OpenAI e Samsung: data center galleggianti e centrali energetiche
L'accordo affronta la carenza di terreni per le infrastrutture
Data center galleggianti
OpenAI ha stimato che la sua domanda di memoria potrebbe raggiungere 900.000 wafer DRAM al mese, e Samsung fornirà soluzioni di memoria ad alte prestazioni ed efficienza energetica per soddisfare tale requisito.
Samsung SDS collaborerà con OpenAI per progettare, sviluppare e gestire data center IA e fornire servizi IA aziendali.
Fungirà inoltre da rivenditore di ChatGPT Enterprise di OpenAI in Corea, supportando l'adozione da parte delle imprese locali.
Samsung Heavy Industries e Samsung C&T collaboreranno con OpenAI su data center galleggianti, con possibile espansione verso centrali elettriche galleggianti e centri di controllo.
"I data center galleggianti... possono affrontare la scarsità di terreni, ridurre i costi di raffreddamento e le emissioni di carbonio", hanno dichiarato le aziende nella loro lettera di intenti.
Come nota The Stack, i data center galleggianti rimangono rari, ma l'interesse sta crescendo. Il progetto Stockton in California è operativo dal 2021, aziende giapponesi e la città di Yokohama stanno pianificando un design alimentato da energia solare e batterie, e nel giugno 2025 l'American Bureau of Shipping e Herbert Engineering hanno proposto un concept di data center galleggiante a energia nucleare.
L'annuncio arriva pochi giorni dopo che abbiamo rivelato che Nvidia aveva investito 100 miliardi di dollari in OpenAI (da spendere sui chip Nvidia, naturalmente), e suggerisce che il creatore di ChatGPT sta cercando di ridurre la sua dipendenza da partner hyperscaler come Microsoft.
Iscriviti alla newsletter di Techradar Pro per ricevere tutte le ultime notizie, opinioni, editoriali e guide per il successo della tua impresa!
Con rivali IA come Meta e Google che espandono rapidamente le proprie infrastrutture, c'è una crescente pressione su OpenAI per affermarsi come operatore su larga scala a pieno titolo.

Wayne Williams is a freelancer writing news for TechRadar Pro. He has been writing about computers, technology, and the web for 30 years. In that time he wrote for most of the UK’s PC magazines, and launched, edited and published a number of them too.