Apple accelera con i server AI: Nvidia deve preoccuparsi? La sfida della mela alla supremazia nell'intelligenza artificiale
Apple ha iniziato la spedizione dei server AI con mesi di anticipo dalla sua fabbrica di Houston
- • I nuovi server alimenteranno la crescente rete di data center americani di Apple
- • Ogni server include chip personalizzati progettati per gestire carichi di lavoro avanzati di IA
- • Questi chip mantengono le stesse protezioni della privacy presenti nei dispositivi consumer di Apple
Apple ha iniziato a spedire server di intelligenza artificiale dalla sua nuova fabbrica di Houston con mesi di anticipo rispetto a quanto previsto, segnando un passo importante nella crescente spinta dell'azienda verso l'informatica su larga scala.
La mossa posiziona Apple più vicina allo spazio dell'infrastruttura AI ad alte prestazioni tradizionalmente dominato da aziende come Nvidia.
Il Chief Operating Officer di Apple Sabih Khan ha dichiarato in una nota: "I nostri team hanno svolto un lavoro incredibile accelerando il lavoro per far funzionare la nuova fabbrica di Houston in anticipo rispetto ai tempi previsti, e contiamo di continuare ad espandere l'impianto per aumentare la produzione l'anno prossimo."
Lancio anticipato da Houston
I server provenienti dall'impianto verranno installati nei data center di Apple negli Stati Uniti, formando parte di una strategia di investimento domestico multimiliardaria.
Questo sviluppo fa parte del piano più ampio di Apple di spendere approssimativamente $600 miliardi negli Stati Uniti nei prossimi anni, mostrando la sua intenzione di ampliare la sua capacità di calcolo interna per i carichi di lavoro di IA.
Ciascuno dei nuovi server AI contiene chip personalizzati costruiti per fornire capacità avanzate di machine learning.
Questi chip mantengono le stesse misure di privacy che Apple applica in tutto il suo ecosistema consumer, inclusi gli iPhone e i Mac.
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Si ritiene che ottimizzino il modo in cui Apple elabora e protegge i dati degli utenti, consentendo comunque prestazioni di IA su dispositivo e basate su cloud.
Per Apple, questo approccio di progettazione rappresenta una continuazione della sua strategia hardware e software strettamente integrata, estendendola dai prodotti consumer al livello di infrastruttura.
Sebbene l'azienda non abbia divulgato specifiche complete o risultati di benchmark, gli osservatori del settore si aspettano che questi server formino la spina dorsale dei strumenti di IA e dei servizi in espansione di Apple.
L'approccio dell'azienda differisce da quello degli operatori di data center tradizionali che si affidano pesantemente alle GPU di Nvidia, poiché Apple si concentra invece su silicio proprietario ottimizzato per i suoi carichi di lavoro interni.
Questo potrebbe eventualmente ridurre la sua dipendenza dai fornitori di chip esterni, sebbene rimanga incerto se l'hardware di Apple possa eguagliare le prestazioni di Nvidia.
Il lancio anticipato dimostra un'efficienza produttiva forte, ma rimangono domande sulla scalabilità, l'interoperabilità e la sostenibilità a lungo termine delle ambizioni di data center di Apple.
Fornire prestazioni di IA in tempo reale allo stesso livello delle piattaforme consolidate basate su GPU richiederà più che semplici chip personalizzati.
Proverà la capacità di Apple di mantenere un'efficienza energetica consistente, la gestione del raffreddamento e il throughput tra le strutture.
Via Economic Times
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Efosa has been writing about technology for over 7 years, initially driven by curiosity but now fueled by a strong passion for the field. He holds both a Master's and a PhD in sciences, which provided him with a solid foundation in analytical thinking.