Recensione Ulefone Power Armor 16 Pro

Un telefono rugged economico con alcune opzioni esclusive

Ulefone Power Armor 16 Pro
(Image: © Mark Pickavance)

TechRadar Verdetto

Un design economico che offre alcune opzioni uniche. È pesante, poco potente e ha un altoparlante progettato per infastidire gli altri, ma è abbastanza economico da poter essere portato con sé in un'avventura senza preoccuparsi troppo di ciò che accade.

Pro

  • +

    Android 12

  • +

    Batteria da 9.600 mAh

  • +

    IP68 e IP69K

  • +

    Opzione endoscopio (no, davvero)

Contro

  • -

    Intenzionalmente rumoroso

  • -

    Pesante e poco potente

  • -

    Solo 4G

  • -

    Porta accessoria

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Recensione in due minuti 

Abbiamo visto diversi produttori di telefoni cinesi puntare a una fetta particolare del mercato degli smartphone rugged e l'Ulefone Armor 16 Pro si rivolge a quel pubblico specifico.

Mentre in altri telefoni la fotocamera o la potenza di elaborazione sono al centro dell'attenzione, la parte posteriore di questo design è dominata da un altoparlante che, secondo i produttori, può generare 122 dB.

Per essere chiari, secondo i consigli del governo britannico, un rumore superiore a 70 dB per un periodo di tempo prolungato può iniziare a danneggiare l'udito. E un rumore forte, superiore a 120 dB, può causare danni immediati alle orecchie. Si tratta di danni potenzialmente permanenti, non solo di sordità temporanea.

Inoltre questo telefono è dotato anche di una batteria da 9.600 mAh che permette alla discoteca di continuare a funzionare, di un ampio display da 5,93 pollici, di una resistenza alla polvere e all'acqua IP68/IP69K e di più fotocamere da 16 MP.

Tutto questo telefono e la sua protezione all'interno di un guscio resistente ai maltrattamenti hanno portato il peso di questo telefono a ben 405 g, rendendolo l'arma ideale se la vostra bassline overdrive non riesce a dissuadere banditi o zombie.

Come per la maggior parte dei modelli rugged, renderlo completamente impermeabile diventa sempre più difficile, dato che la porta USB-C necessaria per la ricarica si trova sotto un tappo di gomma. Ulefone ha previsto dei pogo pin sul retro che possono essere utilizzati al posto della porta, anche se questi non possono fornire energia ad altri dispositivi come la porta.

Oltre alla massa e al potenziale di danni sonori, i principali punti deboli di questo design sono un processore e una GPU non ideali per i giochi e una RAM e uno storage limitati rispetto agli standard attuali.

Tuttavia, con un prezzo nettamente inferiore a 200 dollari e alcuni accessori unici, come la fotocamera endoscopica, alcuni clienti potrebbero trovare questo hardware straordinariamente utile e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Ulefone Power Armor 16 Pro

(Image credit: Mark Pickavance)

Ulefone Power Armor 16 Pro prezzo e disponibilità

  • Quanto costa? 199 euro 
  • Quando esce? È disponibile da subito

Il Power Armor 16 Pro costa solo 199 euro, acquistato tramite AliExpress, il che lo rende uno dei modelli fully rugged più economici in circolazione.

Oltre al telefono, Ulefone offre una selezione di accessori che possono essere venduti in bundle. Una docking station aumenta il costo di altri 30 euro circa, un Endoscope di 25 euro circa e un ulteriore guscio protettivo con una clip da cintura aggiunge altri 20 euro circa, così come gli auricolari con connessione Bluetooth.

Purtroppo Ulefone non offre tutti gli accessori insieme al telefono in un super-pack.

Il telefono è disponibile nei colori nero o nero con riflessi arancioni.

Ulefone Power Armor 16 Pro

(Image credit: Mark Pickavance)
  • Valutazione: 5/5

Ulefone Power Armor 16 Pro design

  • Costruzione solida
  • Pulsanti semplici da usare
  • Torcia dedicata

Un altro design rugged che fa poco per mascherare la natura pesante di questo dispositivo.

