Recensione Technics AZ80

I Technics AZ80 sono auricolari per chi ama la musica

Technics AZ80
(Image: © Valerio Porcu)

TechRadar Verdetto

Gli auricolari Technics AZ80 hanno una qualità audio tra le migliori in assoluto, grazie in particolare a bassi molto convincenti e una gamma dinamica sopra la media. Sono fantastici per chi ci tiene ad ascoltare la musica nel migliore dei modi, ma il prezzo alto li rende difficili da consigliare.

Pro

  • +

    Qualità audio superlativa

  • +

    Ottima applicazione

  • +

    Comodi

Contro

  • -

    Prezzo un po’ alto

  • -

    Comandi touch sensibili, non vanno per tutti

  • -

    ANC potrebbe essere migliore

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 I Technics AZ80 sono auricolari di fascia alta, che si distinguono in particolare per una qualità audio sopra la media. L’isolamento passivo non è eccellente, e di conseguenza l’efficacia della riduzione del rumore ne risente. Restano auricolari fantastici, ma mancano alcune funzioni avanzate e per questo dovrebbero costare un po’ meno.   

Technics AZ80, recensione breve 

Gli auricolari Technics AZ80 sono disponibili sul mercato dal giugno 2023, e potete trovarli su Amazon a €299. Questo li posiziona nel gruppo dei prodotti top di gamma, almeno per prezzo.

Un prezzo che è sicuramente giustificato se si prende in considerazione la qualità audio, che è senza dubbio tra le migliori che si possano avere oggi su un paio di auricolari TWS. Sia con l’ascolto della musica sia con le chiamate, e ovviamente quando si guarda un video, dagli AZ80 avrete un suono eccellente e senza compromessi. 

I Technics AZ80 hanno anche un ottimo design: entrano nell’orecchio in profondità e riescono a chiudere abbastanza bene il canale uditivo; inoltre nella scatola ci sono ben 7 gommini diversi, il che è di grande aiuto per trovare quelli giusti. Tuttavia l’isolamento passivo e la riduzione del rumore non sono ideali per questa fascia di prezzo; da questo punto di vista, in effetti, gli AZ80 non aggiungono nulla ai già ottimi Technics AZ60M2, che costano 70 euro in meno.  

L’applicazione di Technics è completa e versatile, con molte opzioni per l’equalizzazione e la riduzione del rumore. È possibile anche personalizzare i comandi touch su ognuno dei due auricolari, separatamente, il che è sicuramente utile per chi desidera controllare tutto senza mettere mano al telefono

Mancano tuttavia alcune funzioni avanzate offerte dai concorrenti; per esempio, se cominci a parlare non succede niente - dove altri almeno tentano di attivare automaticamente la modalità conversazione. Non c’è, poi, una funzione che rileva se siamo seduti o stiamo camminando, e adegua di conseguenza il funzionamento. E non c’è la piena integrazione con almeno alcuni dei servizi di streaming più famosi. 

Tutte piccole cose, anche piccolissime, ma se il prezzo (quasi) è lo stesso uno potrebbe domandarsi “perché non averle?” 

È invece presente la ricarica wireless, quindi basterà posizionare la custodia su una basetta compatibile. 

Resta il fatto che i Technics AZ80 suonano alla grande, e se la qualità sonora è ciò che importa, allora con questi auricolari avrete la massima qualità che si possa avere oggi. Rispetto agli AZ60M2 (più economici) i driver più grandi si fanno sentire con bassi più potenti e una gamma dinamica più estesa. 

Come nel caso del modello più economico, tuttavia, la concorrenza è una questione da prendere in seria considerazione. Ci sono gli Airpods Pro di Apple, i Sony WF-1000XM4, che sono entrambi alternative più che valide e che costano meno. E ci sono i nuovi Sony WF-1000XM5, che costano solo 20 euro in più ma hanno anche molte qualità aggiuntive.

Technics AZ80

(Image credit: Valerio Porcu)

Prezzo e disponibilità

I Technics AZ80 sono in commercio da giugno 2023, e se li possono trovare su Amazon e su altri retailer online. Sono meno facili da trovare nei negozi fisici, ma potreste incappare in qualche esemplare da Mediaworld o da Unieuro o, più probabilmente, presso qualche negozio specializzato. 

Costano 299 euro, il che li mette tra i prodotti di fascia alta. In confronto, i Sony WF-1000XM5 costano €320, mentre gli Apple Airpods Pro si trovano tra i 250 e i 300 euro. Ci sono anche i Sennheiser MOMENTUM True Wireless 3, che si trovano intorno a 200 euro. 

