AMD strizza l'occhio alla "robotica fai da te" con il nuovo SOM Kria K24

The AMD Kria KD240 Starter Kit
(Immagine:: Xilinx)

AMD ha potenziato la sua gamma di schede SOM (System-on-Module) adattive Kria con gli Starter Kit K24 e KD240, progettati appositamente per controllare i motori elettrici nei sistemi robotici.

Secondo quanto riportato da Serve the Home, con questa nuova piattaforma, AMD punta ad abbassare la barriera d'ingresso per l'utilizzo di chip progettati per la robotica rendendoli accessibili a tutti (privati e piccole imprese).

Visti i prezzi a partire da 250 dollari (poco più di 200€) il SOM K24 e il relativo starter kit sono chiaramente destinati a settori sensibili ai costi, oltre che ai privati che hanno conoscenze in materia e vogliono sperimentare. 

Ma facciamo qualche esempio: il SOM AMD potrebbe essere utilizzato nei sistemi di motori elettrici, nella robotica per l'automazione industriale, nella generazione di energia e nei trasporti pubblici, compresi ascensori e treni. In alternativa, può anche essere inserito in sistemi medici, compresi i dispositivi di robotica chirurgica e i letti per la risonanza magnetica. E sono solo alcuni esempi.

La robotica diventa "semplice"

Il K24 è un modulo entry-level dotato di un processore quad-core Arm Cortex-A53 e di un processore dual-core Arm Cortex-R5F. Dispone inoltre di una GPU Mali-400 MP2 e di un processore AMD Deep Learning, oltre a 2 GB di RAM LPDDR4. Il sistema operativo di riferimento è Ubuntu.

È molto più accessibile del K26, ed è specificamente progettato per il calcolo e l'input/output (I/O) per il controllo dei motori. Ciò che lo rende particolarmente utile in quest'ambito è la latenza inferiore rispetto a unità simili: il K24 esprime 120ns, che secondo AMD sono la metà dei 276ns dell'AM64XX di Texas Instruments.

Tuttavia, il K24 può essere utilizzato insieme al K26 negli stessi sistemi robotici grazie a un connettore compatibile.

L'imballaggio fan-out integrato significa anche che è grande (più o meno) la metà di una carta di credito. Di conseguenza, consuma molta meno energia rispetto ad altre opzioni presenti sul mercato e circa la metà rispetto al già citato K26.

Lo starter kit di Kria, invece, comprende una serie di componenti aggiuntive che rendono molto più semplice e veloce la costruzione di sistemi robotici, anche a casa. Questo kit si aggiunge a un secondo starter kit, il REB Robotics 2-in-1 Motor Kit Accessory, ormai prossimo al lancio.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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