Una migliore produttività aziendale grazie all'IA: ecco come

A hand reaching out to touch a futuristic rendering of an AI processor.
(Immagine:: Shutterstock / NicoElNino)

L'ascesa dell'IA aziendale sta creando un cambiamento sismico nel panorama tecnologico, paragonabile per impatto all'ascesa degli smartphone a metà degli anni 2000. E, proprio come allora, l'effetto a cui stiamo assistendo è più di una tendenza o di una "fase": si tratta di una riorganizzazione fondamentale del nostro modo di vivere e lavorare.

Per le aziende, abbracciare l'IA non è più facoltativo e dare ai lavoratori la possibilità di adottarla nelle pratiche quotidiane è fondamentale. L'introduzione da parte del Regno Unito del Piano d'azione per le opportunità dell'IA ne è una testimonianza, evidenziando che il successo di tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore, dipende dalla disponibilità degli strumenti necessari per sfruttarne appieno il potenziale. Ciò significa fornire alle imprese, in particolare alle start-up, gli strumenti necessari, tra cui un parco PC rinnovato, un'infrastruttura IT e l'accesso ai migliori talenti dell'IA. Promuovendo questo ambiente, il piano promette molteplici vantaggi, tra cui un aumento della produttività e dell'efficienza, fornendo alle aziende un netto vantaggio competitivo grazie all'IA.

Inoltre, gli analisti prevedono che con un PC abilitato all'intelligenza artificiale, i lavoratori potranno beneficiare di strumenti più reattivi alle loro esigenze che mai. Anche i fornitori di tecnologia promettono che questi dispositivi rappresentano un salto significativo rispetto all'informatica tradizionale, offrendo una potente miscela di potenza di elaborazione e funzionalità intelligenti in grado di ridefinire e migliorare i processi nelle organizzazioni. In effetti, una recente ricerca condotta da Workday nel rapporto UK Productivity Gap ha rilevato che le imprese del Regno Unito che utilizzano l'intelligenza artificiale possono arrivare fino ad un guadagno maggiorato di 119 miliardi di sterline.

Tuttavia, nonostante i notevoli vantaggi offerti dai dispositivi, alcuni dirigenti aziendali esitano ancora a investire a causa di dubbi sul ROI e della mancanza di casi d'uso concreti.

Giustificazione dei costi e degli investimenti

Il prezzo più elevato dei PC AI, dovuto alla complessità dell'hardware specializzato e dell'integrazione, crea esitazione, soprattutto in un contesto economico difficile. Questa riluttanza potrebbe indurre alcuni decisori a effettuare investimenti selettivi, ad esempio per ruoli tecnici come data scientist o specialisti di IA, piuttosto che equipaggiare tutti i normali utenti aziendali. Molti razionalizzano questo approccio sottolineando i potenziali costi per gli early adopter, nonché i limiti di scelta e i casi di studio.

La rapida evoluzione della tecnologia può rendere difficile la pianificazione a lungo termine; è difficile giustificare un investimento iniziale potenzialmente sostanzioso senza un chiaro e immediato ritorno sull'investimento. Tuttavia, i responsabili delle decisioni dovrebbero tenere presente che molte aziende sono già pronte, se non addirittura in ritardo, per un aggiornamento. Se non si investe in PC abilitati all'intelligenza artificiale all'inizio del periodo di aggiornamento, si rischia di perdere l'innovazione cruciale e i guadagni di produttività fino al momento del prossimo ciclo di sostituzione. Se consideriamo anche il ciclo di aggiornamento di Windows, con requisiti hardware che i dispositivi più vecchi non sono in grado di soddisfare, forse la decisione dovrebbe basarsi meno sul rischio del rimorso dell'acquirente e più sulla necessità di garantire che l'azienda prepari i suoi membri del team per il futuro.

La nostra ricerca Innovation Catalyst ha rivelato che in tutta l'area EMEA è diffusa la consapevolezza che l'IA svolgerà un ruolo di trasformazione nei settori industriali. Le aziende accettano il fatto che l'integrazione degli strumenti di IA diventerà presto inevitabile e in gran parte inevitabile. La ricerca suggerisce inoltre che le aziende dell'area EMEA sono ampiamente ottimiste sulla capacità delle macchine dotate di IA di aumentare in modo significativo le capacità umane.

Per quanto mi riguarda, sono affascinato da quello che sarà il futuro definito dall'IA e dall'effetto che il potere di trasformazione dei PC IA avrà sulla nostra forza lavoro.

Valorizzare il potenziale umano

I PC abilitati all'AI non si limitano alla potenza di calcolo. Dalla nostra ricerca è emerso che i leader aziendali ritengono che i PC dotati di AI siano progettati per amplificare l'ingegno umano, agendo come partner intelligenti in grado di snellire i flussi di lavoro, automatizzare i processi ripetitivi e fornire accesso immediato alle informazioni. Ciò consente di avere più tempo per il pensiero strategico e la risoluzione creativa dei problemi, che sono fondamentali per guidare l'innovazione e raggiungere il successo aziendale nell'attuale panorama competitivo.

