Intel vende la maggioranza di Altera a Silver Lake per 4,46 miliardi di dollari
Il colosso americano cede il 51% della sua divisione FPGA, mantenendo una quota di minoranza per concentrarsi sul core business.

Intel ha annunciato la vendita del 51% della sua divisione Altera al fondo d’investimento Silver Lake, per un valore di 4,46 miliardi di dollari. L’accordo, ora ufficiale, attribuisce all’ex controllata un valore complessivo di 8,75 miliardi, una cifra decisamente inferiore rispetto ai quasi 17 miliardi spesi da Intel per acquisirla nel 2015.
La mossa arriva in un periodo complesso per l’azienda, ora guidata dal nuovo CEO Lip-Bu Tan, tra sfide nella produzione, difficoltà nella divisione design e ipotesi di dismissione o spin-off degli impianti di chip.
Resta da vedere se questa cessione rappresenterà solo un primo passo verso un ridimensionamento più ampio delle attività non core di Intel, ma per ora l’operazione con Silver Lake segna un’importante svolta strategica.
Un'opportunità unica per una generazione
Intel ha ufficializzato la cessione del 51% della sua divisione Altera al fondo di investimento Silver Lake, in un’operazione da 4,46 miliardi di dollari. Altera, attiva da oltre quarant’anni nello sviluppo di soluzioni FPGA (Field Programmable Gate Array), è uno dei nomi storici nel campo dei semiconduttori programmabili, impiegati in settori come telecomunicazioni, aerospazio, difesa, data center e automazione industriale.
Con questa operazione, Altera ottiene indipendenza operativa, diventando la più grande realtà indipendente specializzata in FPGA al mondo. Intel manterrà comunque una partecipazione del 49%, restando coinvolta come partner strategico e fornitore di servizi produttivi negli Stati Uniti attraverso la sua divisione foundry.
Il closing dell’operazione è atteso per la seconda metà del 2025, dopo il consueto iter autorizzativo. Intel ha già annunciato l’intenzione di deconsolidare i risultati finanziari di Altera, che nel 2024 ha registrato 1,54 miliardi di dollari di ricavi, una perdita operativa GAAP di 615 milioni e un utile operativo non-GAAP di 35 milioni.
Dal 5 maggio 2025, la guida di Altera passerà a Raghib Hussain, ex presidente di Products and Technologies presso Marvell, che subentrerà a Sandra Rivera, chiudendo un capitolo importante della sua carriera lunga 25 anni in Intel.
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Secondo Kenneth Hao, presidente e managing partner di Silver Lake, l’investimento rappresenta “un’opportunità generazionale per rafforzare la leadership tecnologica di Altera e accelerare lo sviluppo in mercati emergenti come edge computing e robotica, soprattutto in ambito AI”.
Il CEO di Intel, Lip-Bu Tan, ha definito l’accordo “un passo strategico per focalizzarci sulle attività core, ridurre i costi e rafforzare la struttura finanziaria dell’azienda”. Ha inoltre espresso fiducia nella nuova leadership di Altera e nella collaborazione futura con Silver Lake.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.