Google: nuovi licenziamenti al personale colpiscono cloud e risorse umane
Google annuncia nuovi licenziamenti volontari nel reparto HR e nel settore cloud, offrendo fino a 14 settimane di buonuscita. La società continua a ridurre i costi, ma prevede assunzioni mirate in AI e cloud.

Google si starebbe preparando a licenziare dipendenti nei settori People Operations e Cloud, mentre i tagli continuano a colpire i giganti tecnologici a livello globale.
Secondo un report di CNBC, le riduzioni avverranno principalmente attraverso dimissioni volontarie, che potrebbero essere offerte ai dipendenti full-time negli Stati Uniti a partire dai primi di marzo 2025.
Le imminenti modifiche sarebbero state confermate da un memo interno inviato dalla Chief People Officer Fiona Cicconi e risultano in linea con i piani del CFO Anat Ashkenazi, che punta a proseguire nella riduzione dei costi.
Google continua a tagliare posti di lavoro
Google sembra concentrarsi sui dipendenti di livello quattro e cinque, offrendo fino a 14 settimane di liquidazione, con una settimana aggiuntiva per ogni anno di servizio. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli sui pacchetti di uscita.
Un portavoce dell'azienda ha dichiarato: "I nostri team continuano a riorganizzarsi per operare in modo più efficiente, ridurre i livelli gerarchici e garantire una struttura orientata al successo a lungo termine."
Questa notizia arriva a poco più di un mese dall'annuncio di un programma simile per uscite volontarie, che ha coinvolto i dipendenti della divisione Platforms & Devices, impattando il personale di Pixel, Android e altri settori.
Nonostante gli sforzi per ottimizzare alcune aree, il CFO Anat Ashkenazi ha sottolineato che non tutte le notizie sono negative per il personale di Google:
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"Prevediamo una crescita del personale nel 2025 in settori chiave come intelligenza artificiale e cloud."
Ha però ribadito le sue dichiarazioni del trimestre precedente sui continui tagli in alcune divisioni:
"Come ho già menzionato nella chiamata del terzo trimestre, stiamo proseguendo nella ricerca di maggiore efficienza operativa."
Rispetto ai licenziamenti del gennaio 2023, che hanno visto l’uscita di 12.000 dipendenti, queste riduzioni risultano più contenute.
Google ha confermato:
"Per supportare il futuro lavoro innovativo del nostro team People Operations, stiamo aprendo nuove posizioni e offrendo un programma di uscita volontaria con liquidazione per i dipendenti negli Stati Uniti."
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.