Al momento non abbiamo trovato offerte interessanti sui Technics AZ80, il cui prezzo resta un po’ più alto rispetto al mercato. Se però dovessero scendere di 50-60 euro, sarebbero un acquisto più che consigliabile.  

Design

 

Gli auricolari Technics EAH-AZ80 sono molto comodi da indossare, pur essendo leggermente più ingombranti rispetto ad altri auricolari TWS. Una volta indossati bloccano quasi del tutto il canale auditivo, offrendo un isolamento acustico passivo di ottimo livello. Sono anche molto stabili, adatti anche per chi vuole usarli durante l’allenamento. Ma in questo caso sarà necessario fare molta attenzione sia alla scelta del gommino giusto sia a indossarli correttamente. Comunque, non sono la scelta ideale per chi cerca degli auricolari “da palestra”.  

Nella scatola ci sono ben 7 gommini, diversi per forma e dimensioni; è più del doppio rispetto a ciò che offrono diversi concorrenti, ed è quasi garantito che troverete quello più adatto a voi. Un dettaglio fantastico, e nell’applicazione c’è anche una funzione che vi aiuterà a scegliere il gommino giusto per voi. Purtroppo è uscita con un aggiornamento firmware quando questa recensione era già in chiusura, e non abbiamo potuto provarla. 

Technics ha usato soprattutto plastica come materiale, ma di ottima qualità: gli auricolari così risultano solidi e leggeri. La superficie esterna comunque è di metallo ed è touch, per controllare la riproduzione. C’è anche la certificazione “IPX4 equivalente” ad assicurare un minimo di resistenza ai liquidi; potrete usarle in palestra e non è il caso di farsi prendere dal panico se si mette a piovere mentre correte al parco. Se però vi cadono in piscina potrebbe essere fatale, quindi meglio fare attenzione. 

Caratteristiche

Technics AZ80

(Image credit: Valerio Porcu)

 

Gli AZ80 offrono una gamma di caratteristiche e specifiche molto completa: c’è la cancellazione del rumore attiva (ANC), un’applicazione per la gestione e il controllo, comandi touch gestibili separatamente su ognuno degli auricolari. Rispetto ad altri marchi, manca una funzione tipo speak-to-chat (basta parlare per attivare la trasparenza) e non è possibile avere l’assistente vocale sempre attivo - bisogna sempre attivarlo con il relativo comando touch.  

L'ANC è disponibile in due modalità principali: attivato e trasparenza, cioè quella modalità che amplifica i suoni esterni e ci permette di sentire bene senza togliere gli auricolari. La modalità trasparenza, a sua volta, ha due varianti: una per sentire tutti i suoni ambientali indistintamente, e un’altra che cerca di dare precedenza alle voci delle altre persone. In teoria la seconda serve per facilitare la conversazione, ma è tendenzialmente ridondante e pochi avranno voglia di passare da una modalità all’altra. Il mio consiglio è di impostare la modalità “attenzione”, perché non solo avrete le voci enfatizzate, ma la musica viene messa in pausa subito - quindi non serve un secondo tocco per quello. Se poi volete continuare ad ascoltare musica e avere anche la trasparenza attiva, potete usare l’altra modalità oppure premere “play” separatamente. 

La cosa importante è che Technics offre una soluzione per ogni esigenza

L’isolamento che si ottiene attivando la funzione ANC non è eccezionale, ma sicuramente fa un buon lavoro; è particolarmente efficace con le frequenze più bassi, che tendono a sparire quasi del tutto - mentre altri rumori risultano solo attutiti, magari anche molto attutiti. Una volta che la musica è avviata sentirete molto poco di ciò che via accade intorno, ma ovviamente non aspettatevi di non sentire rumori forti come quello del metrò. 

Se volete auricolari che rendano meno stressanti i viaggi quotidiani in treno e in metro, sicuramente i Technics AZ80 possono essere la risposta che cercate. Rispetto al modello più economico, i Technics AZ60M2, tuttavia non ci sono grandi differenze quanto a riduzione del rumore. La quantità di microfoni e il software, dopotutto, sono esattamente gli stessi. 

Gli AZ80 hanno connettività multipoint a tre canali, quindi potete collegarli a tre dispositivi contemporaneamente. Si tratta di una gran bella comodità perché, ad esempio, potete usarli per ascoltare musica dal PC, ma allo stesso tempo ricevere chiamate sul cellulare senza soluzione di continuità. Non ci saranno molte situazioni in cui avrete bisogno anche del terzo dispositivo, ma è comunque una possibilità in più. Usando la connessione multipoint, tuttavia, si può ridurre la qualità del suono; se si arriva a tre dispositivi, il codec LDAC non è disponibile, e i Technics AZ80 passano automaticamente a SBC. 

