Recensione pCloud cloud

Abbiamo testato alcuni dei migliori servizi di cloud storage e pCloud si distingue. Questo servizio con sede in Svizzera offre una gamma impressionante di funzionalità a un prezzo interessante, che lo rende una scelta eccellente per condividere file di grandi dimensioni con amici e familiari o per sincronizzarli su tutti i dispositivi.

Tuttavia, in un mercato dominato da piattaforme consolidate come Dropbox, Google Drive, OneDrive, Box e altre, come può competere un prodotto rilasciato nel 2013?

pCloud: Prezzi e piani

Il piano Premium offre 500 GB e costa 299 euro come pagamento unico. Il piano Premium Plus da 2 TB ha un prezzo di 599 euro sempre come pagamento unico.

Il piano Ultra, pensato per chi ha grandi esigenze di archiviazione, offre 10 TB a un prezzo flessibile di 1.890 euro per tutta la vita, dandovi la libertà di scegliere l'opzione migliore per le vostre esigenze.

Tutti gli account pCloud, sia gratuiti che a pagamento, offrono le stesse funzionalità. Tuttavia, è possibile sottoscrivere un paio di servizi aggiuntivi per ottenere ulteriori vantaggi.

Uno di questi si chiama Cronologia estesa. Per impostazione predefinita, pCloud conserva i file eliminati per 15 giorni con il piano Free e per 30 giorni con il piano Premium. Tuttavia, è possibile estendere questo periodo a 360 giorni per 80 euro all'anno. pCloud Crypto, che aggiunge la crittografia lato client al vostro account per 50 euro. Con questo componente aggiuntivo, è possibile crittografare i dati in una cartella dedicata "crypto drive" utilizzando un algoritmo a più livelli.

pCloud: Interfaccia ed esperienza

Se avete mai passeggiato in una tipica strada di Ginevra o Zurigo, riconoscerete immediatamente la stessa aria irreggimentata e raffinata che si respira nell'app di cloud storage. Visitando il Paese, siamo rimasti colpiti dalla pulizia e dall'ordine dell'intera città, che è in gran parte immacolata. Lo stesso si può dire di pCloud.

Questo non significa che si tratti della soluzione di cloud storage meglio progettata sul mercato. Francamente, l'interfaccia a volte può sembrare un po' datata. Ma abbiamo trovato i paralleli irresistibilmente difficili da ignorare.

Per iniziare è possibile registrarsi al servizio manualmente o utilizzare il single sign-on per accedere con il proprio Apple ID, Google o Facebook. Per iniziare a esplorare le sue funzioni di condivisione, il servizio offre una manciata di cartelle con dati di esempio, tra cui alcune immagini colorate, musica, un video e un PDF su come iniziare a usare pCloud.

Il servizio dispone di un'impressionante funzionalitàdi file manager, che consente di ordinare e cercare tra i file condivisi con relativa facilità. È anche possibile cercare i file e filtrare i risultati in base ai tipi di file. È praticamente la stessa cosa che utilizzare le stesse opzioni del file manager del sistema operativo.

Per il caricamento è altrettanto semplice. Dovrete trascinare e rilasciare i file dal desktop nell'applicazione web di pCloud o utilizzare il gestore di caricamento. Questa opzione vi aiuta a tenere sotto controllo i file mentre vengono caricati nel vostro account pCloud.

Per assicurarsi di utilizzare al meglio il servizio, l'interfaccia web di pDrive presenta una procedura guidata in sei fasi nella parte superiore dell'interfaccia. Ad esempio, vi guiderà nell'installazione delle applicazioni desktop e mobile. Come incentivo, completando ogni passaggio si sblocca più spazio di archiviazione.

Il client desktop multipiattaforma è abbastanza intuitivo e si installa come applet desktop nella barra di stato. Aggiunge un'unità virtuale nel file manager, che è una copia speculare del vostro account pCloud, simile al funzionamento di Dropbox. Se si utilizza un Mac M1, probabilmente sarà necessario riavviare il dispositivo in una modalità di sicurezza ridotta per consentire le integrazioni più profonde richieste dall'unità di sincronizzazione dei file di pCloud.

