I dati non pagano le tasse, 91 paesi siglano l'accordo
I trasferimenti di dati continueranno a non essere tassati
In un importante aggiornamento per il commercio internazionale, 91 Paesi hanno raggiunto un consenso sulle nuove norme in materia di commercio elettronico, segnando la fine di mezzo decennio di trattative a catena.
L'ultimo accordo include un'estensione della proroga sulla tassazione delle trasmissioni elettroniche internazionali e fa parte della Joint Statement Initiative on Electronic Commerce dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.
La proroga, fondamentale per il commercio digitale globale, garantisce che non vengano imposti dazi doganali sulle trasmissioni elettroniche tra Paesi diversi.
I dati elettronici internazionali non saranno tassate
L'accordo copre un'ampia gamma di dati, come video, audio e testi scritti. Sebbene non siano mai stati applicati dazi doganali al settore, l'accordo ribadisce l'importanza della libera circolazione dei dati. Inoltre, lascia aperta la porta a future "tasse interne, tariffe o altri oneri sulle trasmissioni elettroniche".
Le tasse interne potrebbero affrontare la questione del pagamento delle tasse da parte dei social network e dei motori di ricerca per sostenere il giornalismo locale, una proposta a cui Meta e altri si oppongono.
Altre aree chiave evidenziate nella dichiarazione includono la facilitazione del commercio elettronico internazionale per le PMI riducendo la burocrazia, rendendo i dati governativi disponibili e leggibili meccanicamente, combattendo lo spam e affrontando la sicurezza informatica.
Australia, Giappone e Singapore si sono inoltre impegnati a sostenere i Paesi meno sviluppati offrendo assistenza tecnica e opportunità di costruire infrastrutture.
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Tuttavia, ciò che ora può essere una buona notizia per i consumatori e le imprese potrebbe non durare per sempre. La proroga sulla tassazione delle trasmissioni elettroniche è prevista per due anni, al termine della quale una revisione potrebbe cambiare le posizioni.
L'accordo rappresenta comunque un passo importante nel commercio globale e affronta un'area commerciale in crescita che deve essere promossa in modo appropriato per incoraggiare e non limitare Paesi, aziende e consumatori.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.