Ci avviciniamo sempre di più a un mondo senza password. E sarà una svolta epocale. Infatti, moltissime aziende hanno iniziato ad adottare le nuove tecnologie per l'accesso passwordless. In prima linea, troviamo Microsoft, Apple e Google, aziende impegnate nell'adozione e nella diffusione delle tecnologie di accesso tramite standard FIDO 2.
Anche nel mondo dei password manager stiamo assistendo a un passaggio sempre più marcato alle tecniche passwordless, con l'adozione di varie tecnologie e meccanismi che consentano all'utente di fare login in modo semplice, rapido ma molto più sicuro rispetto ai sistemi tradizionali.
In particolare, Apple sembra guidare questo cambio di paradigma attraverso le proprie passkey. In sostanza, si tratta di un insieme di due chiavi di accesso: la prima è pubblica e viene salvata sul sito o nell’app a cui si vuole accedere. La seconda, presente solo sul dispositivo dell’utente, è privata e può essere utilizzata tramite l’identificazione biometrica (riconoscimento facciale o impronte digitali).
Le passkey vengono adottate sempre di più, sia da grossi marchi come PayPal, sia dai password manager stessi, che stanno cercando di adattarsi a un nuovo modo di concepire il login che altrimenti li renderebbe obsoleti.
E anche Google ha da poco confermato questa importante tendenza.
Google Chrome e passkey
Attraverso un recente post sul blog di Chromium, Google ha reso noto che la nuova versione stabile del browser Google Chrome introdurrà il supporto ufficiale delle passkey, su Windows 11, macOS e Android.
La gestione delle passkey avverrà tramite Google Password Manager, in particolare su Android queste verranno sincronizzate in automatico all'interno dello strumento integrato del browser, ma in futuro il supporto sarà esteso a password manager esterni con le prossime versioni del sistema Android.
Il colosso tecnologico ha anche confermato di essere al lavoro per portare il supporto delle passkey su iOS e Chrome OS.
È la fine per le password?
Come ribadito anche da Google sul blog di Chromium, l'adozione generale delle passkey richiederà ancora del tempo, soprattutto perché ogni singolo servizio/sito/app dovrà implementarne il supporto tramite WebAuthn API.
Dunque, le password non spariranno nel nulla dall'oggi al domani. Infatti, l'azienda ha confermato di essere ancora al lavoro per migliorare l'uso e la gestione delle password tradizionali tramite Google Password Manager.
Resta il fatto, però, che lo standard FIDO 2 è universalmente riconosciuto per la sua sicurezza e, nel tempo, sempre più aziende nel settore stanno confermando che le password sono ormai obsolete.
Dunque, sebbene ci saranno ancora diversi siti/servizi e app che richiederanno solo il login tradizionale, sembra proprio che le password siano ormai sul viale del tramonto. Ci vorrà qualche anno prima di poter dire addio a questo metodo di accesso, ma la fine sembra davvero in arrivo per le password.