In mano si sente solido e affidabile, ma senza un freno non rimarrebbe a lungo in tasca durante un'attività fisica.

Per questo motivo, Ulefone ha realizzato una custodia protettiva che consente di agganciare il telefono alla cintura. Un elemento utile se non crea altri problemi.

La disposizione dei pulsanti è la stessa di Ulefone e di altri produttori di telefoni rugged: il pulsante di accensione funge da pulsante per le impronte digitali sulla destra, solitamente attivato con il pollice, mentre sul lato sinistro del telefono è presente un pulsante personalizzato definibile dall'utente.

Come abbiamo già detto, il posizionamento del sensore di impronte digitali va bene per i destrimani, ma è meno ideale per i mancini.

Un'omissione che lascia perplessi è che nell'elenco delle funzioni dei pulsanti personalizzati non è possibile scattare una foto. Lancia l'applicazione fotografica, ma non scatta alcuna foto.

Un'altra stranezza, di cui parleremo più avanti, è un connettore proprietario in basso a sinistra con un coperchio avvitato. Nella confezione è incluso un cacciavite per rimuovere questo coperchio, al quale è collegato l'endoscopio opzionale.

Ulefone Power Armor 16 Pro

Il gruppo di telecamere è suddiviso su entrambi i lati dell'altoparlante. (Image credit: Mark Pickavance)

Il retro del telefono è dominato dall'altoparlante montato al centro, affiancato da tre fotocamere e dal relativo flash. L'altoparlante sporge talmente tanto da inclinare il telefono quando viene appoggiato sulla schiena, oltre a costringere le fotocamere sul bordo del case e ad essere facilmente oscurabili con le dita.

Questa ergonomia rende impossibile l'idea della ricarica wireless, anche se sul retro sono presenti alcuni pogo pin progettati per funzionare con la docking station ufficiale.

Un'altra caratteristica un po' strana è che il flash della fotocamera non è la torcia per uso generale. Un LED completamente separato è montato sul bordo superiore.

Nel complesso, l'Ulefone Armor 16 Pro è una curiosa combinazione di cose già viste e di soluzioni alternative a problemi comuni.

Alcune di queste idee funzionano, altre no.

Ulefone Power Armor 16 Pro

(Image credit: Mark Pickavance)

Design: 3/5

Ulefone Power Armor 16 Pro hardware

  • Piattaforma a basse specifiche
  • Batteria di dimensioni decenti
  • Opzione endoscopio
Specifiche

L'UleFone Power Armor 16 Pro che ci è stato inviato per la recensione è dotato del seguente hardware:

CPU: MediaTek Helio G25
GPU: PowerVR GE8320
RAM: 4GB LPDDR4X
Memoria: 64GB eMMC 5.1
Schermo: LCD IPS da 5,93 pollici
Risoluzione: 720 x 1440
SIM: Doppia Nano SIM (+microSDXC fino a 128GB)
Peso: 405g
Dimensioni: 173,4 x 83,35 x 18,3 mm
Specifiche rugged: IP68, IP69K e MIL-STD-810H
Fotocamere posteriori: 16 MP (ampia) Samsung S5K2P7, 2 MP (sensore di profondità)
Fotocamera anteriore: 8MP Samsung S5K4H8 (ampia)
Rete: WiFi 5, Bluetooth 5.0
Sistema operativo: Android 12
Batteria: 9600 mAh

I produttori di telefoni cinesi amano i SoC MediaTek, forse perché sono economici, e Ulefone non fa eccezione.

Il chip dell'Armor 16 Pro è un progetto della serie Helio A, apparso per la prima volta nel secondo trimestre del 2018 come Helio P22. In questa configurazione è stato riconfezionato come Helio G25 con GPU PowerVR GE8320.

Si tratta di una CPU octa-core con otto core Cortex A53, quattro a 2 GHz e altri quattro a 1,5 GHz. Il fatto che questo design non abbia core A75 o A55 indica che non è stato costruito per la pura velocità, ma con le parti A53 da 1,5 Ghz più lente, ha un certo potenziale di efficienza energetica.

