Google ha annunciato l'inizio dei lavori per la costruzione di un nuovo cavo web sottomarino che connetterà Stati Uniti, Inghilterra e Spagna.
Il cavo in fibra è parte di un sistema studiato per migliorare la resilienza delle reti che permettono alla compagnia di vendere i propri prodotti in tutto il globo. Quinto del suo genere, andrà ad affiancare Curie, Dunant, Equiano e Junior.
Si chiamerà Grace Hopper, nome dello scienziato americano responsabile della sua programmazione in COBOL, e sarà il primo a collegare Stati Uniti e Inghilterra dal 2003.
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Il cavo rappresenta anche il primo investimento da parte di Google in un collegamento web sottomarino con la Spagna, e servirà a collegare la prossima regione di Google Cloud che verrà istituita nell'area di Madrid con l’infrastruttura globale dell’azienda.
Il cavo sottomarino di Google
Un totale di circa 380 cavi sottomarini trasportano più del 99.5% di tutto il traffico transoceanico, estendendosi sul fondale marino per circa 1,200Km. Questi impianti in fibra ottica connettono gli enormi data center che supportano i giganti del cloud come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud.
In risposta alla domanda di incremento dei requisiti di capacità, le grandi aziende del settore tecnologico di tutto il mondo si sono prese l'incarico di creare e gestire numerosi progetti di cablaggio sottomarino, come fatto in questo caso da google.
“I cavi sottomarini privati ci consentono di pianificare efficacemente le future esigenze di capacità dei nostri clienti e utenti di tutto il mondo, e aggiungono un livello di sicurezza rispetto ai servizi internet pubblici” ha spiegato un portavoce Google.
Grace Hopper vanterà ben 16 paia di fibre ottiche, più di qualsiasi altro cavo esistente al momento. Per intenderci, il cavo più veloce al giorno oggi (comproprietà di Microsoft e Facebook) ha otto paia di fibre e ha raggiunto record di velocità di 26.2Tb per secondo.
Il nuovo cavo di Google sfrutterà anche una nuova tecnica di comunicazione studiata per la fibra ottica che consente di incrementare l’affidabilità, permettendo all’azienda di “muovere più agevolmente il traffico evitando gli ostacoli”. Il cavo sottomarino sarà il primo del suo tipo ad usare la tecnologia che Google sembra voler implementare su altri sistemi di sua proprietà.
Il progetto verrà completato nel 2022 ma, come Google ha imparato dalla sua esperienza con la Pacific Light Cable Network, i progetti internazionali di questa portata sono soliti incontrare ostacoli di vario genere.
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