TechRadar Verdetto
Trust Iris 4K è una webcam aziendale affidabile: la qualità video e audio è ottima, e il prezzo non è da meno. Il difetto? Non è possibile gestire il dispositivo da remoto, ma sotto tutti gli altri aspetti, questa webcam ci ha convinto.
Pro
- +
Plug-and-play
- +
Prezzo competitivo
- +
Modalità HDR
Contro
- -
Manca la gestione da remoto
Perché puoi fidarti di TechRadar
Trust Iris 4K è una webcam aziendale con un ottimo rapporto qualità-prezzo. La cosa non ci sorprende: Trust ha una comprovata esperienza nel settore e i suoi prodotti sono quasi sempre competitivi.
Oggigiorno, il portfolio dell’azienda è cresciuto notevolmente e presenta microfoni, cuffie, mouse, tastiere, dispositivi smart, ecc.
Tra gli articoli disponibili, Trust Iris 4K è fra i più costosi e si pone come una soluzione aziendale per le videoriunioni.
Trust Iris 4K - uscita e prezzo
Trust Iris 4K è in vendita a circa 700 euro nei principali estore. L’azienda propone anche quattro accessori da abbinare alla webcam: un microfono a lungo raggio (€ 129), un cavo USB da 10 metri (€ 99), un cavo USB ottico da 15 metri (€ 249) e un supporto TV VESA (€ 69).
Design
Trust Iris 4K ha il tipico design che ci aspetteremmo da un prodotto aziendale: linee essenziali e colorazione nera. Il dispositivo è stato progettato per essere posizionato all'estremità di un tavolo, in modo da riprendere tutti gli utenti. Nella confezione è incluso anche un supporto a parete, inoltre è possibile acquistare separatamente una soluzione per il montaggio su TV.
L'angolo di visione della telecamera è di 120 gradi, quindi non può riprendere coloro che si siedono ai lati e in prossimità del prodotto.
Il dispositivo si collega a un PC tramite un cavo USB-C (un’estremità è USB-A) da tre metri incluso nella confezione.
Se il cavo non fosse abbastanza lungo, è possibile acquistare una variante da 10 metri o un cavo USB "ottico" da 15 metri.
L'azienda suggerisce anche l’acquisto di un microfono a lungo raggio con una portata di ben 10 metri. Il supporto per TV, i cavi e il microfono esteso non sono ancora in vendita, ma lo saranno a breve.
Nella confezione è incluso anche un piccolo alimentatore da 24 W, tuttavia anche il cavo USB dell’azienda può provvedere all’alimentazione del dispositivo. L’alimentatore torna utile qualora la webcam sia collegata a un portatile.
Abbiamo apprezzato il piccolo telecomando (incluso nella confezione) che permette di modificare l’inquadratura del dispositivo, il volume, la luminosità e la messa a fuoco. Un piccolo difetto del prodotto è l’assenza di un otturatore per la privacy. Nel complesso, il design e la qualità costruttiva di Trust Iris 4K ci hanno convinto.
Prestazioni
Trust ha adottato un approccio simile a quello degli altri produttori per la sua webcam aziendale. Iris 4K è una soluzione priva di software, quindi l’inquadratura e i parametri d’immagine sono gestiti automaticamente dal dispositivo. A differenza di Coolpo Huddle, tuttavia, Trust Iris 4K non è del tutto automatico e l’utente può regolare qualche parametro.
Il dispositivo non richiede alcuna installazione (plug-and-play), inoltre è compatibile con tutti i principali software di videoriunione come Zoom, Skype, Google Meetings, Microsoft Teams, ecc.
In queste app, la videocamera e il microfono sono visualizzati una volta collegato il cavo USB e l’utente che ospita la riunione può abilitare o disattivare questi input a seconda delle necessità.
Avviata la riunione, un piccolo LED intorno all'obiettivo della webcam si attiverà per indicare che il dispositivo è acceso. La disattivazione del flusso video o di quello audio modifica il colore del LED.
Per impostazione predefinita, la webcam (con sensore Sony) produce video 4K (3840 x 2160 pixel) a 60 fps. Premendo il tasto dedicato sul telecomando, si può attivare la modalità audio, che consentirà alla webcam di focalizzarsi solo sull’utente che sta parlando.
Una volta che il dispositivo è nella modalità desiderata, non c’è molto da fare e sarà possibile concentrarsi solo sulla riunione.
Abbiamo apprezzato molto la modalità HDR. Quest’ultima, come avviene su smartphone, consente di riprendere immagini a diverse esposizioni e combinarle per offrirne di migliori. Molte sale conferenze non sono illuminate in modo uniforme e la modalità HDR consente di porre rimedio a tali problemi.
La webcam è in grado di identificare i volti degli utenti grazie alla funzione di “auto-tracking”. Il prodotto può essere controllato direttamente dal telecomando e supporta uno zoom digitale fino a 5x. Lo zoom ottico sarebbe stato preferibile, ma grazie al sensore 4K, i risultati sono soddisfacenti. Il telecomando può anche memorizzare due inquadrature e passare a una di queste premendo il tasto dedicato sul telecomando.
Concorrenza
Trust non è l'unico produttore di webcam aziendali, ma Iris 4K è uno dei modelli più economici (costa circa 700 euro).
Logitech, ad esempio, propone diverse soluzioni tra cui Meetup, una webcam simile a Trust Iris 4K ma dal prezzo di 1.199, e Rally, un modello con un design differente e con un prezzo di 1.429 euro.
Segue poi l’azienda Poly con la webcam Studio, che costa circa 1.040 euro, e Jabra con la sua PanaCast (848 euro).
Vale la pena notare che Logitech Meetup supporta la gestione da remoto, mentre Poly Studio può essere collegato al PC tramite WiFi.
Jabra PanaCast è una webcam con tre obiettivi che offrono un angolo di visione di ben 180 gradi. Detto ciò, la portata dei suoi microfoni non va oltre i 2,5 metri.
Questi sono gli attuali “rivali” di Trust Iris 4K, ma data l'attuale “esplosione” delle videoconferenze, siamo certi che presto arriveranno nuovi modelli sul mercato.
Conclusioni
Trust Iris 4K è una soluzione ben ponderata in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di consumatori. L’unica vera pecca del prodotto è l’assenza di un software per la gestione da remoto, ossia un software da installare sui PC di chi tiene e di chi partecipa alla riunione.
Immaginate di aver organizzato una videoriunione con dei superiori. Durante la conferenza viene posta una domanda problematica. In genere, chi pone la domanda prenderà in remoto il controllo della webcam e si focalizzerà sulla persona che ritiene debba risolvere il problema.
Ecco, con Trust Iris 4K, solo coloro con accesso fisico al dispositivo potranno regolare l’inquadratura.
Logitech Meetup supporta questa funzione, ma occorre scaricare il software e installarlo sul PC di entrambi gli interlocutori.
Non sappiamo quale sia l’approccio migliore, ma abbiamo apprezzato la semplicità d’uso di Trust Iris 4K.
Anche se non è possibile gestire la webcam in ogni minimo aspetto, ciò non è poi fondamentale. Dopotutto, l’importante è che le conferenze si svolgano senza problemi e Trust Iris 4K offre proprio ciò… e a un prezzo molto interessante.
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