Purtroppo Technics non supporta codec APTx, che è particolarmente diffuso e apprezzato dagli utenti che cercano la migliore qualità audio senza fili. Probabilmente succede perché il processore all’interno di questi auricolari non è un Qualcomm, ma non lo sappiamo per certo e a conti fatti ci interessa solo il fatto che APtX non è supportato.  

TECHNICS EAH-AZ80 SPECIFICHE TECNICHE

Tipo: cuffie intrauricolari true wireless
Bluetooth 5.3
Supporto codec LDAC, SBC, AAC
Dimensione dei driver: 10 mm
Cancellazione del rumore? Sì
Durata della batteria Fino a 7 ore (singola carica negli auricolari con ANC attivato), fino a 7,5 ore (ANC disattivato); 24 ore totali (con custodia di ricarica, ANC disattivato)
Colori: nero, argento, blu notte
Peso 9g (ciascuno) 

 

Entrambi gli auricolari hanno controlli touch, ed è possibile personalizzarli separatamente; avrete quindi a disposizione molti possibili comandi, probabilmente più di quanti ve ne servano. Non c’è un gesto a scorrimento che permetta di modificare il volume facendo scivolare il dito in una direzione, purtroppo. 

I Technics AZ80 hanno una buona autonomia, in linea con i concorrenti: 7 ore per singola carica e 24 ore in totale. Un paio d’anni fa sarebbero stati numeri fantastici, ma oggi sono diventati la normalità. 

Technics ha introdotto anche alcune soluzioni sviluppate in proprio per la qualità delle chiamate, in particolare la tecnologia JustMyVoice; secondo il produttore, usa “8 microfoni e riduzione avanzata del vento in sottofondo per offrire chiamate più chiare”.  Durante la nostra prova, in effetti, la qualità delle chiamate era sempre al massimo: anche in ambienti rumorosi, il nostro interlocutore ci sentiva in modo chiaro e pulito. Funziona anche se collegato gli AZ80 a un PC e usare Google Meet, Zoom o simili. 

Suono

 

La qualità audio delle chiamate è impeccabile, con i Technics AZ80, anche per quanto riguarda le prestazioni dei microfoni. 

Passando alla musica, Technics è riuscita a creare degli auricolari di altissima qualità, qualcosa che potrebbe convincere anche gli ascoltatori più esigenti. In poche parole, se volete musica di qualità più di ogni altra cosa, allora prendete i Technics AZ80. Sono semplicemente fantastici. La differenza rispetto ai più economici AZ60M2 non è enorme, ma chi ha orecchie raffinate la sentirà subito. 

La risposta in frequenza, 20 Hz - 25 kHz, permette di sentire tutti i suoni delle vostre canzoni preferite, e il range dinamico fino a -60 dB assicura la presenza anche delle sfumature più delicate - ma chiaramente ci vorrà un ambiente adeguato per notarlo. 

Le abbiamo provate senza modificare l’equalizzatore, ma all’interno dell’app ci sono alcune impostazioni per personalizzare il sound. Di base i Technics AZ80 offrono uno stage bilanciato e relativamente neutro, con tutte le frequenze e tutti i suoni presenti e vividi. Una qualità da non sottovalutare, che mette Technics in un’altra categoria rispetto a marchi come Bose o Sennheiser, che in un certo senso hanno un loro sound tipico

Con The Roundabout degli Yes il passaggio interessante è all’inizio, dove deve sentirsi una sensazione di grande spazio, e i Technics AZ80 ci riescono alla grande. Poi, quando il brano si fa più complesso, i driver più grandi fanno sentire tutta la loro potenza extra, con un basso più presente e incisivo. 

Con Take Five (Dave Brubeck) i Technics AZ80 si comportano alla grande ma, come con tutto il jazz in generale, è consigliabile un equalizzazione che valorizzi un po’ gli altri. 

Passando a Cemetery Gates (Pantera) i Technics AZ80 continuano a dare un’eccellente prova di sé: l’introduzione con l’arpeggio di chitarra e la voce ha suoni chiari, ma resta il suono sporco e graffiante dei Pantera. L’ingresso della chitarra elettrica stacca e riempie le orecchie, e il sound è praticamente perfetto anche quanto entrano in scena la parte ritmica. I bassi più potenti di questi auricolari danno a musica di questo tipo più potenza e più incisività.  

Infine, il Nessun Dorma (G. Puccini) i Technics AZ80 fanno onore a Pavarotti: il suono è pieno, ricco, caldo e affascinante. L’incredibile gamma di cui il cantante era capace si sente tutta, e questi auricolari riescono a farti sentire dentro al teatro. Fantastico. 

