L'accordo multimiliardario di HPE per l'acquisizione di Juniper ottiene ancora più consensi
Il Regno Unito autorizza l'accordo HPE-Juniper
L'operazione di acquisto di Juniper Networks da parte di HPE ha superato un altro importante ostacolo dopo l'apparente approvazione dell'autorità di controllo della concorrenza del Regno Unito.
L'Autorità garante della concorrenza e dei mercati (CMA) ha aggiornato la pagina relativa all' operazione per comunicare di aver "autorizzato l'acquisizione anticipata di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise Company".
Ciò significa che l'operazione non dovrà più essere oggetto di ulteriori indagini nel Regno Unito e che la chiusura è un passo avanti.
L'acquisizione HPE-Juniper approvata nel Regno Unito
L'acquisizione, annunciata per la prima volta nel gennaio 2024, cercherà di rafforzare la posizione di HPE nel mercato delle applicazioni AI e cloud ibrido incorporando le soluzioni di rete di Juniper.
L'accordo amplierà in modo significativo la divisione networking di HPE, che nel 2015 ha acquistato anche la californiana Aruba Networks per 3 miliardi di dollari.
L'accordo con Juniper non è stato però esente da critiche. Alcuni hanno espresso preoccupazione per la riduzione delle opzioni di mercato dopo la fusione. La potenziale eliminazione della sovrapposizione di prodotti tra Juniper e Aruba potrebbe ridurre ulteriormente le opzioni.
La CMA ha dichiarato che pubblicherà presto il testo completo della sua decisione, ma il fatto che il suo sito web sia stato aggiornato non dovrebbe comportare ulteriori problemi.
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L'operazione era stata oggetto di un'indagine anche da parte dell'UE, ma la scorsa settimana è stata approvata, con le autorità di regolamentazione che hanno dichiarato che il settore è sufficientemente solido per resistere a ulteriori accuse in materia di concorrenza.
Ora HPE deve solo ricevere una risposta dalla Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti, ma, salvo interventi, l'operazione dovrebbe concludersi entro l'inizio del 2025.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.