Email marketing, 7 trucchi per avere successo nel 2024

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(Immagine:: Photo by Anastasia Shuraeva from Pexels)

L'email marketing è un settore da miliardi di dollari, ma la gestione di campagne email di successo sta diventando sempre più difficile. Con i dati che decadono più velocemente che mai e i provider di servizi e-mail che impongono regole di invio più severe, la vostra azienda potrebbe già registrare risultati in calo. Ecco come potete adattarvi rapidamente a questi aggiornamenti critici del settore.

Il marketing via e-mail ha fatto molta strada da quel giorno storico del maggio 1978, quando Gary Thuerk inviò la prima campagna e-mail. Anche se non richiesta, quell'e-mail di massa generò 12 milioni di dollari di vendite. Quasi cinque decenni dopo, l'e-mail è ancora una fonte di guadagno, con studi che prevedono un valore di 17,9 miliardi di dollari entro il 2027.

Il promettente ROI delle campagne e-mail invoglia molte aziende a creare programmi di e-mail marketing. Per molti, tuttavia, il raggiungimento del successo richiede più tempo di quanto si aspettino.

Le sfide dell'email marketing che la vostra azienda potrebbe dover affrontare

Se spendete molte risorse per l'email marketing, ma i risultati sono deludenti, il motivo potrebbe essere che la vostra azienda non è aggiornata con le ultime regole di invio delle email. Negli ultimi due anni, il settore dell'email ha subito aggiornamenti critici che potrebbero aver influito sulle vostre prestazioni.

Un numero maggiore di email rimbalzate

Far crescere il proprio database di e-mail aziendali è intelligente, ma mentre si aggiungono nuovi contatti, quelli più vecchi si degradano ogni giorno. Più del 25% della lista media di e-mail decade ogni anno, una percentuale più alta rispetto ai modelli precedenti (22%). Ciò significa che un numero maggiore di e-mail potrebbe rimbalzare e compromettere la reputazione del mittente presso i provider di posta elettronica, facendo finire le campagne successive nello spam.

I filtri antispam sono sempre più difficili da aggirare

Affinché un'e-mail di marketing sia efficace, è necessario che raggiunga prima il pubblico a cui è destinata, preferibilmente nella casella di posta elettronica. Tuttavia, anche per i mittenti legittimi come voi, l'arrivo nella casella di posta, noto anche come deliverability delle e-mail, è sempre più difficile. Con l'aumento dello spam e degli attacchi di phishing, i filtri antispam stanno diventando sempre più sofisticati, per cui è necessario uno sforzo maggiore per aggirarli.

I comportamenti dei consumatori stanno cambiando

Sono finiti i tempi in cui un'azienda poteva "spruzzare e pregare" un'email "blast" a contatti casuali senza essere penalizzata. Al giorno d'oggi, i fornitori di servizi di posta elettronica vi puniscono per questo - e anche il vostro pubblico - segnalando le vostre e-mail come spam. Molti utenti di posta elettronica contrassegnano un'e-mail come spam anche se sono abbonati. Un tasso di reclamo per spam superiore allo 0,3% può anche indirizzare le vostre future campagne verso la casella di spam.

Come si possono ancora ottenere ottimi risultati nell'email marketing

Come si possono affrontare efficacemente queste sfide dell'email marketing?

Ecco alcuni passi che potete iniziare a compiere oggi stesso per ampliare la portata della vostra casella di posta, entrare in contatto con potenziali clienti reali e ottenere di più dalle e-mail che inviate.

Seguire le nuove regole di invio delle e-mail

Nel febbraio 2024, Google e Yahoo hanno annunciato la loro collaborazione per combattere lo spoofing e lo spam applicando una serie di regole per i mittenti di massa. Sebbene non siano nuove, queste regole sono ora uno standard da seguire se si contattano i contatti di Gmail e Yahoo. Poco dopo, anche Microsoft ha dichiarato che avrebbe adottato queste regole, a partire dall'autunno del 2024.

Autenticazione delle e-mail. Google e Yahoo richiedono l'autenticazione delle e-mail per verificare la vostra identità come mittente. Autenticando le vostre e-mail, fate sapere ai fornitori di servizi che siete voi, e non un impostore, il mittente di quei messaggi. Se non siete sicuri di come autenticare le vostre e-mail, esistono piattaforme affidabili che possono aiutarvi a semplificare il processo.

Cancellazione con un solo clic. Il vostro pubblico dovrebbe essere in grado di abbandonare la vostra lista di e-mail con un solo clic. Per attivare questa opzione, dovete implementare intestazioni specifiche nelle vostre e-mail, in modo che quando un messaggio arriva nella casella di posta di qualcuno, questo possa cancellarsi senza nemmeno cliccare per aprirlo. Altrettanto importante è onorare tutte le disdette entro due giorni, come richiesto da Google e Yahoo.

Basso tasso di reclami per spam. I reclami per spam sono un modo efficace per i provider di servizi e-mail di distinguere tra mittenti affidabili e spammer. Per mantenere una buona reputazione presso questi provider e far arrivare le vostre campagne nella casella di posta, mantenete i tassi di reclamo per spam sotto lo 0,3%. Per ottenere risultati ancora migliori, è possibile mantenere i rapporti al di sotto dello 0,1%, che è la soglia raccomandata da anni.

