Recensione Dynabook Portégé X30L-G

Dynabook Portégé X30L-G è uno dei notebook più leggeri che abbiamo mai testato

Dynabook Portégé X30L-G
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Dynabook Portégé X30L-G è un notebook bilanciato ed esteticamente molto attraente, che però ha alcuni piccoli difetti che ci impediscono di inserirlo nella nostra guida dei modelli migliori in commercio. Ha anche alcuni aspetti positivi, naturalmente, ma l'insieme non riesce a essere eccellente.

Pro

  • +

    Molto leggero

  • +

    Schermo IGZO

  • +

    Molti connettori

  • +

    Certificato MIL-STD-810G

Contro

  • -

    Rumoroso

  • -

    Gli upgrade lasciano a desiderare

  • -

    Porta Thunderbolt 3 assente

  • -

    Costoso se paragonato ai notebook rivali

  • -

    Tasti troppo piccoli

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

Qualche mese fa Dynabook, la filiale di Sharp Electronics che ha sostituito Toshiba nel mondo PC, ha rivelato un nuovo notebook, definendolo “il notebook da 13 pollici con CPU Intel di 10a generazione più sottile al mondo”. Si tratta del Portégé X30L-G, un notebook che è il successore di una famiglia di portatili che risale al 1994, quando gli schermi a colori erano un optional.

La serie Portégé si è sempre vantata della sua portabilità grazie a peso e dimensioni contenute. L’X30L-G segue questo trend, si tratta infatti di uno tra i pochissimi notebook con presa ethernet e display da 13.3 pollici a pesare (molto) meno di 1kg.

Design

(Image credit: Future)

Design

A primo impatto le differenze tra l’X30L-G sembrano molto poche rispetto al Toshiba Portégé R700 che abbiamo recensito quasi 10 anni fa. Il design è rimasto generalmente lo stesso: bordi stondati, due strisce argentate vicino ai cardini della chiusura, palette blu scuro e forme affusolate.

Spessore e prese d'aria

(Image credit: Future)

La serie Portégé non è la serie di notebook più sottili e meno ingombranti che si possano reperire, ma comunque l’equilibrio raggiunto è quasi perfetto. Il peso è di 837g senza il caricabatterie, e le dimensioni sono di 308.8 x 211.6 x 17.9 mm, cioè leggermente più grandi di quelle di un quaderno A4 da 200 pagine.

Ethernet

(Image credit: Future)

Dynabook è riuscita a raggiungere questi numeri grazie all’utilizzo di un telaio in magnesio che dona resistenza e leggerezza alla struttura del notebook. L’X30L-G è stato inoltre sottoposto ad appositi test, ottenendo la certificazione MIL-STD-810G. L’obbiettivo di rendere il notebook quanto più leggero possibile (ma non necessariamente piccolo) ha consentito comunque a Dynabook di integrare diverse porte che spesso capita di non trovare in altri notebook da 13 pollici con un peso simile.

Porte

(Image credit: Future)

Sono infatti presenti un porta USB-C (USB 3.2 di seconda generazione), due porte USB 3.0, un lettore di schede di memoria, una porta HDMI, un ingresso per audio jack da 3.5 mm e una porta LAN GbE. Curiosa, inoltre, la scelta di Dynabook di utilizzare un connettore proprietario per l’utilizzo di caricabatterie più vecchi.

Il notebook visto da sotto

(Image credit: Future)

Hardware

All’interno dell’X30L-G troviamo un processore Inetl Core i7 di 10a generazione; i modelli disponibili sono tre, in ordine di prestazioni: 10510Y e 10510U (entrambi con architettura Intel da 14nm) e il 1065G7, basato invece su architettura da 10nm.

Specifiche tecniche

Queste sono le specifiche tecniche della configurazione relativa al Dynabook Portégé X30L-G che TechRadar Pro ha ricevuto per la recensione:

CPU: Intel Core i7-10710U quad-core 1.8GHz
Grafica: UHD graphics
RAM: 16GB DDR4
Schermo: 13.3 pollici con risoluzione1920 x 1080
Archiviazione: Samsung MZVLQ5512HALU 512GB NVME PCI3
Porte: 2 x USB 3.0, 1 x USB-C, 1 x HDMI, audio jack da 3.5 mm, lettore schede MicroSD, porta Ethernet Gigabit
Connettività: Intel AX200 Wi-Fi 6, Bluetooth 5
Peso: 837g
Dimensioni: 17.9 x 308.8 x 211.6mm (A x L x P)
Batteria: 43Whr

Il 510U che alimenta questo notebbok ha 4 core, 8 thread e una frequenza base di 1.8 GHz che può raggiungere i 4.9 GHz grazie al Turbo. Con un TDP di 15W e 8MB di cache, questo processore include l’unità grafica integrata Intel UHD Graphics, ma non supporta le memorie DDR4 di tipo low-power. La RAM si presenta con 8 GB di memoria SODIMM DDR4 (saldati), e 8 GB aggiuntivi. È possibile aggiornare la RAM fino a 24 GB, rimuovendo gli 8 GB non saldati e sostituendoli con un modulo da 16 GB.

Oltre al Samsung 512GB PCIe NVMe SSD (PM991) è presente una batteria da 43WHr a 4 celle, un display full HD opaco Sharp IGZO e connettività Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6 offerte da Intel. È presente inoltre un lettore di impronte digitali sul touchpad, una webcam ad infrarossi per l’autenticazione facciale e un chip interno per crittografia TPM 2.0.