Secondo il rapporto UK Productivity Gap, l'adozione di tutte le capacità dell'IA farebbe risparmiare 2,9 ore di lavoro a ciascun dipendente, consentendo loro di dedicare più tempo al pensiero strategico e alla risoluzione di problemi creativi per promuovere l'innovazione e raggiungere il successo aziendale nell'attuale panorama competitivo.

L'aumento della produttività e dell'efficienza dovrebbe portare a tempi di consegna più rapidi, a un miglioramento dei risultati dei progetti e a un migliore utilizzo delle risorse disponibili. Inoltre, grazie a funzioni come Copilot+ integrate nei PC AI che forniscono accesso immediato a informazioni e approfondimenti, i professionisti possono prendere decisioni più intelligenti e basate sui dati. L'automazione delle attività ripetitive e la semplificazione del lavoro riducono inoltre il carico cognitivo della forza lavoro, con conseguente riduzione dei livelli di stress e miglioramento dell'impegno.

Incrementi di produttività senza precedenti

Per quanto riguarda l'hardware, i processori AI dedicati (NPU) gestiscono senza problemi i carichi di lavoro AI, consentendo a CPU e GPU di eseguire altre applicazioni con un'efficienza senza precedenti. Il dispositivo stesso beneficia di un'elaborazione più intelligente e di prestazioni migliori, che a loro volta sbloccano un nuovo livello di efficienza e produttività per l'utente finale.

Grazie alle NPU dedicate, i PC abilitati all'AI possono elaborare simultaneamente attività ad alta intensità di AI, come il riconoscimento delle immagini, l'elaborazione del linguaggio naturale e l'apprendimento automatico, senza compromettere le prestazioni di altre applicazioni. Ciò consente ai professionisti di eseguire simulazioni complesse, analizzare grandi insiemi di dati e svolgere altre attività impegnative, mantenendo un'esperienza utente fluida e reattiva. Il potenziale dell'IA che rivoluziona la produttività è significativo: il Fondo Monetario Internazionale stima che il Regno Unito potrebbe registrare aumenti di produttività fino all'1,5% nel lungo termine.

Le capacità dei PC dotati di intelligenza artificiale sono particolarmente vantaggiose per i professionisti che devono lavorare su più progetti o applicazioni contemporaneamente. Ad esempio, un designer può modificare contemporaneamente immagini ad alta risoluzione, eseguire software di rendering 3D e comunicare con i clienti in videoconferenza, il tutto senza riscontrare alcun ritardo o problema di prestazioni.

Massimizzare il ROI con servizi avanzati

Una ricerca condotta da Zartis in collaborazione con Censuswide ha rilevato che il 42% dei dirigenti del Regno Unito afferma che il ritorno sull'investimento dopo l'aggiornamento di un PC AI è una preoccupazione primaria. È indispensabile dare priorità a una transizione senza soluzione di continuità che massimizzi il valore e riduca al minimo le interruzioni, incoraggiando le aziende a fare il salto e a dimostrare che l'investimento iniziale può essere compensato sfruttando le offerte di servizi completi disponibili attraverso i partner tecnologici.

I partner che facilitano la connessione a un ecosistema più ampio di software e competenze possono fornire un enorme supporto durante la transizione. Possono assistere nella pianificazione strategica e nell'implementazione, sfruttando la loro profonda conoscenza delle tecnologie di IA e delle best practice per aiutare le organizzazioni a evitare le insidie più comuni e a ridurre al minimo i costosi tempi di inattività.

Allo stesso modo, i servizi di monitoraggio e manutenzione proattiva forniti dai partner assicurano prestazioni ottimali in ogni momento. Questi servizi includono aggiornamenti regolari del software, diagnostica dell'hardware e assistenza remota, assicurando che i PC AI funzionino costantemente al massimo dell'efficienza.

I servizi intelligenti basati sull'intelligenza artificiale possono analizzare i modelli di utilizzo dei dispositivi e identificare le opportunità di ottimizzazione. In questo modo, i servizi possono fornire approfondimenti e raccomandazioni su misura per migliorare le prestazioni, ridurre i costi e migliorare l'esperienza dell'utente. Monitorando e ottimizzando continuamente il parco PC grazie all'intelligenza artificiale, le organizzazioni possono trarre maggior valore e supportare gli obiettivi aziendali, con un conseguente miglioramento del ROI.

L'intelligenza artificiale e i PC diventeranno sempre più onnipresenti sul posto di lavoro, soprattutto per le organizzazioni che vogliono dotare la propria forza lavoro della tecnologia e delle competenze necessarie per prosperare nel mondo del lavoro moderno. L'AI è il prossimo passo da gigante per la tecnologia dei PC, che promette di portare alle aziende di tutto il mondo livelli di produttività ed efficienza mai visti prima. Proprio come l'introduzione del PC 40 anni fa ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare, GenAI darà forma al futuro dell'esperienza PC-umana, liberando nuove possibilità di crescita e innovazione.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.