AMD potrebbe bloccare la vendita di Intel, un vecchio accordo rischia di ostacolare Broadcom
Un contratto stipulato 16 anni fa tra AMD e Intel potrebbe impedire l’acquisizione di quest’ultima da parte di Broadcom o TSMC, complicando qualsiasi trattativa.

- Diverse grandi aziende sarebbero interessate ad acquisire Intel, secondo recenti rapporti.
- Tra i potenziali acquirenti figurano TSMC e Broadcom, ma AMD potrebbe bloccare qualsiasi accordo.
- Un’intesa risalente a 16 anni fa implica che qualsiasi acquirente di Intel dovrà negoziare con AMD prima di finalizzare l’acquisto.
Secondo recenti rapporti, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) e Broadcom starebbero valutando separatamente accordi per smembrare Intel. Broadcom sarebbe interessata al settore di progettazione e marketing dei chip, mentre TSMC potrebbe puntare alle fabbriche di produzione.
Questa notizia segue un’altra ipotesi avanzata da eeNews Europe, secondo cui Intel potrebbe invece fondersi con GlobalFoundries, società nata dalla divisione produttiva di AMD, ceduta anni fa quando il colosso dei chip decise di diventare un'azienda fabless.
Non c’è ancora alcuna conferma su una possibile vendita di Intel, ma eventuali acquirenti dovranno affrontare diversi ostacoli. Uno di questi è la probabile opposizione del governo statunitense a cedere il controllo della produzione di Intel a una società straniera come TSMC. Inoltre, come evidenziato da Digit to Dollars a novembre 2024, esiste un ulteriore vincolo che potrebbe complicare qualsiasi trattativa.
Accordi di licenza incrociata
"Ci viene spesso chiesto se qualcuno acquisirà Intel", ha osservato Digit to Dollars. "Al momento, riteniamo che sia altamente improbabile, ma questi sono tempi estremamente imprevedibili. Oltre alle considerazioni principali, come il denaro, la strategia e l’approvazione normativa, esistono altri ostacoli. Il principale tra questi è la licenza x86 di Intel."
Quando Intel e AMD risolsero la loro storica disputa sulla tecnologia x86, l'accordo di cross-licensing stabilì precise condizioni sulla trasferibilità. Se una delle due aziende venisse acquisita, l’altra avrebbe il diritto di revocare la licenza, bloccando di fatto qualsiasi acquisizione. All’epoca della firma, probabilmente si pensava che AMD fosse la più vulnerabile a una fusione, ma la clausola vale per entrambe e, con il tempo, gli equilibri sono cambiati.
AMD sta vivendo un buon periodo, mentre Intel fatica a mantenere il passo. Questo ha alimentato le speculazioni su una sua possibile acquisizione. Gli ampi accordi di cross-licensing tra le due società, che non riguardano solo l'architettura x86, consentono a entrambe di utilizzare reciprocamente brevetti ed evitare controversie legali. Tuttavia, ci sono limiti precisi: Intel non può produrre chip compatibili con i socket di AMD e viceversa.
Se Intel venisse acquisita da Broadcom, il contratto di licenza attuale si annullerebbe e Broadcom dovrebbe negoziare un nuovo accordo con AMD. Questo scenario potrebbe favorire AMD nella competizione con Nvidia, ma come sottolinea Tom’s Hardware, "Al momento, Broadcom, con CPU e processori AI, rappresenta una minaccia più grande per AMD rispetto a Intel, che non ha una strategia chiara nell’ambito dell'intelligenza artificiale."
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Attualmente, Broadcom è all'11° posto nella classifica delle aziende per capitalizzazione di mercato, mentre AMD è all'83° e Intel al 165°. Una nuova licenza tra AMD e Broadcom sarebbe nell’interesse di entrambe, ma il modo in cui potrebbe svilupparsi resta ancora un’incognita.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.