Google dice basta agli stalkerware

(Immagine:: Shutterstock.com / New Africa)

Google ha promesso di modificare le sue pratiche pubblicitarie dopo aver scoperto di promuovere inconsapevolmente l'uso del cosiddetto "stalkerware".

A partire dall'11 agosto, Google aggiornerà la sua politica di comportamento di Google Ads per applicare un divieto globale per la tecnologia spyware e di sorveglianza.

Stalkerware è un termine generico assegnato a software o app che consentono il monitoraggio dei dispositivi di un utente da parte di terzi, inclusa la su posizione e le informazioni a cui accede online.

Google Stalkerware

Google ha dichiarato che: "la politica aggiornata vieterà la promozione di prodotti o servizi mirati a tracciare o monitorare un persona e le sue attività senza l' autorizzazione".

Le nuove regole interesseranno in modo specifico gli annunci pubblicitari per spyware destinati a essere utilizzati da familiari o coniugi, nonché ad apparecchiature di sorveglianza quali webcam per bambini, telecamere e registratori audio.

Tuttavia, ci saranno alcune eccezioni, tra cui pubblicità per servizi di investigazione privata e app utilizzate dai genitori per monitorare o tracciare i propri figli minorenni.

Le modifiche di Google arrivano in seguito a un notevole aumento nell'uso di app di spionaggio e stalking online durante il lockdown causato dalla pandemia di coronavirus.

Un resoconto di Avast ha rilevato un aumento del 51% dell'utilizzo di app di spionaggio e stalkerware online in tutto il mondo durante il periodo di lockdown.

Avast ha anche scoperto una serie di app relative a Covid-19 progettate per spiare gli utenti, che hanno raccolto più informazioni di quelle necessarie per funzionare.

Jaya Baloo, direttore della sicurezza informatica di Avast, ha dichiarato che: "lo stalkerware è una categoria di malware domestico in continua crescita che potrebbe avere implicazioni inquietanti e pericolose".

"Spyware e infostealers cercano di rubare i dati personali, ma lo stalkerware è diverso: ruba la libertà fisica e online della vittima. Di solito viene installato di nascosto sugli smartphone dai propri “amici”, coniugi, ex partner e persino figli. Lo stalkerware traccia la posizione fisica della persona, monitora i siti visitati su Internet, i messaggi di testo e le telefonate, invadendo la libertà individuale e la libertà online di una persona".

Fonte: BleepingComputer