Alla prima installazione, abbiamo notato che pCloud ha creato automaticamente un'unità di rete per installare i file. Sul nostro computer Windows 11, opportunamente, si è assegnata anche la lettera "P".

Tutti i file inseriti in questa unità saranno automaticamente sincronizzati con l'account pCloud e vi si potrà accedere da qualsiasi luogo tramite l'interfaccia web. Non occupano spazio sul disco rigido.

Esiste anche una modalità offline che rende disponibili i file condivisi sul computer anche quando non si è connessi a Internet. Ciò consente di lavorare sui file mentre si è offline e di sincronizzare automaticamente le modifiche non appena si è connessi a Internet.

È possibile condividere direttamente i file con amici e familiari dall'unità virtuale pCloud. Per condividere una cartella è possibile inviare inviti via e-mail utilizzando pCloud e selezionare se si desidera consentire ai destinatari di modificare il contenuto della cartella condivisa o solo di visualizzarlo. pCloud elenca due URL separati se si desidera condividere utilizzando i link. Uno consente ai destinatari di scaricare il contenuto della cartella e un altro se si desidera che possano caricare contenuti nella cartella.

L'app mobile offre un'opzione aggiuntiva, utile per caricare video e foto su pCloud direttamente dal telefono. Per impostazione predefinita carica tutte le foto e i video, ma è possibile modificare le impostazioni per limitare i caricamenti.

Oltre al client desktop, pCloud offre anche estensioni del browser per Firefox, Chrome e Opera. Una volta installata, l'estensione consente di salvare audio, video e immagini direttamente da una pagina web al proprio account pCloud. È anche possibile salvare una selezione di testo che viene automaticamente salvata come file di testo.

Per quanto riguarda l'utilizzo del browser per l'accesso ai file, il processo dovrebbe essere semplice per la maggior parte delle persone, grazie alla disposizione delle cose come ci si aspetterebbe. Il client desktop è ricco di funzioni. Apprezziamo il controllo della limitazione della larghezza di banda, che per impostazione predefinita è impostata su illimitata. Tuttavia, abbiamo notato con disappunto che non è possibile ingrandire la finestra per visualizzare tutte le opzioni nel modo più chiaro possibile.

Se si sceglie di provare l'unità crittografata lato client pCloud Crypto, questo dovrebbe significare che tutto rimane protetto anche dai lavoratori di pCloud grazie alla sicurezza zero-knowledge. Di conseguenza, è necessario annotare la propria chiave sicura, perché nemmeno pCloud può aiutarvi ad accedere ai file persi.

pCloud: Caratteristiche

pCloud offre tutte le funzioni essenziali che ci si aspetta da un servizio di condivisione e sincronizzazione. Oltre a un'interfaccia web intuitiva, pCloud dispone anche di client per tutti i principali sistemi operativi desktop, tra cui Windows, macOS e Linux, nonché di app per Android e iOS.

Il servizio semplifica la condivisione di singoli o gruppi di file e cartelle senza grandi sforzi. Inoltre, non ci sono restrizioni sulle dimensioni dei file condivisi, purché rientrino nei limiti di spazio di archiviazione del piano di abbonamento, e anche le velocità di upload e download sono prive di limitazioni.

Oltre alla condivisione, è possibile utilizzare l'app desktop per sincronizzare qualsiasi cartella locale dal desktop all'account pCloud. Tenete presente che qualsiasi file eliminato in pCloud verrà eliminato anche dalla sua posizione principale sul computer e viceversa.

