Intel registra la più grande perdita degli ultimi anni con il crollo di PC e server

Graphic of Intel N-series CPU shown at CES 2023
(Immagine:: Intel)

Intel ha riportato la sua più grande perdita in anni a causa di un crollo delle vendite di CPU per PC e server. Anche la pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia globale e ha causato una diminuzione della domanda di nuovi PC e server. 

Il risultato per Intel è drammatico: l'azienda ha perso circa 700 milioni di dollari, con i margini che hanno toccato un minimo storico. Il colosso dei semiconduttori, per il 2022, è comunque rimasto profittevole, anche se per poco. Ci si aspettano ulteriori cali, per il prossimo trimestre. 

Nel dettaglio, nel Q4 2022 il fatturato è sceso del 32% rispetto all'anno precedente. Il margine lordo è sceso al 39,2%, rispetto al 53,6% del quarto trimestre 2021. Il valore del margine lordo registrato è il più basso registrato da Intel da decenni.

Anche i risultati dell'intero anno non sono positivi: Il fatturato di Intel per il 2022 è stato di 63,1 miliardi di dollari, in calo del 20% rispetto all'anno precedente, e il margine lordo è sceso al 42,6%, mentre l'utile netto è crollato a 8 miliardi di dollari, con un calo del 60% rispetto all'anno precedente.

Sguardo al futuro

L'azienda ammette che i risultati non sono niente di cui vantarsi e sottolinea che sta lavorando per raggiungere i suoi obiettivi strategici. L'azienda afferma inoltre di aver dovuto adeguare i costi operativi, rivedere la propria roadmap e persino ridurre il personale.  

"Nonostante i venti contrari dell'economia e del mercato, nel quarto trimestre abbiamo continuato a compiere buoni progressi nella nostra trasformazione strategica, tra cui l'avanzamento della nostra roadmap di prodotti e il miglioramento della nostra struttura e dei nostri processi operativi per aumentare l'efficienza, pur mantenendo i risultati nella fascia bassa del nostro obiettivo", ha dichiarato Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel. 

Intel attribuisce il calo dei ricavi alla scarsa domanda di PC nel settore consumer e dell'istruzione e alla riduzione delle scorte degli OEM di PC. 

Intel prevede che il fatturato del primo trimestre del 2023 sarà compreso tra 10,5 e 11,5 miliardi di dollari, significativamente inferiore ai guadagni del quarto trimestre del 2022. Inoltre, l'azienda prevede che il margine lordo scenderà al 34,1%.  

Tali aspettative si spiegano con l'aggressiva correzione delle scorte da parte degli OEM di PC e dei produttori di server, che Intel prevede avverrà nel primo trimestre del 2023. Nel frattempo, ciò significa anche che Intel non si aspetta un impatto immediato dei recenti lanci di prodotti (Raptor Lake mobile, Sapphire Rapids, Ponte Vecchio) sui risultati aziendali.

via Tom's Hardware

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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