Il fatto di essere il gradino più basso della classifica Helio limita la quantità di RAM che può essere utilizzata a soli 4 GB e lo spazio di archiviazione disponibile a 64 GB. È possibile aggiungere ulteriore spazio di archiviazione tramite la scheda MicroSD, ma con un costo aggiuntivo.

Le prestazioni di questo design non sono da considerarsi speciali, anche se i dettagli più cruenti verranno trattati nella sezione dedicata alle prestazioni.

Sebbene lo schermo LCD IPS da 5,93 pollici sia nitido e i colori ben saturi, con una risoluzione di 720 x 1440, questo display è un po' strano e non è in grado di visualizzare video a 1080p senza ridimensionarli.

Sebbene questo schermo vada bene per la maggior parte delle applicazioni Android, non è l'ideale per scattare foto o girare video per questo preciso motivo.

La massima acquisizione video è un deludente 1080p@30fps, e questo telefono non supporta lo standard di decodifica video Widevine L1, con il risultato che i servizi di streaming come Netflix e Disney+ limitano la migliore risoluzione disponibile a soli 480p.

A questo prezzo non ce lo aspettavamo, ma le migliori comunicazioni disponibili sono 4G, non 5G.

Ulefone Power Armor 16 Pro

La porta per gli accessori è per i componenti hardware aggiuntivi, come l'Endoscope E1. (Image credit: Mark Pickavance)

Nella confezione della nostra recensione erano inclusi la custodia protettiva Power Armor Serie 16 e l'endoscopio opzionale E1.

Ciò che non ci è piaciuto dell'endoscopio è stato il modo in cui è stato collegato. Per accedere al collegamento degli accessori è necessario rimuovere una vite per sbloccare il coperchio. Questa vite non può essere rimessa a posto perché la parte di fissaggio dell'endoscopio ha bisogno di quel foro filettato.

Rimane quindi una piccola vite in giro che, se persa, potrebbe impedire al telefono di tornare completamente impermeabile.

Inoltre, una volta collegato l'endoscopio, probabilmente non si vorrà più toglierlo e rimuoverlo. Se il telefono è stato acquistato per questo scopo, magari da un meccanico che vuole guardare all'interno dei motori delle auto, allora averlo sempre attaccato non è un problema. Ma per chi vuole usare il telefono solo come tale, potrebbe essere un problema.

Ulefone Power Armor 16 Pro

L'endoscopio include un comando per regolare la luminosità della luce e scattare foto. (Image credit: Mark Pickavance)
  • Hardware: 4/5

Ulefone Power Armor 16 Pro fotocamera

  • Sensore da 48MP sul retro, 32MP sul davanti
  • Visione grandangolare, macro e notturna
  • Cinque telecamere in totale

Ulefone Power Armor 16 Pro Photos

(Image credit: Mark Pickavance)

L'Ulefone Power Armor 16 Pro ha tre fotocamere:

  • Fotocamere posteriori: 16 MP (ampia) Samsung S5K2P7, 2 MP (sensore di profondità)
  • Fotocamera anteriore: 8 MP Samsung S5K4H8 (ampia)

Di solito, quando testiamo i telefoni, utilizziamo applicazioni che ci informano sulle fotocamere e sulle loro specifiche, ma questo telefono non ha fornito quasi nessuna informazione sulle capacità della fotocamera.

Questo perché Ulefone non ha inserito queste specifiche quando ha creato l'installazione di Android 12, purtroppo.

Secondo il sito web di Ulefone, la fotocamera principale utilizza un sensore Samsung S5K2P7 combinato con un gruppo ottico a 6 elementi che crea un obiettivo con apertura f/1.8. La risoluzione massima delle immagini fisse è di 3456 x 4608 pixel e la selezione delle modalità è disponibile attraverso la fotocamera.

