Il 42% dei professionisti IT ha già lasciato il cloud in un anno

dedicated servers
(Immagine:: LiquidWeb)

Nonostante la crescente diffusione del cloud, i server dedicati non sono scomparsi. Al contrario, una nuova ricerca di Liquid Web suggerisce che stanno guadagnando terreno in alcuni contesti aziendali.

Smentendo la narrativa secondo cui tutto passa ormai dal cloud, il sondaggio evidenzia come l’86% dei professionisti IT intervistati utilizzi ancora server dedicati nelle proprie organizzazioni. Una percentuale sorprendente in un’epoca in cui si parla quasi esclusivamente di flessibilità e virtualizzazione.

Questi dati indicano che, nonostante l’innovazione portata dal cloud, molte realtà continuano a preferire infrastrutture tradizionali per ragioni di prestazioni, sicurezza o controllo.

Più controllo, meno sorprese rispetto al cloud

Nonostante l’espansione del cloud, i server dedicati stanno vivendo una nuova primavera, soprattutto nei settori più sensibili alla compliance e al controllo dei dati. Secondo lo studio di Liquid Web, la diffusione è altissima in enti pubblici (93%), IT (91%) e finanza (90%). Anche le microimprese non restano fuori: il 68% le utilizza.

Quasi la metà degli intervistati (42%) ha riportato una migrazione inversa dal cloud pubblico a soluzioni dedicate nell’ultimo anno, citando sicurezza, conformità e costi imprevedibili come motivazioni principali. La ragione più frequente? Il bisogno di controllo totale e personalizzazione (55%), seguito da prestazioni di rete, prezzi prevedibili e sicurezza fisica.

«La migrazione dal cloud pubblico ai server dedicati è una strategia chiara per recuperare controllo, performance e costi certi», ha spiegato Ryan MacDonald, CTO di Liquid Web.

A pesare sul cloud sono anche i costi nascosti: quasi un professionista su due ha registrato spese impreviste tra i 5.000 e i 25.000 dollari, mentre il 32% dichiara di sprecare parte del budget su risorse inutilizzate (i dati sono stati raccolti dal mercato americano).

Il dato più interessante riguarda il futuro: il 45% degli IT manager prevede che i server dedicati diventeranno ancora più centrali entro il 2030, e oltre la metà (53%) li considera essenziali. Solo il 13% li ritiene superati.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.