Gli USA ampliano il divieto su DeepSeek per i dispositivi governativi
Il Dipartimento del Commercio si unisce alla lista delle agenzie che vietano l'IA cinese.

I dipendenti del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti non potranno più utilizzare il modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek sui dispositivi governativi.
Secondo Reuters, il personale è stato bandito dal scaricare, visualizzare o accedere a qualsiasi applicazione, software desktop o sito web legato a DeepSeek.
In un’email inviata ai dipendenti, il Dipartimento ha chiarito la decisione:
"Per garantire la sicurezza dei sistemi informatici del Dipartimento del Commercio, l’accesso alla nuova AI cinese DeepSeek è ampiamente proibito su tutti i dispositivi forniti dal governo."
Problemi di privacy dei dati
Anche la US Navy ha vietato l'uso di DeepSeek, ordinando al personale di evitarlo "in qualsiasi contesto" a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza e all’etica per via dell’origine e dell’uso del modello.
I modelli linguistici di grandi dimensioni come DeepSeek raccolgono enormi quantità di dati personali, scandagliando il web per l'addestramento. Questo ha portato diversi stati a bloccarne l’uso, tra cui l’Italia, dove l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati ha vietato il modello, definendo "totalmente insufficienti" le informazioni fornite ai regolatori sulla gestione della privacy.
A febbraio 2025, un disegno di legge bipartisan è stato presentato al Congresso degli Stati Uniti, con l’obiettivo di "proteggere gli americani da DeepSeek" vietandone l’utilizzo su tutti i dispositivi governativi destinati ai dipendenti federali.
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Il Congressman Josh Gottheimer ha espresso grande preoccupazione:
"Il Partito Comunista Cinese ha chiaramente dimostrato di essere disposto a sfruttare qualsiasi strumento per minare la nostra sicurezza nazionale, diffondere disinformazione e raccogliere dati sugli americani. Ora abbiamo prove allarmanti che stanno utilizzando DeepSeek per rubare informazioni sensibili ai cittadini statunitensi. Questa è un’emergenza di sicurezza nazionale. Dobbiamo indagare a fondo sulle attività dannose di DeepSeek e non possiamo rischiare che il PCC infetti i dispositivi governativi, mettendo in pericolo la nostra sicurezza nazionale."
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.