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Allarme sicurezza: GTA e Minecraft usati dai cybercriminali per colpire i giocatori più giovani

GTA VI personages
(Immagine:: Rockstar Games)

Un nuovo rapporto di Kaspersky mette in allerta i giocatori più giovani: titoli amatissimi come Grand Theft Auto V, Minecraft e Call of Duty vengono sempre più spesso sfruttati dai cybercriminali per diffondere malware, colpendo soprattutto la Generazione Z.

Tra l’aprile 2024 e il marzo 2025, i ricercatori hanno registrato oltre 19 milioni di tentativi di inganno tramite file malevoli mascherati da versioni modificate o contenuti extra legati a questi giochi.

Secondo le stime, sarebbero circa 400.000 gli utenti colpiti a livello globale, con una percentuale significativa composta da giocatori giovani, spesso più vulnerabili perché scaricano mod, patch o crack da siti non ufficiali o fonti poco affidabili.

Malware mascherato da mod e crack: nel mirino GTA, Minecraft e CoD

Secondo Kaspersky, i cybercriminali stanno puntando soprattutto su giochi storici ma ancora attivissimi, sfruttando la popolarità di titoli con comunità consolidate e un vasto supporto alle mod.

Grand Theft Auto V, ad esempio, pubblicato più di dieci anni fa, resta estremamente popolare grazie al suo mondo aperto e alla scena modding. Ha venduto oltre 215 milioni di copie nel mondo, diventando uno dei videogiochi più venduti di sempre. I ricercatori hanno rilevato quasi 4,5 milioni di tentativi di attacco tramite file camuffati da contenuti legati a GTA.

L’arrivo ormai imminente di GTA 6 (previsto nel 2026) aggrava ulteriormente il problema: l’hype viene sfruttato per diffondere falsi installer, inviti a beta e accessi anticipati infetti.

Anche Minecraft figura tra i bersagli principali, con 4,1 milioni di tentativi: la sua popolarità e il supporto alle mod lo rendono terreno fertile per truffe simili. Call of Duty è terzo con 2,6 milioni di attacchi, seguito da The Sims con 2,4 milioni.

I cybercriminali agiscono soprattutto su forum, social network e app di messaggistica, dove pubblicizzano crack, mod, addon e bonus vari che in realtà celano infostealer, trojan, backdoor o malware per il mining di criptovalute.

Kaspersky invita tutti gli utenti a non scaricare contenuti piratati, a diffidare da promozioni troppo allettanti e a prestare attenzione a skin rare, giveaway o pacchetti bonus offerti da fonti non ufficiali.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.