DeepSeek domina per 24 ore, scatenando il caos nei mercati

A person using DeepSeek on their smartphone
(Immagine:: Adobe Stock)

Il 28 gennaio, DeepSeek R1, nonostante fosse stato lanciato solo otto giorni prima, è diventato il termine più ricercato al mondo su Google Trends nel settore dell'intelligenza artificiale per un'intera giornata.

Ha superato nomi affermati come ChatGPT, Llama, Gemini e CoPilot, attirando l’attenzione globale e generando un’improvvisa instabilità nei mercati finanziari.

Questa crescita fulminea ha scatenato turbolenze nei mercati azionari, con ripercussioni pesanti su colossi tecnologici come Nvidia e ASML, che hanno subito forti ribassi. Il timore degli investitori per il potenziale impatto trasformativo di DeepSeek ha innescato una vendita massiccia di titoli, causando perdite di miliardi di dollari in poche ore. Nvidia ha registrato il calo più drastico, vedendo il valore delle sue azioni ridursi di 600 miliardi di dollari in un solo giorno.

DeepSeek è ora secondo, ma rimane popolare

Dopo un rapido picco di 24 ore, DeepSeek R1 è sceso al secondo posto in molti Paesi, restando dietro solo a ChatGPT, ma continua a dominare le ricerche in Russia e, prevedibilmente, in Cina.

L'interesse globale per DeepSeek continua a crescere. Secondo Similarweb, le visite giornaliere a livello mondiale sono raddoppiate in pochi giorni, passando da 6,2 milioni a 12,4 milioni, mentre i download su Google Play Store hanno già superato i 10 milioni.

Oltre alle prestazioni, un elemento chiave del successo di DeepSeek R1 è il costo di sviluppo sorprendentemente ridotto, pari a circa 6 milioni di dollari, una cifra nettamente inferiore ai miliardi investiti da aziende statunitensi come Nvidia, Google e OpenAI.

In alcuni contesti, il sistema ha persino superato ChatGPT, mettendo in discussione l’attuale equilibrio dell’industria dell’intelligenza artificiale.

Tuttavia, con la crescente diffusione della piattaforma, emergono anche numerose restrizioni. Vari Paesi hanno adottato misure per limitarne o vietarne l’uso, sollevando dubbi sulla sicurezza nazionale e sulla protezione dei dati.

Dal febbraio 2025, Taiwan ha proibito l’impiego di DeepSeek nelle agenzie governative e nelle infrastrutture critiche. L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha rimosso l’app dagli store digitali, mentre la Marina Militare degli Stati Uniti ha vietato il suo utilizzo ai propri membri.

Anche altre nazioni, tra cui Corea del Sud, Irlanda, Francia, Australia e Paesi Bassi, stanno esaminando possibili interventi per regolamentarne l’uso.

TOPICS

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.