Mini PC cinese con AMD AI e raffreddamento a liquido: di cosa si tratta?

Abee AI Station
(Immagine:: Videocardz)

La nuova Abee AI Station, una workstation compatta ma estremamente potente, è stata recentemente svelata durante la AMD Industry Solution National Conference.

Al suo interno troviamo il processore AMD Ryzen AI MAX 395, un’A.P.U. da 16 core e 32 thread capace di raggiungere frequenze di boost fino a 5,1 GHz.

Il sistema integra anche un motore IA da 126 TOPS complessivi, con una NPU dedicata che supera i 50 TOPS, rendendola ideale per operazioni di intelligenza artificiale e carichi di lavoro intensivi.

Compact liquid-cooled AI PC built for high-performance local inference

La Abee AI Station integra una GPU AMD Radeon 8600S che lavora a 2900 MHz e può gestire fino a 96 GB di memoria condivisa per compiti di intelligenza artificiale. La dotazione è completata da 128 GB di memoria LP-DDR5X a 8000 MT/s e uno storage composto da due moduli da 56 GB e un'unità DOGE da 1 TB.

Nonostante la RAM sia saldata e non espandibile, le specifiche rendono questo sistema particolarmente adatto a inferenze IA e machine learning locali, offrendo una valida alternativa a soluzioni basate su cloud, soprattutto per sviluppatori e professionisti del settore.

Il design di raffreddamento è altrettanto curato: due ventole da 92 mm, un radiatore interno compatto e una pompa montata direttamente sull’APU assicurano prestazioni costanti anche sotto carichi prolungati, evitando cali dovuti a surriscaldamento.

Pur misurando solo 21 x 22 x 15 cm, la workstation integra un alimentatore Flex ATX da 400W, certificato platinum, e una scheda madre personalizzata ATX12VO, pensata per massimizzare l’efficienza energetica e la stabilità del sistema.

Sul fronte della connettività, Abee AI Station offre due porte di rete ad alta velocità, una 2.5GbE e una 10GbE, mentre tra gli accessori inclusi troviamo un monitor AOC Q27P3U da 27 pollici (2K, 75Hz), la webcam V700 958FI con microfono integrato e il set VT60 di tastiera e mouse wireless meccanici.

Sulla carta, questo dispositivo ha tutte le carte in regola per mantenere prestazioni stabili e continue, ma sarà necessario verificarne il comportamento reale sul campo.

Nel frattempo, altri marchi cinesi come GMKTec (EVO-X2) e SDUNITED (AX835-025FF) hanno iniziato a utilizzare il processore Strix Halo nelle loro proposte compatte. I grandi produttori internazionali, come Asus, HP e Framework, sembrano invece preferirne l’impiego su workstation di dimensioni maggiori. Non è ancora chiaro se in futuro lo porteranno anche sui loro mini PC di fascia alta.

Via Videocardz

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.