Inoltre, il servizio esegue la sincronizzazione a livello di blocco. Ciò significa che i trasferimenti saranno molto più veloci, poiché è necessario sincronizzare solo le parti dei file che sono state modificate.

pCloud: Media support

Su pCloud è possibile condividere qualsiasi tipo di file, ma la gestione dei file multimediali merita una menzione speciale. L'interfaccia web del servizio include lettori audio e video che consentono di riprodurre i file multimediali condivisi direttamente da pCloud. Sebbene un browser in grado di riprodurre file multimediali non sia certo sensazionale, durante i nostri test abbiamo notato che quando aprivamo un file di un audiolibro, l'interfaccia creava automaticamente una playlist. Nell'interfaccia web di pCloud è presente anche una sezione audio dedicata, dove è possibile gestire album e playlist.

C'è poi il lettore video che consente di guardare i video in modalità picture-in-picture per continuare a usare il browser mentre si guarda il video. È anche possibile creare slideshow per le immagini condivise.

Anche i backup dei social media sono una delle specialità di pCloud. Abbiamo scoperto che, senza troppi sforzi, è possibile collegare il servizio ai siti di social media più diffusi, come Facebook e Instagram, per poi eseguire il backup di immagini e video sui propri account direttamente in pCloud. È stato aggiunto il supporto per i backup di OneDrive, Dropbox e Google Drive.

pCloud: App

Abbiamo riscontrato una buona flessibilità per quanto riguarda la disponibilità delle piattaforme. Su desktop, è possibile utilizzare Windows e macOS, con una versione Linux disponibile in formato AppImage. Esistono applicazioni di cloud storage per Android e iOS. L'accesso al web è ottimo, con funzionalità aggiuntive grazie ai componenti aggiuntivi del browser. Nel complesso, un buon pacchetto.

pCloud: Sicurezza

In termini di sicurezza, tutti i trasferimenti di file sono condotti su un canale crittografato TLS/SSL per garantire che i dati rimangano al sicuro. pCloud dichiara inoltre di replicare i file in cinque diverse posizioni del server per salvaguardare dalla perdita di dati e garantire la disponibilità. Il servizio offre anche l'autenticazione a due fattori (2FA) per una maggiore sicurezza.

La crittografia è assicurata durante il trasferimento e l'archiviazione dei file, ma per una garanzia più completa gli utenti non aziendali dovranno pagare un extra per la crittografia lato client, che significa che i contenuti sono completamente crittografati end-to-end.

In realtà, pCloud è così sicuro della propria sicurezza che ha offerto 100.000 dollari nell'ambito della "pCloud Encryption Challenge" a chiunque riuscisse a violare il suo sistema. Nessuno dei 2.860 partecipanti ci è riuscito, nemmeno dopo sei mesi di tentativi.

Per quanto rassicurante, ci chiediamo se pCloud non farebbe meglio a rilasciare pubblicamente il codice sorgente della sua funzione di crittografia lato client, in modo che possa essere costantemente rivisto e aggiornato dalla comunità.

Il servizio è anche bravo a controllare i dati, permettendovi di scegliere dove memorizzarli: in Lussemburgo, che fa parte dell'Unione Europea, o nel suo centro dati in Texas, negli Stati Uniti. Le leggi svizzere sulla privacy sono estremamente severe e l'azienda dichiara di essere pienamenteconforme al GDPR .

pCloud: Verdetto finale 

pCloud è un'applicazione semplice che offre i tipici servizi di cloud storage. Gli attuali piani tariffari sono molto convenienti, soprattutto per gli abbonamenti a vita. Tuttavia, il prodotto non è rifinito come alcuni concorrenti e 2 TB di spazio di archiviazione potrebbero non essere sufficienti per gli standard odierni. L'aggiunta della crittografia lato client per 4,99 euro al mese è ragionevole, ma è deludente che questa e la funzione "Cronologia file estesa" non siano incluse gratuitamente in tutti i piani a vita. Grazie all'ottimo rapporto qualità-prezzo e alle ampie funzionalità, raccomandiamo con fiducia pCloud per l'uso personale, ma le aziende potrebbero richiedere una maggiore flessibilità.