La nuova generazione Wi‑Fi preferisce stabilità a velocità

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Image Credit: Flickr (Immagine:: Chris Oakley / Flickr)

A poche ore dalla ratifica ufficiale dello standard Wi-Fi 7, iniziano già a emergere i primi dettagli sul suo successore, il Wi-Fi 8, che sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori.

Secondo un comunicato diffuso da Qualcomm, il Wi-Fi 8 non punterà su velocità di picco più elevate, ma si concentrerà invece su maggiore stabilità, riduzione della latenza e prestazioni più fluide in ambienti affollati o ricchi di dispositivi connessi.

Rethinking the role of Wi-Fi

Due tendenze principali stanno plasmando lo sviluppo del Wi-Fi 8. La prima riguarda la crescente diffusione di dispositivi personali come occhiali AR e sensori sanitari di nuova generazione, che richiedono connessioni ultra-reattive e a bassa latenza con dispositivi vicini. La seconda è la diffusione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale, che necessitano di un accesso rapido e affidabile a risorse edge o cloud.

Queste due forze stanno spingendo le reti locali - dal classico router Wi-Fi al router 5G portatile - verso scenari per cui non erano inizialmente progettati. Il Wi-Fi 8 viene così pensato come lo strato di connettività fondamentale per supportare sistemi sempre più dinamici e sensibili alla latenza.

Diversamente da un semplice extender che si limita ad amplificare il segnale, il nuovo standard ripensa il funzionamento coordinato dei punti di accesso, la gestione del roaming tra dispositivi e la qualità del segnale ai margini della copertura.

Il cuore del Wi-Fi 8 è lo standard 802.11bn, attualmente in fase di sviluppo, e diverse funzionalità chiave sono pensate per offrire prestazioni reali affidabili, e non solo in condizioni ideali di laboratorio.

Tra le innovazioni spicca il concetto di “Single Mobility Domains”, che consente ai dispositivi di passare da un access point all’altro senza interruzioni: un vantaggio enorme in contesti come ospedali, aeroporti o uffici su più piani.

Un altro obiettivo riguarda le prestazioni ai margini del segnale, dove oggi anche con un extender si possono verificare cali di qualità o ritardi. Il Wi-Fi 8 introduce aggiornamenti a livello fisico per garantire una connessione più stabile senza dover ricorrere a una potenza di segnale esagerata.

Importante anche il supporto alla coordinazione tra più access point, ideale per ambienti estesi o ad alta densità, dove invece di operare isolatamente, le unità lavoreranno in rete per ottimizzare i tempi di trasmissione e ridurre le interferenze.

Infine, lo standard affronterà anche i problemi di coabitazione tra radio, come Wi-Fi, Bluetooth o Ultra Wideband, che condividono lo stesso spazio d’antenna su molti dispositivi.

Il Wi-Fi 8, la cui finalizzazione è prevista per il 2028, rappresenta un profondo ripensamento della connettività moderna: non più solo velocità di picco, ma un’esperienza wireless che ambisce a competere con la stabilità delle connessioni cablate.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.