Windows 11 spinge verso i PC con IA: è il momento giusto?

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Una nuova ricerca sull'adozione di Windows 11 e sulla prontezza dei PC per l’intelligenza artificiale evidenzia come il tempismo non potesse essere migliore: la fine del supporto a Windows 10 coincide con un’ondata di nuovi PC AI-ready sul mercato, rendendo questo il momento perfetto per effettuare un aggiornamento.

Secondo uno studio condotto da Dell, l’80% delle aziende nel Regno Unito ha già completato o avviato la migrazione a Windows 11, considerandola un’occasione strategica per passare a dispositivi più moderni e ottimizzati per l’intelligenza artificiale, non solo un semplice aggiornamento di sistema operativo.

Inoltre, il 71% dei responsabili IT intervistati ha confermato di vedere un’opportunità concreta per adottare PC più potenti e orientati all’IA in parallelo con la transizione a Windows 11.

L’aggiornamento a Windows 11 spinge l’interesse verso i PC con IA

Il passaggio a Windows 11 sta spingendo molte aziende a valutare l’adozione di PC con intelligenza artificiale integrata, grazie ai vantaggi che questi dispositivi promettono in termini di sicurezza e produttività.

Secondo una nuova ricerca, quasi la metà degli intervistati riconosce nei PC AI funzionalità avanzate di sicurezza (47%) e un miglioramento nella produttività dei dipendenti (44%). Inoltre, circa due terzi (64%) considerano l’hardware compatibile con l’IA fondamentale per le operazioni future.

La spinta verso questi dispositivi è alimentata anche dal crescente bisogno di protezione: il 46% indica le violazioni alla sicurezza come la principale motivazione per aggiornare il parco macchine, superando persino l’urgenza dettata dalla fine del supporto a Windows 10 (42%).

Tuttavia, restano alcuni ostacoli ricorrenti che rallentano il processo: la compatibilità software (45%) è la preoccupazione più comune, seguita da quella hardware (34%) e dal timore di interruzioni operative (32%).

Alla luce di questi fattori, il 20% delle aziende non ha ancora iniziato la transizione, nonostante manchino meno di quattro mesi alla scadenza del supporto ufficiale per Windows 10.

Come spiegano gli esperti del settore, l’adozione del PC con IA non rappresenta solo un nuovo prodotto sul mercato, ma diventa una porta d’accesso a servizi a valore aggiunto, come la sicurezza avanzata, l’integrazione nei flussi di lavoro e il deployment strategico.

Guardando al futuro, la tendenza è chiara: il 62% dei responsabili IT sceglierebbe un PC Copilot+ rispetto a un modello tradizionale, attratti da maggiore autonomia, migliori prestazioni, elaborazione locale dell’IA e strumenti di produttività integrati.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.