Il Paese con la migliore sicurezza informatica è a dir poco sorprendente

The Vatican virtual tour
(Immagine:: The Wander Blogger)

Con un risultato che pochi si sarebbero aspettati, sembra che il Paese più piccolo del mondo sia anche il più alfabetizzato in termini di sicurezza informatica: stiamo parlando di Città del Vaticano.

Secondo il National Privacy Test condotto da uno dei migliori servizi VPN in circolazione, NordVPN, la Santa Sede si è classificata al primo posto. Nella top ten, altri 8 Paesi sono europei.

Il test, secondo le parole di NordVPN, è "progettato per valutare gli aspetti della vita online di un individuo, compresa la sua comprensione della sicurezza informatica in teoria e la sua capacità di riconoscere le minacce online e reagire di conseguenza".

Una dominanza europea

Dai dati raccolti dal 2020 - con quasi 140.000 intervistati provenienti da 192 Paesi che hanno risposto a 20 domande - gli abitanti della Città del Vaticano hanno ottenuto 72 punti nel test, il punteggio più alto di qualsiasi altro Paese. 

Secondo NordVPN, i Vaticani "hanno dimostrato un'eccellente consapevolezza dei rischi digitali e di come evitarli". Tuttavia, ha avuto delle osservazioni da fare circa le loro abitudini digitali, commentando la necessità di migliorare l'uso dei servizi online e degli strumenti per la privacy per rimanere sicuri.

Al secondo posto troviamo la Finlandia, e al terzo la Repubblica Ceca. Rispetto alla Città del Vaticano, entrambi i Paesi hanno ottenuto risultati relativamente più scarsi in tutte le aree del test: abitudini digitali, consapevolezza della privacy digitale e rischi digitali. 

Singapore è stato l'unico Paese extraeuropeo a entrare nella top ten, posizionandosi al settimo posto con 69 punti, il più alto di tutti i Paesi asiatici.

Gli Stati Uniti hanno ottenuto 67 punti, classificandosi al 21° posto a livello globale. In America Latina, il Brasile ha primeggiato con 67 punti.

Il punteggio medio globale è stato di 65 punti e gli intervistati hanno ottenuto i risultati migliori nel riconoscere ed evitare i rischi digitali, con un punteggio medio di 82 punti. 69 punti è stato il punteggio medio per sapere come proteggersi al meglio dalle minacce informatiche e solo 47 punti per sapere come proteggere i dati utilizzando correttamente gli strumenti per la privacy e i servizi online.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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