(Image credit: Future)

Utilizzo

Quando abbiamo iniziato ad avviare i primi benchmark sull’X30L-G, la natura rumorosa del 10510U si è subito fatta sentire. Il processore può essere trovato anche nel Vostro 14 5490. Sotto un certo carico di lavoro, questo processore si scalda facilmente, avviando quindi conseguentemente le ventole di dissipazione che si fanno sentire. Il tutto per delle prestazioni solo marginalmente superiori a quelle dell’8a generazione Intel (come per esempio il Core i7-8565U).

Benchmark

Ecco quali sono state le prestazioni del Dynabook Portégé X30L-G nei vari benchmark che abbiamo effettuato:

Passmark: 4079.5
Passmark CPU: 10559.4
CPU-Z: 452.9 (single-thread); 2837.3 (multi-thread)
Geekbench: 1158 (single-core); 3845 (multi-core); 5486 (compute)
Cinebench CPU: 1491
CrystalDiskMark: 2222MBps (read); 1290MBps (write)
Novabench: 1956
Atto:  2140MBps (read, 256mb); 11360MBps (write, 256mb)
AJA: 1280MBps (read); 1937MBps (write)
Windows Experience Index: 8

Le prestazioni in generale sono state discrete ma non eccezionali: il comparto grafico Intel UHD Graphics non può chiaramente fare miracoli, mentre il PM991 offre invece velocità di trasferimento di dati più che discrete, lontane però da ciò che si ottiene con i prodotti top end.

Il display IGZO è discretamente luminoso e dotato di finitura opaca anti-riflesso. Gli ingegneri sono stati in grado di ottimizzare questo schermo raggiungendo un ottimo angolo di visione, con una luminosità massima dichiarata di 470cd/m2, che non abbiamo potuto verificare. La tencologia IGZO dello schermo dovrebbe contribuire a donare al notebook un’autonomia della batteria migliorata, e in effetti siamo riusciti a usarlo per moltissime ore.

L’autonomia è pubblicizzata con la frase: “Più di 14.5 ore di autonomia con la ricarica veloce”. Durante il test, in un'occasione siamo riusciti a usarlo per quasi un'intera giornata, dalle 07:00 alle 18:00 circa. Potete aspettarvi qualcosa di meno, e in generale avrete bisogno di una presa di corrente a metà pomeriggio. Questo, ovviamente, nell'ipotesi che il notebook sia costantemente in funzione. 

Nella vita di un professionista però ci sono molte interruzioni, durante le quali il computer va in standby. Realisticamente, quindi, la batteria durerà più a lungo. 

Tastiera

(Image credit: Future)

I tasti secondo noi sono un po’ troppo piccoli e morbidi nella loro pressione. Ci siamo trovati in difficoltà più di una volta durante l’attività di digitazione. Considerando lo spazio disponibile, sosteniamo che sotto questo punto di vista sarebbe stato possibile fare di meglio. Il touchpad invece risulta poco stabile nei due angoli inferiori, un difetto abbastanza diffuso tra alcuni notebook.

 Un occhio alla competizione

L’X30L è reperibile per un minimo di circa 1600€. Come si posizione questa prezzo rispetto ai notebook della competizione?

Il Dell XPS 13 7390 è reperibile a circa 1200€, e ha pressoché le stesse caratteristiche del Dynabook, con due importanti differenze. Il processore è un Core i7-10710U, con 6 core invece che 4, e il display è touchscreen con risoluzione 4K. Lagaranzia copre i danni accidentali con un servizio incluso di assistenza sul posto e un piano di sicurezza opzionale chiamato Small Business Security, attivabile previa sottoscrizione, dalla durata di 12 mesi.

L’HP Envy Laptop 13t è ancora più leggero ed economico dell’XPS 13. Nonostante la CPU sia la stessa, con la stessa quantità di RAM e di spazio di archiviazione SSD, questo notebook supera l’X30L-G grazie alla sua scheda video dedicata (Geforce MX250) e ai 32GB di memoria Intel Optane. La garanzia è più breve, ma copre anche il furto.

Per quanto riguarda Lenovo, invece, il ThinkPad T490 è senz’altro il notebook che più si avvicina, sia in termini di specifiche tecniche che di prezzo (il prezzo si aggira tra i 950€ e i 1600€ in base alla specifiche tecniche). La garanzia è di 3 anni, e sulla carta sembra essere quella che garantisce meno copertura delle altre.

C’è anche un altro grande fattore ancora sconosciuto; AMD ha da poco svelato la nuova serie di processori Ryzen Pro. I notebook HP e Lenovo basati su questa serie di CPU AMD potrebbero costituire una vera e propria svolta nel mondo dei notebook aziendali.

 Verdetto finale

Il Dynabook Portégé X30L-G può risultare senz’altro attraente agli occhi di chi mette al primo posto la massima portabilità, seppure al costo di qualche compromesso. Il Dynabook X30L-G è incredibilmente leggero e compatto, ma anche piuttosto costoso e con prestazioni un po' inferiori rispetto ai concorrenti. 

Apprezziamo l’abbondanza di porte disponibili, ma da un portatile di questo genere ci saremmo aspettati l'integrazione di una porta Thunderbolt. I tasti potrebbero essere molto più grandi, per rendere la digitazione un'esperienza più semplice e meno frustrante, soprattutto se si considera la quantità di spazio inutilizzato attorno alla tastiera.

Non possiamo evitare di immaginare quale potrebbe essere il risultato se gli ingegneri Toshiba utilizzassero una delle ultime CPU Ryzen, più veloci e potenti e basate su un’architettura molto più piccola.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.