Verificate il vostro database

Per mantenere una buona reputazione di mittente, dovete anche mantenere un basso tasso di rimbalzo, al di sotto del parametro accettabile del 2%. Dato che ogni anno più di un quarto della vostra lista di e-mail si deteriora, prendete in considerazione la possibilità di verificare i vostri contatti almeno trimestralmente. Un controllore di posta elettronica isola rapidamente gli indirizzi e-mail obsoleti, in modo che possiate rimuoverli.

Evitare le liste di acquisto

L'acquisto di una lista di contatti per l'email marketing può sembrare allettante, ma è una scorciatoia che danneggia solo la vostra attività. L'invio di e-mail a persone che non hanno mai acconsentito a riceverle può far impennare il tasso di reclami per spam, danneggiando le vostre possibilità di raggiungere la casella di posta. Invece di acquistare una lista, continuate a costruire il vostro database di clienti che esprimono il consenso a ricevere le vostre e-mail.

Attenetevi ai contenuti promessi

Se gli iscritti si iscrivono alla vostra newsletter di marketing, inviate loro newsletter sul marketing. Se invece si iscrivono per ottenere uno sconto, nutriteli con altri contenuti simili. Mantenere il tipo di contenuto promesso al momento dell'iscrizione è il modo per mantenere la pertinenza delle vostre e-mail. È anche il modo per aumentare le metriche di coinvolgimento, come i tassi di apertura, i tassi di clic e le conversioni.

Rivalutate la vostra strategia di contenuti

Attenersi alla propria nicchia è un ottimo modo per mantenere la fiducia dei propri abbonati e guadagnare l'autorità del marchio. Ma non basta rendere le vostre e-mail avvincenti, cioè piacevoli e cliccabili. Se le vostre metriche sono rimaste invariate, nonostante abbiate seguito tutte le regole di invio, potrebbe essere il momento di rivalutare i vostri contenuti. Per cominciare, cercate il modo di personalizzare ulteriormente le vostre campagne. Inoltre, prendete in considerazione l'esecuzione di alcuni test A/B per determinare l'approccio giusto. Testate un elemento alla volta, analizzate le metriche e raddoppiate le tattiche più performanti.

Evitare lunghe pause o improvvisi aumenti di volume

La coerenza nel comportamento di invio è un'altra pietra miliare dell'email marketing efficace. Seguire un programma regolare ed evitare grandi picchi nel numero di e-mail inviate aiuta i provider di servizi e-mail a capire che gestite un programma di e-mail marketing legittimo. Questo approccio costante crea inoltre fiducia nel vostro pubblico e vi aiuterà a evitare reclami per spam.

Adattare la frequenza di invio al proprio pubblico

Il motivo principale per cui le persone si cancellano da una lista di e-mail è che ricevono troppe e-mail da quel mittente. Numerosi studi lo hanno dimostrato nel corso degli anni. Affinché l'email marketing funzioni per la vostra azienda, deve innanzitutto servire il vostro pubblico. Sebbene si possa pensare che l'invio di diverse e-mail settimanali (o giornaliere) mantenga la vostra azienda al centro dell'attenzione, questo approccio può avere l'effetto opposto. Alcuni di loro, irritati, potrebbero addirittura segnalarvi come spam.

Se notate questa tendenza nei vostri rapporti di email marketing, cercate di diminuire il numero di email inviate. Monitorate attentamente le vostre metriche di coinvolgimento e trovate un equilibrio nel vostro programma di invio. Ciò che funziona meglio per i vostri abbonati è ciò che è meglio per voi.

Recap: come far funzionare l'email marketing

Prima di partire, ricapitoliamo i passi più importanti e le buone abitudini da adottare nella vostra strategia di email marketing:

Rimuovere i contatti non validi e obsoleti per mantenere il tasso di rimbalzo sotto il 2% e mantenere alti i tassi di consegna delle e-mail.

Evitate di acquistare database di e-mail o di aggiungere persone alla vostra lista senza consenso, in modo da mantenere il vostro tasso di reclamo per spam sotto lo 0,3%.

Autenticate le vostre e-mail se vi rivolgete agli utenti di Gmail e Yahoo.

Abilitate le cancellazioni con un solo clic e impostate un processo automatico per cui chi si cancella viene rimosso dalla vostra lista entro due giorni.

Inviate al vostro pubblico il tipo di contenuti che si aspetta da voi per coltivare grandi tassi di coinvolgimento.

Evitate di fare lunghe pause e inviate e-mail regolarmente. Se il vostro tasso di disiscrizione è elevato, prendete in considerazione la possibilità di ridurre il numero di e-mail inviate, poiché la stanchezza da e-mail è il motivo principale per cui le persone si disiscrivono.

Tutte queste regole e best practice per l'invio di e-mail possono sembrare opprimenti o addirittura intimidatorie. Tuttavia, tutte si riducono al buon senso nel vostro approccio. Utilizzare tattiche losche per ottenere risultati rapidi non vale la pena di rischiare. Costruite invece il vostro programma di email marketing in modo ponderato: otterrete maggiori soddisfazioni nel lungo periodo.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.