La risoluzione massima delle immagini fisse è di 3456 x 4608 pixel e l'app fotocamera offre una selezione di modalità che comprende: modalità notturna, modalità Pro, modalità Macro, UHD, Ritratto, Gif, modalità Panorama, Time Lapse e Intelligent Scanning HDR.

Per quanto riguarda le fotocamere dei telefoni nel 2023, non si tratta di un risultato spettacolare, ma è sufficiente per gli scatti delle vacanze e i ritratti personali. Ci sono anche modalità di ripresa subacquea per chi è disposto a rischiare l'immersione, conoscendo i limiti di profondità e di tempo sotto l'acqua.

Dove non è eccezionale è per quanto riguarda i video, dove l'acquisizione è limitata a 1080p e 30fps. Comprendiamo che con soli 64 GB di memoria (128 GB con una scheda MicroSD), non c'è molto spazio per i file video più grandi. Ma registrando a una risoluzione di 480p, il framerate massimo è comunque di soli 30fps.

Anche la fotocamera frontale da 8MP utilizza un sensore Samsung, l'S5K4H8, che ha un'ottica meno impressionante e le stesse limitazioni sulla qualità video.

A meno che non siate dipendenti dalle comunicazioni face-time, la funzione principale della fotocamera frontale è quella di abilitare lo sblocco del volto.

Come nota a margine, le immagini scattate con l'Endoscope hanno una risoluzione di soli 720 x 1280.

Esempi di foto 

  • Fotocamera: 2/5

Ulefone Power Armor 16 Pro performance

  • Non ideale per i giochi
  • CPU efficiente dal punto di vista energetico
  • GPU inferiore alla media
Benchmarks

Ecco come si è comportato l'Ulefone Armor 16 Pro nella nostra suite di test benchmark:

Geekbench: 161 (single-core); 789 (multi-core); N/A (OpenCL)
PCMark (Work 3.0): 5146
Passmark: 3920
Passmark CPU: 2028
3DMark Slingshot: 693 (OGL)
3DMark Slingshot Extreme: 410 (OGL); 610 (Vulkan)
3DMark Wild Life: N/A
HWBot Prime: 4332

I benchmark non sono eccezionali se confrontati con altri telefoni rugged che abbiamo testato, anche se questa è la prima piattaforma Helio G25 che ho provato.

L'aspetto interessante è che in molti compiti gli otto core A53 fanno un buon lavoro e ottengono un punteggio che non supera il 20% dei risultati migliori.

Un buon esempio è il risultato di HWBot Prime di 4332, non troppo lontano dai 4894 ottenuti dal Blackview BV7100 con la sua piattaforma superiore Helio G85.

Inoltre, nell'uso generale, il proprietario non noterà la differenza tra la navigazione dell'interfaccia e l'esecuzione della maggior parte delle applicazioni.

Tuttavia, il vero problema è quando gli viene richiesto di eseguire operazioni grafiche ad alta velocità, poiché la GPU PowerVR GE8320 è surclassata da ogni altra GPU che abbiamo testato di recente.

Inoltre, non ha le caratteristiche necessarie per completare alcuni dei test OpenCL e Vulkan e le sue prestazioni nei benchmark OpenGL sono molto scarse.

In breve, la potenza di questo telefono è più che sufficiente per soddisfare chi desidera una piattaforma Android generica, ma non è l'ideale per i giochi, la VR o i lavori che richiedono un'elaborazione più intensa.

  • Performance: 2/5

Ulefone Power Armor 16 Pro batteria

  • Capacità decente
  • Pogo pin e alimentazione USB
  • 18W Ricarica veloce

La capacità della batteria di questo modello è eccellente: la cella ai polimeri di litio integrata offre 9600 mAh, che si traducono in 528 ore (22 giorni) di standby e 52 ore di conversazione.

Come accennato in precedenza, può essere caricato sia tramite USB-C che tramite i pogo pin attraverso il dock di ricarica. Tuttavia, la ricarica tramite USB-C consente una ricarica rapida di 18W, mentre i pogo pin riducono la potenza a soli 10W.

