i bassi sia gli alti sono carenti. Il range dinamico è accettabile (-36 dB) ma niente di memorabile. Il volume massimo non è molto alto, ma adeguato per sentire un po’ di musica mentre si fa altro. 

In generale, il Lenovo Tab P12 ha un audio molto valido per le videochiamate, e va bene per guardarsi una serie o un film con dialoghi chiari e comprensibili; gli effetti sonori invece potrebbero risultare poco convincenti, per via in particolare dei bassi poco potenti; esplosioni e scene d’azione risultano un po’ meno coinvolgenti, ma l’esperienza è positiva.  

Per essere un tablet di fascia media diremmo che è un audio eccellente, ma appunto resta un tablet di fascia media. Per una conversazione tra amici potete usarlo come sottofondo, ma probabilmente per un ascolto “più serio” vorrete prendere un altoparlante esterno. E per l’uso individuale sicuramente sono consigliabili degli auricolari o delle cuffie. 

La prova d’ascolto conferma quanto sopra. Take Five risulta un po’ vuota e fredda perché il basso tende a perdersi e si fatica a seguire il ritmo. L’apertura di Roundabout (Yes, remaster 2008) perde quella spazialitá che rende questo brano così particolare, ma nella fase successiva l’ascolto è tutto sommato piacevole - seppure con suoni non abbastanza separati. In un brano con molto range dinamico come Nessun Dorma il Tab P12 non riesce a restituire la ricchezza del brano, ma se non altro la voce risulta centrale ed esaltata come dovrebbe essere.

Prestazioni

Il Lenovo Tab P12 ha un processore octa-core di fascia media, Meditek Dimensity 7050, associato a 8 GB di RAM, che ha prodotto risultati ordinari nei test. Non si distingue per le sue prestazioni ma nemmeno sfigura: è in grado di fare tutto e di assicurare una buona reattività in ogni momento. Potete avviare tutti i giochi, anche se con quelli un po’ più impegnativi potrebbe mostrare qualche difficoltà.

Le prestazioni vanno bene dunque, ma Lenovo è stata un po’ avara con lo spazio di archiviazione: a bordo ci sono solo 128GB di spazio, un po’ pochi al giorno d’oggi per chi vuole installare molte app o anche solo scaricarsi un po’ di video da guardare durante un periodo di vacanza. Fortunatamente è possibile inserire una schede di memoria aggiuntiva, il che offre almeno un palliativo. 

Software

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

Lenovo descrive questo tablet come uno strumento tanto di studio quanto di svago, grazie anche al pennino incluso che permette effettivamente di scrivere a mano e soprattutto interagire con file PDF e applicazioni dei libri scolastici. 

Sicuramente ci sono tanti vantaggi, e il tablet è ottimo; ma dovete sempre tenere a mente il problema della ù (U accentata) che non si riesce a inserire usando la tastiera con layout italiano. Per alcuni non sarà un problema, ma per altri potrebbe esserlo quindi meglio fare attenzione; magari vale la pena di aspettare un po’ per capire se Lenovo risolverà il problema con un aggiornamento firmware dedicato alla tastiera. 

L’esperienza generale è piuttosto buona, forse persino eccellente in relazione al prezzo. Probabilmente quando si parla di scrittura l’iPad di Apple ha ancora un certo vantaggio, ma se si va a guardare la differenza di prezzo, allora questo prodotto Lenovo è senz’altro preferibile per chi sta cercando un dispositivo da usare alle superiori o all’università, e che abbia un prezzo ragionevole. 

Bisogna considerare, tra le altre cose, che con un iPad si spende di più e si ottiene uno schermo più piccolo (a meno di prendere il modello Pro), il pennino va pagato a parte, e le custodie con sostegno sono un’altra spesa extra. Insomma, con un iPad magari si scrive meglio, ma si spende più del doppio.  

Come sempre, in questi casi, la cosa più importante è assicurarsi che le applicazioni necessarie siano disponibili sul Play Store, ma gli editori scolastici italiani ormai hanno tutti app Android che funzionano abbastanza bene. Quelle che non funzionano, in genere, danno problemi tanto su Android quanto su iPad OS. A proposito di App, Lenovo ha installato di default anche Nebo e MyScript Calculator 2, due programmi che potranno essere utili per alcuni studenti. 

Interessante la possibilità di usare il Lenovo Tab P12 come tavoletta grafica per Windows, in abbinamento a Lenovo Freestyle (serve un account Lenovo, gratuito). 

Lenovo ha aggiunto alcune funzioni speciali, come appunto la gestione delle finestre multiple o Lenovo Freestyle, ma come sugli smartphone Motorola (che è sempre di Lenovo) siamo di fronte a una versione più o meno originale di Android AOSP. Chiunque abbia mai usato un dispositivo Android si troverà immediatamente a casa propria, e al massimo bisognerà imparare qualche gesto o qualche funzionalità tipica dei tablet. 

