Amazon punisce chi lavora troppo in smart working

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Image Credit: Shutterstock (Immagine:: Ken Wolter/Shutterstock)

Amazon sta intensificando la sua lotta contro i lavoratori a distanza, infatti secondo le indiscrezioni avrebbe iniziato a minacciare i dipendenti che non lavorano dall'ufficio con sufficiente frequenza.

Secondo le informazioni contenute in un'e-mail visionata dal Financial Times, alcuni membri del personale di Amazon si sono sentiti dire che "attualmente non soddisfano le aspettative che prevedono di unirsi ai colleghi in ufficio almeno tre giorni alla settimana".

Amazon è stata una delle aziende più esplicite per quanto riguarda la sua posizione sul lavoro ibrido, almeno pubblicamente, e i suoi dipendenti lo sono stati altrettanto.

Amazon vs smart working

Il gigante dell'e-commerce ha dichiarato che l'e-mail è stata inviata ai lavoratori che "hanno timbrato per meno di tre giorni alla settimana per cinque o più delle ultime otto settimane [o] non hanno timbrato per tre giorni alla settimana per tre o più delle ultime quattro settimane", ma secondo quanto riferito dalla stessa Amazon, "potrebbero esserci casi in cui ci siamo sbagliati" dopo che sono emerse lamentele da parte di lavoratori che sostengono di non aver ricevuto l'e-mail.

Si ritiene che le presenze dei dipendenti siano monitorate proprio tramite timbratura. Anche Google ha adottato un approccio simile.

Di recente, alcuni lavoratori di Amazon hanno protestato contro il mandato di rientro in ufficio dell'azienda. Quando abbiamo chiesto ad Amazon di commentare l'accaduto, ci è stato detto che i dipendenti che si sono presentati sono stati meno di quelli che si erano iscritti inizialmente, ma è chiaro che un sentimento di insoddisfazione stia affliggendo i dipendenti di Amazon in tutto il mondo.

Anche i lavoratori di Google sono in rivolta per la loro situazione di lavoro ibrido, che per alcuni si è tradotta in una configurazione di condivisione della scrivania.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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