La batteria è di grandi dimensioni, il che rende questo design adatto per le vacanze a piedi e per periodi prolungati lontano dalla rete di ricarica.

  • Batteria: 5/5

L'Ulefone Armor 16 Pro è uno di quei dispositivi curiosi che non offrono una narrazione coerente.

Anche se i produttori di telefoni vogliono fare cose diverse, se Ulefone avesse realizzato il 16 Pro a questo prezzo e con una fotocamera leggermente migliore, lasciando da parte l'endoscopio e l'altoparlante che minaccia l'udito, questo design avrebbe avuto più senso.

Il risultato è un design "pick-n-mix" in cui l'utente può scegliere di ignorare alcune caratteristiche che non gli interessano e concentrarsi su quelle che invece gli interessano.

Il costo contenuto è un'ottima risposta per quello che poi realmente andrete a sfruttare, caratteristiche che altri telefoni si fanno pagare a peso d'oro. 

Ulefone Power Armor 16 Pro scheda di valutazione

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Attributi NotePunteggio
ValutazioneÈ economico per quello che offre e, con la dovuta cura, dovrebbe durare a lungo.5/5
DesignPesante e ingombrante, aspetti come il connettore per gli accessori avrebbero potuto essere migliori.3/5
HardwareNiente tecnologia 5G, ma un'opzione Endoscopio e una pratica torcia che non è il flash della fotocamera.4/5
PerformanceIl Meditek Helio G25 non convince2/5
FotocameraFoto ragionevoli, ma video solo a 1080p2/5
BatteriaLa batteria di dimensioni adeguate garantisce un'ampia autonomia e la ricarica rapida tramite USB.5/5
Totale Il design del telefono non è dei migliori, ma il prezzo lo rende allettante per chi viaggia o lavora all'aperto.3/5

Perché comprare un Power Armor 16 Pro GT?

Ragioni per comprare 

I telefoni cadono spesso

Un telefono resistente in grado di affrontare bene l'ambiente, ma non lasciatelo cadere in acque più profonde di 1,5 m, perché non galleggerà.

Vi piace infastidire le persone

Se fate parte di quel gruppo speciale di persone che vogliono che tutti ascoltino le vostre scelte musicali, questo è il telefono che fa per voi. Ma non aspettatevi che piaccia a tutti o che il vostro udito continui a funzionare perfettamente.

Avete sempre desiderato un endoscopio

Non è una cosa che la maggior parte delle persone desidera da un telefono, ma se avete bisogno di vedere all'interno di un motore o sotto il pavimento, potrebbe valere la pena di prendere in considerazione questo strumento.

Ragioni per NON comprare 

Il 5G è importante

Questo progetto non supporta il 5G, anche se supporta l'LTE per coloro che dispongono di tale servizio.

Giocate ai videogiochi 3D

Il processore e la GPU non sono ideali per i giochi 3D, con conseguenti framerate limitati e supporto limitato per alcune API.

Intendete guardare contenuti in streaming

La mancanza di Widevine L1 riduce la maggior parte dei contenuti in streaming a 480p, quindi anche se lo schermo è di buona qualità e ad alta risoluzione, l'utilizzo per Netflix o Disney+ non darà risultati ad alta risoluzione.

Altre considerazioni 

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AGM H5 Pro

Con altri 150 euro circa si ottiene un processore e una GPU molto più veloci, più RAM e memoria, uno schermo più grande, una fotocamera migliore e un grande altoparlante sul retro. L'altoparlante ha un valore nominale di soli 109 dB, per salvare le vostre orecchie.

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AGM Glory SE

Un telefono molto più costoso che sfoggia anche un grande altoparlante. Ancora più pesante ma migliore sotto tutti i punti di vista, questo design costa tre volte tanto ma offre una CPU Snapdragon 480 e connettività 5G.

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Ulefone Armor 15

Un design accattivante che include un alloggiamento segreto per contenere e ricaricare le cuffie Bluetooth incluse. Come la 16 Pro, non offre video 4K, ha una batteria di dimensioni simili e costa un po' di più.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.