Secondo un nuovo rapporto di TechCrunch, LinkedIn si sta preparando ad avventurarsi in un territorio apparentemente sconosciuto introducendo funzioni di gioco nella sua piattaforma.
La piattaforma di social network si è già affermata come piattaforma di riferimento per il business networking (anche se Elon Musk vuole sfidarla con X), ma Microsoft ha sempre tenuto fuori dal sito la sua esperienza di gioco.
La rivelazione arriva mentre TechCrunch riporta l'avvistamento di codice che indica che LinkedIn potrebbe sviluppare un'esperienza di gioco.
La piattaforma di proprietà di Microsoft ha già accumulato oltre un miliardo di utenti, la maggior parte dei quali utilizza i suoi servizi per il networking, l'apprendimento e il reclutamento. L'introduzione del gioco potrebbe aumentare il coinvolgimento sul sito, ma non è chiaro dove e come questo adattamento potrebbe inserirsi.
Si dice che la piattaforma stia esplorando giochi basati su puzzle come Wordle. Tre giochi - Queens, Inference e Crossclimb - sembrano già in lavorazione.
Anche se la data di lancio non è stata confermata, un portavoce di LinkedIn ha confermato l'iniziativa a TechCrunch, sottolineando l'intenzione di rendere la piattaforma più divertente. L'azienda non ha risposto immediatamente alla richiesta di ulteriori informazioni da parte di TechRadar.
Microsoft ha già una vasta esperienza nel settore dei giochi, tra cui Xbox e la recente acquisizione di Activision Blizzard. Sebbene l'azienda abbia tutti gli strumenti giusti per rendere il gioco un successo su LinkedIn, non è certo che gli utenti della piattaforma vogliano impegnarsi.
In altri contesti lavorativi, i giochi possono essere efficaci rompighiaccio e strumenti di collaborazione, ma l'online è un mondo diverso, con un'ansia generalmente minore di entrare in contatto con gli altri, che potenzialmente esclude la necessità di rompere il ghiaccio online.
Anche altre piattaforme, tra cui Facebook, hanno tentato in passato di aggiungere giochi ai loro siti di social networking, ma i successi sono stati meno che auspicabili.