In poche parole, i Technics AZ80 sono un sogno che diventa realtà per gli amanti della musica, che cercano auricolari da usare per la mobilità leggera ma senza rinunciare alla qualità che desiderano. Naturalmente si tratta sempre di fare compromessi quando si tratta di auricolari wireless, ma con questi Technics AZ80 avrete davvero il massimo che si può avere da questo tipo di prodotto.  

Technics forse poteva fare meglio con la riduzione del rumore attiva, che è efficace con le basse frequenze ma lascia passare un po’ troppi suoni di altro genere. Forse l’azienda ha preferito privilegiare la qualità del suono, cosa in cui è riuscita benissimo. In ogni caso, i rumori esterni si sentono se ci si presta molta attenzione e se si fanno prove senza musica: qualcosa che fanno i recensori come il sottoscritto, o che può fare qualche consumatore per curiosità. 

Poi però quando la musica è avviata si nota che i suoni esterni non si sentono più, a parte quelli davvero fortissimi. 

AZ80 Vs AZ60M2

 

I Technics AZ80 sono top di gamma Technics, rispetto agli AZ60M2 che sono di fascia media. Tra i due modelli ci sono 70 euro di differenza, che diventano quasi cento se consideriamo il prezzo reale. 

Una differenza che ha senso solo se siete davvero esigenti in termini di qualità sonora, e avete la sensibilità per notare la differenza. Per gli altri aspetti, come durata della batteria, isolamento passivo o ANC, i due prodotti sono del tutto equivalenti. Molti sicuramente vorranno prendere la versione più economica. 

Design: gli AZ80 sono leggermente più grandi e più pesanti, ma a parte questo sono identici. A prima vista ci si potrebbe confondere.

Specifiche: i Technics AZ80 hanno driver più grandi (8 Vs 10 mm) che assicurano un suono più ricco e più potente, con bassi più convincenti. Il suono di qualità superiore è la differenza che conta, in questo confronto.  

Technics AZ80, vale la pena di comprarli?

Gli auricolari Technics EAH-AZ80 offrono una qualità audio spettacolare per degli auricolari wireless, e sono un prodotto più che consigliabile a chi ascolta tanta musica e ci tiene alla qualità del suono. Gli abbonati a Tidal, e in genere chi ascolta musica ad alta risoluzione, sono sicuramente i compratori ideali per questi auricolari. 

Tuttavia c’è una concorrenza molto agguerrita: Sony ha appena lanciato il suo nuovo modello di fascia alta, che ha qualche caratteristica in più e un prezzo solo leggermente più alto. E c’è anche il modello precedente di Sony, che ormai si trova facilmente intorno ai 200 euro.  Anche le Sennheiser MOMENTUM True Wireless 3  sono un’alternativa più che valida, e al momento si trovano a 204 euro. 

Insomma, i Technics AZ80 sono auricolari fantastici, ma hanno qualche piccola carenza e soprattutto costano più di alcuni concorrenti altrettanto validi. Bisogna innamorarsene per preferirli, ma sono effettivamente un prodotto di cui ci si innamora facilmente. 

Detto questo, nel modo il più obiettivo possibile, devo dire che personalmente ho adorato questo Technics AZ80

 Ragioni per comprare 

 

Qualità audio

I Technics AZ80 offrono la migliore qualità del suono che si possa desiderare da un paio di auricolari true wireless. 

 

Comodità

I Technics AZ80 sono un po’ più grandi rispetto alla media, ma hanno un design ben fatto: grazie anche ai molti gommini intercambiabili, troverete sempre l’indossabilità perfetta. 


Bassi extra

I driver da 10 mm non fanno una differenza enorme per la maggior parte delle persone, ma garantiscono una spinta in più per chi ama ascoltare musica con bassi potenti. Se è il vostro genere, amerete i Technics AZ80.

Ragioni per non comprare 

Prezzo 

Rispetto ad alcuni concorrenti i Technics AZ80 sono un po’ troppo cari. Non che 299 euro siano un’esagerazione per prodotti di questo tipo, ma ci sono concorrenti che costano meno. E altri che costano di più ma hanno più funzioni 

Comandi touch molto sensibili

I comandi touch sugli auricolari Technics AZ80 possono risultare eccessivamente sensibili, portando a interruzioni indesiderate della riproduzione o delle chiamate durante l'uso quotidiano. Richiedono un periodo di adattamento.

ANC non ideale

La riduzione del rumore è “molto buona”, ma non siamo ancora ai livelli dei migliori prodotti in circolazione. Se per voi questo aspetto è importante, fose è meglio considerare altri modelli. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.