Nonostante tanta semplicità ci sono comunque moltissime applicazioni preinstallate: per la maggior parte sono quelle di Google e in genere nessuna è “fastidiosa”, ma potreste dover perdere qualche minuto per disinstallare quelle che non vi servono. 

Lenovo Tab P12 nasce con Android 13, e Lenovo assicura due aggiornamenti maggiori (fino ad Android 15) e 4 anni di aggiornamenti di sicurezza

Posso usarlo al posto del laptop?

Naturalmente c’è anche da considerare l’interfaccia desktop, quella che si attiva automaticamente quando si collega la tastiera originale (o anche una bluetooth). Le cose funzionano in modo fluido e tutto è come ci si aspetterebbe.

L’esperienza “Android desktop” è tutt’altro che perfetta e ci sono ancora delle cose da sistemare, di cui dovrebbe occuparsi più che altro Google; partner come Lenovo possono apportare modifiche (vedi Samsung DEX) ma non è detto che ne valga la pena. 

Ma se la domanda è qualcosa del genere posso usare un tablet Android e fare a meno del solito computer con Windows o MacOS?, beh, la risposta è “probabilmente sì”

Con il Lenovo Tab P12 si può fare tutto quello che c’è da fare a scuola: installare le app dei vari editori e usare i libri digitali, usarlo come quaderno digitale, prendere appunti, condividere cose con compagni e insegnanti, fare ricerche online usando le mille risorse di Internet. 

E lo si può usare per “faccende di casa” come gestire i conti bancari, le utenze domestiche, le tasse e le multe. I più precisi di noi possono usare fogli di calcolo tramite Excel, Google Fogli o altro - per un bilancio familiare con qualche grafico va bene praticamente qualunque app da ufficio. 

E naturalmente potete usare il Tab P12 per guardare film e serie TV. In questo caso l’audio non è probabilmente dei migliori ma all’occorrenza andrà benissimo e sarà senz’altro migliore rispetto allo smartphone. E poi ci sono sempre le cuffie e gli auricolari per chi vuole “sentire bene”. 

Esistono cose che si possono fare solo con un “vero” sistema desktop, che sia Windows, Mac OS o Linux, ma non è detto che siano cose che interessano a voi. Ed è in questa cornice che si può affermare senza problemi che “un tablet può sostituire un desktop”, pur sapendo che alcuni avranno un gran mal di testa leggendo tale affermazione. 

Lenovo Tab P12, ne vale la pena?

Lenovo Tab P12

(Image credit: Valerio Porcu)

Il Lenovo Tab P12 è un ottimo tablet Android, e a 589 euro (con la custodia + tastiera) è un acquisto tutto sommato ragionevole. Non è l’opzione più economica per chi vuole un tablet, ma considerando lo schermo di grandi dimensioni, l’eccellente tastiera e la possibilità di sostituire un laptop, potrebbe valerne la pena. 

Insomma, non ci sono molti “veri” computer portatili che con meno di 600 euro ti danno questo tipo di qualità. In effetti, non ce ne sono proprio. 

 Ragioni per comprare il Lenovo Tab P12 

Schermo di alta qualità

Il tablet è dotato di uno schermo LCD da 12,7 pollici con risoluzione 3K (2944 x 1840). Offre colori brillanti, supporta l'HDR e ha una buona leggibilità anche in ambienti luminosi. Questo rende l'esperienza visiva molto piacevole per guardare film, serie TV e lavorare con applicazioni grafiche.

Per studio e per svago

Lenovo Tab P12 è un tablet ideale per gli studenti delle superiori, dal primo al quinto anno, e sarà eccellente anche all’università. E, una volta finiti i compiti, è fantastico per il tempo libero.

Tastiera di ottimo livello

La tastiera opzionale, insieme alla custodia, trasforma il Lenovo Tab P12 in un dispositivo pronto per sostituire un laptop. Un oggetto ideale per studio, svago e attività domestiche. E in certe situazioni va bene anche per lavorare.

 Ragioni per NON comprare il Lenovo Tab P12 

Poco spazio di archiviazione

Il tablet offre solo 128 GB di spazio di archiviazione interno, il che può essere insufficiente per chi desidera installare molte applicazioni o memorizzare una grande quantità di contenuti multimediali. 

Audio limitato

Anche se offre quattro altoparlanti JBL con supporto Dolby Atmos, la qualità dell'audio non è eccelsa, specialmente per gli audiofili. La risposta in frequenza è limitata, e sia i bassi sia gli alti risultano carenti.  

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.